Camera di commercio nella Bat, nuovo passo avanti

«Abbiamo aggiunto un ulteriore tassello al percorso per l'istituzione della Camera di Commercio nella Bat». Questo il commento sufficientemente soddisfatto del presidente della Provincia Francesco Ventola in merito all'incontro romano presso il Ministero dello Sviluppo Economico con il direttore generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica, Gianfrancesco Vecchio, al quale ha partecipato anche l'assessore provinciale alle attività produttive Tonia Spina.

«Di fronte ad una disciplina più stringente rispetto al passato - ha spiegato Ventola - abbiamo voluto offrire adeguati elementi di supporto alle nostre istanze per dimostrare la rispondenza ai requisiti previsti dalla legge 580 del '93, come modificata dalla legge numero 23 di quest'anno, che ha modificato le norme per l'istituzione delle nuove Camere di commercio». Il direttore del Ministero dello sviluppo economico, Francesco Vecchio, ha dovuto prendere atto delle risposte fornite in merito ai dubbi sulla consistenza numerica delle imprese della nostra Provincia che è superiore alla soglia minima di 40mila, dei dati relativi all'equilibrio economico e dall'interesse dell'economia locale all'istituzione del nuovo ente camerale. «Per il primo requisito - prosegue Ventola - al giugno del 2010 si contano ben 44.921 imprese registrate, con un andamento pressocchè costante nel tempo. Di tali imprese, 13.223 risultano essere società commerciali e 29.971 ditte individuali. Anche ai fini di un adeguato equilibrio economico, le entrate presunte, solo facendo riferimento al diritto annuale ed ai diritti di segreteria, sembrano più che confortanti anche in ragione della favorevole articolazione della forma giuridica delle imprese iscritte».

Di questi numeri, che collocherebbero il potenziale ente camerale della Bat in una fascia intermedia nella classifica nazionale delle Camere di Commercio e della volontà di avviare le procedure per la costituzione della Camera di Commercio nella Bat da parte dei rappresentanti del partenariato economico sociale del Cnel e delle organizzazioni sindacali (certificata in un documento congiunto sottoscritto lo scorso 21 ottobre), il Ministero ha preso atto, riservandosi di esaminare con attenzione ed in tempi stretti la nostra richiesta. «Da parte nostra - spiegano Ventola e l'assessore Spina - ribadiamo la soddisfazione per aver intensificato il dialogo con il Ministero, compiendo un ulteriore passo verso la nascita di questo importante strumento di supporto e promozione a favore del sistema imprenditoriale del territorio».