Il Trovatore

Partitura 31

I Paipers, pifferai degli anni '60

La band prende il nome dallo storico club di Roma, il "Piper", pista di lancio per nuovi talenti nell'Italia dinamica dei secondi anni 60: Caterina Caselli, The Rokes, Rita Pavone, Mal e i Primitives. Il repertorio è il juke-box di quegli anni: Yeeeeee, Bambina Sola, Arriva la Bomba, Ragazzo Triste, Sono Bugiardo, Ragazzo di Strada, ecc. Dopo due anni di concerti in giro per l'Italia, nel corso del 2010 diventano ospiti fissi dei sabati dello Smaila's Puglia e, a fine anno, partono per un mini tour di una settimana a Sharm el Sheikh (Egitto).

Nel 2011 vengono scelti come band di supporto di "L'Importante è Ridere", rassegna di cabaret che si svolge al Teatro Mercadante di Cerignola (FG) e che vede protagonisti comici di livello nazionale. A metà settembre partono per un tour in Inghilterra e suonano in alcuni tra i più prestigiosi clubs di londinesi. Al ritorno da Londra vengono scelti come band ufficiale del Lab Zelig Trani, laboratorio della famosa trasmissione televisiva. Hanno all'attivo centinaia di concerti in poco più di tre anni di attività.
I Paipers sono: MR. Succo (voce), Mr. Penti (chitarra), Mr. Christmas (batteria e basi).

Perché avete scelto i nomi d'arte: Mister Succo, Mr. Pentola e Mr. Christmas?
«Le spiegazioni sono più semplici di quanto si possa immaginare: Mr. Succo deriva da "Succ d frutt" che un tipico modo inglese usato per identificare una persona "particolare", Mr. Pentola deriva da Pentothal, protagonista di Paz, indimenticabile film tratto dai fumetti di Andrea Pazienza, Mr. Christmas è la più semplice, non è altro che la traduzione in inglese di Natale, il nostro batterista».

Perché avete scelto di reinterpretare la scena musicale italiana anni '60?
«Perchè la scena musicale italiana degli anni '60 ha creato canzoni che ancora oggi suonano moderne. Abbiamo fatto anche uno studio approfondito su quegli anni e abbiamo scoperto che è stato un periodo fervido sotto tutti gli aspetti della vita e della cultura».

Voi suonate anche ai matrimoni. C'è differenza tra il pubblico del matrimonio e il pubblico delle piazze?
«Si, qualche volta suoniamo ai matrimoni, la differenza c'è. Al matrimonio non sei la parte più importante della giornata, ma solo un contorno, nei locali invece la gente è li per vedere te, di conseguenza, è molto più esigente rispetto al pubblico presente ad una festa privata. In ogni caso, è comunque divertente, oltre che stimolante, suonare in qualsiasi tipo di situazione».
Paipers
Riuscite a vivere di musica?
«Magari! durante l'estate suoniamo abbastanza e riusciamo (quasi) a campare di quello. Il problema sono gli altri 10 mesi dell'anno, nei quali si suona poco. Ognuno di noi ha altre attività, che sono connesse al mondo della musica e dello spettacolo. Cerchiamo di gravitare attorno allo stesso tema».

Quali criteri utilizzate nella scelta dei brani e degli arrangiamenti?
«Il pubblico è sempre il giudice supremo, spesso seguiamo le indicazioni e le richieste che ci vengono fatte durante i concerti. Ovviamente, anche il gusto personale conta. Per gli arrangiamenti, cerchiamo di ricreare esattamente l'atmosfera sonora "vintage" presente nelle canzoni di quell'epoca».

Quanto conta per voi il look in scena? Dove trovate quelle meravigliose camicie?
«Il look è una parte fondamentale, noi siamo attenti a tutti gli aspetti di quel periodo, cerchiamo di ricreare l'atmosfera dell'epoca. Gli abiti sono fondamentali quindi. Le camicie le compriamo direttamente da Londra, abbiamo uno stilista che ormai collabora con noi».

