
La città
Consiglio comunale, il sindaco Cannito deposita in Procura mozione e bando Bar.s.a.
Approvato il Rendiconto della Gestione dell'esercizio 2018
Barletta - giovedì 30 maggio 2019
11.35
Ieri pomeriggio è tornato a riunirsi il consiglio comunale di Barletta. La scorsa seduta, per chi si fosse perso la puntata, si è conclusa con l'abbandono dell'aula da parte della maggioranza, prima della discussione sulla Mozione Bar.S.A. Il punto all'ordine del giorno è stato ritenuto dalla stessa amministrazione che lo ha posto in "scaletta" non di competenza del consiglio comunale. In virtù di quanto accaduto, il sindaco Cosimo Cannito ha comunicato che a seguito «di alcune dichiarazioni in merito al bando Bar.S.A., considerato che dalle stesse emergerebbero eventuali illiceità nella disposizione dell'avviso pubblico, ho depositato alla Procura della Repubblica la bozza del resoconto della seduta relativa alla discussione della mozione e copia del bando.
La prima domanda di attualità è presentata dal consigliere Carmine Doronzo di Coalizione Civica, il quale ha posto all'attenzione le voci sulla presunta e imminente demolizione del Palazzo Tresca. Una vicenda, in realtà, che aveva interessato la scorsa amministrazione Cascella e causato notevoli polemiche perché considerato un atto di violenza nei confronti della città, della sua bellezza e storia. A rispondere è l'assessore Rosa Tupputi la quale conferma che quel palazzo è oggetto di un regolare permesso di costruzione, rilasciato nel 2017, che prevede una demolizione e ricostruzione. «Il comune di Barletta - ha voluto precisare l'assessore - non ha ancora recepito il PPTR, Piano Paesaggistico Territoriale, per questa ragione ha inviato un quesito alla Regione Puglia per domandare se si debbano rispettare i vincoli del Piano, nonostante non sia ancora stato recepito. La Regione Puglia non ha ancora risposto».
Il consigliere Antonio Coriolano ha chiesto all'amministrazione se il Comune ha proposto la sua candidatura al bando "Smart Go city", in scadenza domani, che promuove l'acquisto di autobus dotati della più recente classe di emissioni di fattori inquinanti e a basso impatto ambientale. Il vicesindaco Marcello Lanotte ha subito chiarito che non è stato possibile partecipare al suddetto, in quanto il parco dei mezzi della nostra città ha meno di 15 anni, mentre il bando prevede un acquisito solo se più datati. Infine, il consigliere del Movimento cinque stelle ha ricordato la presenza del bando, scaduto alcuni giorni fa, a sostegno dei comuni per le spese di rimozione dei rifiuti presso le aree costiere. L'assessore Ruggiero Passero ha affermato che il Comune ha partecipato al bando delle Regione Puglia e in base all'estensione della costa, Barletta potrebbe ottenere circa 57 mila euro. Prima della sua candidatura, il nucleo ambientale della Polizia municipale ha fornito all'ufficio ambiente un report dettagliato sul monitoraggio costiero, al fine di avere un quadro completo. I risultati hanno evidenziato che la costa della litoranea di Ponente ha un numero maggiore di rifiuti rispetto a Levante.
Il consiglio comunale arriva finalmente a presentare l'approvazione del Rendiconto della Gestione dell'esercizio 2018. In realtà, l'atto andava discusso entro il 30 aprile ed è per questo ritardo che il comune di Barletta ha ricevuto un decreto di diffida dal Prefetto della BAT. Un ritardo causato da motivazioni tecniche, tale è stata la motivazione del sindaco Cannito. Il compito di presentare il Rendiconto è dato all'assessore Gennaro Cefola il quale asserisce che il Comune di Barletta ha un avanzo di circa 6 milioni di euro. Il Rendiconto di gestione è stato approvato con 21 voti favorevoli e 10 contrari.
La prima domanda di attualità è presentata dal consigliere Carmine Doronzo di Coalizione Civica, il quale ha posto all'attenzione le voci sulla presunta e imminente demolizione del Palazzo Tresca. Una vicenda, in realtà, che aveva interessato la scorsa amministrazione Cascella e causato notevoli polemiche perché considerato un atto di violenza nei confronti della città, della sua bellezza e storia. A rispondere è l'assessore Rosa Tupputi la quale conferma che quel palazzo è oggetto di un regolare permesso di costruzione, rilasciato nel 2017, che prevede una demolizione e ricostruzione. «Il comune di Barletta - ha voluto precisare l'assessore - non ha ancora recepito il PPTR, Piano Paesaggistico Territoriale, per questa ragione ha inviato un quesito alla Regione Puglia per domandare se si debbano rispettare i vincoli del Piano, nonostante non sia ancora stato recepito. La Regione Puglia non ha ancora risposto».
Il consigliere Antonio Coriolano ha chiesto all'amministrazione se il Comune ha proposto la sua candidatura al bando "Smart Go city", in scadenza domani, che promuove l'acquisto di autobus dotati della più recente classe di emissioni di fattori inquinanti e a basso impatto ambientale. Il vicesindaco Marcello Lanotte ha subito chiarito che non è stato possibile partecipare al suddetto, in quanto il parco dei mezzi della nostra città ha meno di 15 anni, mentre il bando prevede un acquisito solo se più datati. Infine, il consigliere del Movimento cinque stelle ha ricordato la presenza del bando, scaduto alcuni giorni fa, a sostegno dei comuni per le spese di rimozione dei rifiuti presso le aree costiere. L'assessore Ruggiero Passero ha affermato che il Comune ha partecipato al bando delle Regione Puglia e in base all'estensione della costa, Barletta potrebbe ottenere circa 57 mila euro. Prima della sua candidatura, il nucleo ambientale della Polizia municipale ha fornito all'ufficio ambiente un report dettagliato sul monitoraggio costiero, al fine di avere un quadro completo. I risultati hanno evidenziato che la costa della litoranea di Ponente ha un numero maggiore di rifiuti rispetto a Levante.
Il consiglio comunale arriva finalmente a presentare l'approvazione del Rendiconto della Gestione dell'esercizio 2018. In realtà, l'atto andava discusso entro il 30 aprile ed è per questo ritardo che il comune di Barletta ha ricevuto un decreto di diffida dal Prefetto della BAT. Un ritardo causato da motivazioni tecniche, tale è stata la motivazione del sindaco Cannito. Il compito di presentare il Rendiconto è dato all'assessore Gennaro Cefola il quale asserisce che il Comune di Barletta ha un avanzo di circa 6 milioni di euro. Il Rendiconto di gestione è stato approvato con 21 voti favorevoli e 10 contrari.

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