Paolo Villaggio in
Paolo Villaggio in "Io speriamo che me la cavo"
Territorio

Paolo Villaggio e la Barletta-Spinazzola, "Io speriamo che me la cavo"

Le riprese del film della Wertmüller nei ricordi del casellante di Canne della Battaglia

"Io speriamo che me la cavo", titolo profetico per il destino della Barletta-Spinazzola, la linea ferroviaria divenuta per qualche settimana, nell'inverno 1991, il set cinematografico dell'omonimo film diretto da Lina Wertmüller, protagonista Paolo Villaggio in questo suo ultimo viaggio.

Quando poi uscì nella stagione 1992, la pellicola (definita subito ed ancora oggi da molti critici un capolavoro di autentica "poesia sociale" nella storia cinematografica italiana più recente, alla pari dell'omonimo libro di Marcello D'Orta) suscitò immediatamente un coro di consensi. Apprezzamenti per lei, Lina Wertmüller, la regista dagli occhiali bianchi già molto amata dal pubblico. Ma soprattutto per lui, l'attore protagonista che vestiva i panni del maestro settentrionale sbalzato nel Sud di un'Italia di provincia dal sapore molto, tutto pugliese: Paolo Villaggio.

Villaggio, reduce dagli esordi televisivi ed inventore del ragionier Fantozzi, seppe dare quel tocco - fra drammatico ed ironico - al personaggio. Interpretazione superba. Ma fu la Wertmüller a saper scegliere i luoghi, le suggestioni, il fascino di ambienti naturali dove raccontare la storia difficile di bambini difficili, alla fine vincitori di se stessi proprio grazie all'umanità di quel maestro che si allontana da Corzano in treno, salutato e commosso dallo slancio dei ragazzini…

Quella "Corzano" di fantasia - dove si parlava con accento napoletano - era in realtà proprio Spinazzola, la stazione capolinea (dal suo look inconfondibile) della linea ferroviaria che, risalendo da Barletta, stava purtroppo imboccando proprio in quegli anni un'altra galleria: il tunnel di un progressivo abbandono oggi purtroppo sempre all'ordine del giorno. Ma nel film la Barletta-Spinazzola ritrova (proprio grazie alla regia) il riscatto: esce da protagonista, valorizzata dalla Wertmuller in tagli di ripresa e sequenze degne di ben altro rilievo.

Se Corato è la città che fa da sfondo alle scene più urbanizzate di contesti all'epoca degradati ma oggi (dopo anni) risanati, è la campagna lungo l'Ofanto, le campagne attraversate dalla Barletta-Spinazzola che sanno accompagnare il maestro Paolo Villaggio nel suo ritorno a casa. E nelle riprese conclusive del film, epilogo di una storia emozionante ed attualissima, la Wertmüller inquadra i viottoli di campagna, la processione con la confraternita e la banda fra Canosa e Minervino, la cava abbandonata, la strada che imbocca la curva e si sfila all'ultima inquadratura dal viaggio parallelo ai binari…

«Vennero alla stazioncina di Canne della Battaglia – ricorda l'ex casellante di allora, l'andriese Mimì Lomuscio – tutti quelli della produzione e la invasero: bambini, attori e comparse si cambiarono d'abito nelle camere da letto della mia famiglia al piano superiore. Io offrì un caffè. E poi tutti salirono sul treno che venne da Barletta. Paolo Villaggio scambiò con me qualche battuta e proprio in extremis successe l'imprevisto: alla signora Wertmüller non piacque come aveva recitato una certa battuta di saluto quell'attore scelto, e proprio lei volle che fossi io a dirla davanti alla macchina da presa. Un ricordo incancellabile…»
  • Cinema
  • Barletta-Spinazzola
  • film
Altri contenuti a tema
Giuseppe Arcieri e Michele Piazzolla portano Barletta al Ca'Foscari Short Film Festival Giuseppe Arcieri e Michele Piazzolla portano Barletta al Ca'Foscari Short Film Festival Consegnato il gagliardetto del nostro Comune all'assessore al patrimonio e promozione della città di Venezia
Successo a Venezia per la presentazione del libro del barlettano Giuseppe Arcieri Successo a Venezia per la presentazione del libro del barlettano Giuseppe Arcieri Nell'occasione è stato mostrato anche il cortometraggio "Medea"
Il barlettano Giuseppe Arcieri presenta a Venezia il libro su Sergio Leone Il barlettano Giuseppe Arcieri presenta a Venezia il libro su Sergio Leone La presentazione si terrà domani. Seguirà la proiezione del corto pluripremiato "Medea"
Rome Film Awards, vittoria per "Lontane ma vicine" di Massimiliano Tedeschi Rome Film Awards, vittoria per "Lontane ma vicine" di Massimiliano Tedeschi L'opera cinematografica affronta il tema dell'immigrazione
Tra cinema e cultura: successo per "A spasso con il South Italy" a Barletta Tra cinema e cultura: successo per "A spasso con il South Italy" a Barletta Tra gli ospiti della serata Giuseppe Arcieri, Francesco Arrivo, Mathias Rat e Rossella Gabriele
Il barlettano Giuseppe Arcieri unico italiano in giuria al Reels International Film Festival Il barlettano Giuseppe Arcieri unico italiano in giuria al Reels International Film Festival Il giovane è orgoglioso di rappresentare il Paese nell'evento che si tiene ad Aurangabad, Maharashtra
"C'è ancora domani" gratuitamente per le scuole secondarie di secondo grado "C'è ancora domani" gratuitamente per le scuole secondarie di secondo grado Per il film della Cortellesi proiezioni a partire dal 16 gennaio
1 Barletta tra arte e cinema: successo per "Corti di una Notte di Natale" Barletta tra arte e cinema: successo per "Corti di una Notte di Natale" La serata ha visto la proiezione di opere e l'intervento di professionisti del settore
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.