Qual è il vostro "cavallo di battaglia" musicale, durante i concerti?
«Dipende dai contesti. Diciamo che, per il discorso dell'attualità dei brani, "C'Era un Ragazzo che Come Me..." e "Ma Che Colpa Abbiamo Noi" siano due brani che sembrano scritti oggi».

C'è qualche canzone che avete reinterpretato in «modo diverso»?
«Si, facciamo una versione di "Tutti Frutti" con il testo in italiano creato da noi».

Rimorchiate?
«Bisogna sfatare questo mito che i musicisti rimorchiano. I musicisti che rimorchiano sono solo quelli famosi! Tutti gli altri, a fine concerto, sono sempre occupati a smontare la strumentazione. Quando abbiamo finito di smontare e caricare la macchina, il locale ormai è vuoto, altro che rimorchiare!»

Più importante di suonare è…?
«Non crediamo sia una questione di importanza, suonare è bello, suonare è gioia, come si dice: "la musica è l'armonia dell'anima", sacrosanta verità«.

Il vostro futuro musicale?
«Il nostro futuro E' musicale. A prescindere dalle formazioni, dai ruoli, dagli strumenti, la musica è la nostra vita, di conseguenza non riusciamo a vedere il nostro futuro senza di essa».
Social Video4 minutiI Paipers - UK TOUR, 16-18/09/2011IPaipers
  • Rock
  • Il Trovatore
  • Musica
  • Intervista
  • I Paipers
  • Tommaso Francavilla
Il Trovatore

Il Trovatore

Musica e dintorni, l'armonia di Barletta

Indice rubrica
Partitura 40 26 dicembre 2015 Partitura 40
Partitura 39 4 agosto 2015 Partitura 39
Partitura 38 3 maggio 2015 Partitura 38
Partitura 37 4 novembre 2014 Partitura 37
Partitura 36 28 agosto 2014 Partitura 36
Partitura 35 6 giugno 2014 Partitura 35
Partitura 34 1 marzo 2014 Partitura 34
Partitura 33 15 gennaio 2014 Partitura 33
Altri contenuti a tema
Senza Piombo: «Barletta non offre molto spazio per gli artisti emergenti, ci salvano le web radio» Senza Piombo: «Barletta non offre molto spazio per gli artisti emergenti, ci salvano le web radio» Intervista al cantautore barlettano Giuseppe Delvecchio
Intervista a Savino Lapalombella, Presidente di Mediaone Italia Intervista a Savino Lapalombella, Presidente di Mediaone Italia Approfondimento sull'importanza strategica del brand e del posizionamento sul mercato
RDS, Anna Pettinelli a Barletta: «La musica troverà sempre la sua strada» RDS, Anna Pettinelli a Barletta: «La musica troverà sempre la sua strada» L'intervista alla conduttrice in occasione della prima data del summer festival nel Fossato del Castello
1 Dj Jad accende l'estate barlettana Dj Jad accende l'estate barlettana Uno dei fondatori degli Articolo 31 ospite del Maadhoo sulla litornaea di Ponente
Roberto Vecchioni a Barletta: concerto nel fossato il 4 agosto Roberto Vecchioni a Barletta: concerto nel fossato il 4 agosto Data estiva per il nuovo "Tra il silenzio e il tuono Tour"
1 RDS Summer Festival a Barletta: il programma e gli artisti del 5 e 6 luglio 2024 RDS Summer Festival a Barletta: il programma e gli artisti del 5 e 6 luglio 2024 Saliranno sul palco anche Elodie, Achille Lauro, Tananai, Gabbani e Sophie and the Giants
RDS Summer Festival a Barletta: tra gli ospiti Elodie, Fedez e Tananai RDS Summer Festival a Barletta: tra gli ospiti Elodie, Fedez e Tananai Cresce l'attesa per il 5 e il 6 luglio
Jimmy Sax a Barletta: nel fossato concerto con la Symphonic Dance Orchestra Jimmy Sax a Barletta: nel fossato concerto con la Symphonic Dance Orchestra Spettacolo il prossimo 31 luglio
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.