
Politica
Michelangelo Acclavio contro la giunta comunale Cannito
«Noi non staremo a guardare e faremo opposizione a questo scempio politico»
Barletta - lunedì 2 luglio 2018
Comunicato Stampa
«Non è ancora al completo il luna park che ad ogni estate si presenta variegato e colorato nell'occasione della nostra festa patronale, così come non sembra essere completa la mini-giunta del Sindaco Cannito annunciata dopo svariati giorni di trattative con i consiglieri eletti, anche se ad un primo sguardo non cogliamo molte differenze tra il luna park e la politica cittadina» scrive in una nota Michelangelo Acclavio del Movimento Democratico e Progressista.
«In attesa che alle giostre faccia largo il circo, possiamo ben dire che la montagna abbia partorito un topolino e che questo non sembra essere troppo in salute; lo si evince leggendo nomi e composizione di quello che resta della "armata brancaleone" tanto eterogenea quanto letale per il futuro della città. Possiamo dire che non ci sbagliavamo, infatti, gli unici elementi di certezza politica li esprimono le forze di centrodestra (vera anima di quella coalizione), il resto sono personaggi già noti, persone utilizzate alla bisogna, tirate fuori come un coniglio dal cilindro che fanno pensare più ad una richiesta di aiuto del Sindaco alle opposizioni che ad un atto di forza e di stabilità. Ci verrà da sorridere al primo consiglio comunale in occasione della seduta, che immaginiamo sia notturna, che eleggerà il Presidente dell'assise consiliare; invitiamo pertanto le opposizioni tutte a votare il Presidente con uno schema chiaro e comprensibile definito prima del consiglio anche in maniera collegiale che dia la certezza alla sedicente maggioranza che "di qui no si passa". Da un punto di vista politico l'analisi risulta scontata, eravamo stati facili profeti giudicando inadeguata e di centrodestra una coalizione "dalle mani libere" che di fatto subito dopo ha buttato giù la maschera e sta distruggendo ogni parvenza di serietà politica del Sindaco che, a questo punto, pare non interessarsi della sua storia politica di centrosinistra. Siamo stati coerenti e credibili a voler perpetrare uno schema politico di centrosinistra, anzi avevamo proposto e ci eravamo fatti promotori di un rinnovamento di idee e di uomini proprio per assecondare la voglia di cambiamento che a partire dal livello nazionale era richiesta ai partiti. La città ha scelto di non cambiare una virgola, questo è un fatto. Noi non staremo a guardare, non mangeremo popcorn e non ci accontenteremo del tanto peggio tento meglio, noi faremo opposizione a questo scempio politico trasformistico ed ai limiti dell'affarismo vigilando strada per strada.
Auspichiamo che le opposizioni tutte in consiglio comunale a partire dal Movimento 5 Stelle per arrivare agli amici del PD e gli altri compagni siano baluardo rispetto a questo andazzo, esortiamo pertanto il nostro candidato Sindaco Dino Delvecchio a farsi promotore di una iniziativa collettiva delle opposizioni che si svolga subito, nelle forme e nei modi che assieme vorremo concordare, al fine di mostrare alla città ancor meglio l'occasione di cambiamento di centrosinistra che certamente a breve avrà modo di preferire nelle urne».
«In attesa che alle giostre faccia largo il circo, possiamo ben dire che la montagna abbia partorito un topolino e che questo non sembra essere troppo in salute; lo si evince leggendo nomi e composizione di quello che resta della "armata brancaleone" tanto eterogenea quanto letale per il futuro della città. Possiamo dire che non ci sbagliavamo, infatti, gli unici elementi di certezza politica li esprimono le forze di centrodestra (vera anima di quella coalizione), il resto sono personaggi già noti, persone utilizzate alla bisogna, tirate fuori come un coniglio dal cilindro che fanno pensare più ad una richiesta di aiuto del Sindaco alle opposizioni che ad un atto di forza e di stabilità. Ci verrà da sorridere al primo consiglio comunale in occasione della seduta, che immaginiamo sia notturna, che eleggerà il Presidente dell'assise consiliare; invitiamo pertanto le opposizioni tutte a votare il Presidente con uno schema chiaro e comprensibile definito prima del consiglio anche in maniera collegiale che dia la certezza alla sedicente maggioranza che "di qui no si passa". Da un punto di vista politico l'analisi risulta scontata, eravamo stati facili profeti giudicando inadeguata e di centrodestra una coalizione "dalle mani libere" che di fatto subito dopo ha buttato giù la maschera e sta distruggendo ogni parvenza di serietà politica del Sindaco che, a questo punto, pare non interessarsi della sua storia politica di centrosinistra. Siamo stati coerenti e credibili a voler perpetrare uno schema politico di centrosinistra, anzi avevamo proposto e ci eravamo fatti promotori di un rinnovamento di idee e di uomini proprio per assecondare la voglia di cambiamento che a partire dal livello nazionale era richiesta ai partiti. La città ha scelto di non cambiare una virgola, questo è un fatto. Noi non staremo a guardare, non mangeremo popcorn e non ci accontenteremo del tanto peggio tento meglio, noi faremo opposizione a questo scempio politico trasformistico ed ai limiti dell'affarismo vigilando strada per strada.
Auspichiamo che le opposizioni tutte in consiglio comunale a partire dal Movimento 5 Stelle per arrivare agli amici del PD e gli altri compagni siano baluardo rispetto a questo andazzo, esortiamo pertanto il nostro candidato Sindaco Dino Delvecchio a farsi promotore di una iniziativa collettiva delle opposizioni che si svolga subito, nelle forme e nei modi che assieme vorremo concordare, al fine di mostrare alla città ancor meglio l'occasione di cambiamento di centrosinistra che certamente a breve avrà modo di preferire nelle urne».
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