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La città
Barletta aderì all’Unità d’Italia nel 1960, regnava Claudio Villa
Nell’ufficio toponomastica ci sono nostalgici borbonici?. L'errore storico potrebbe essere attrattiva turistica
Barletta - venerdì 11 gennaio 2013
Un po' di ritardo è ammissibile, ma addirittura 100 anni è una esagerazione! A volte la toponomastica è un'opinione, infatti leggiamo testualmente:«Piazza Plebiscito – a memoria del quesito referendario che si tenne a Barletta il 21 ottobre 1960, sulla proclamazione di Vittorio Emanuele II, re d'Italia». Ebbene si, Barletta ha aderito all'Unità d'Italia nel 1960, mentre nel resto della penisola l'evento è stato nel 1860. Con somma gioia dei nobili decaduti e dei tanti nostalgici borbonici, sembrerebbe che la nostra città sia stata l'ultima a esprimersi nel 1960, mentre in tv c'erano già Mike Bongiorno e Domenico Modugno, nel "Principato di Barletta", la storia era rovesciata.
Peccato che il re Vittorio Emanuele e Giuseppe Garibaldi, fossero già deceduti nel 1960, e non abbiano potuto gioire per i risultati plebiscitari a Barletta, in compenso c'era Claudio Villa, il "reuccio della canzone italiana".
Si potrebbe considerare l'errore stampato sulla targa come "errore storico", e utilizzarlo a fini turistici: "Barletta, città del disfida e ultima città ad aderire all'Unità d'Italia". Così facendo attireremmo un paio di turisti in più e risparmieremmo una "gravosa e dispendiosa" correzione all'ufficio di toponomastica del Comune. Se si intitolasse una "Piazza 21 dicembre 2012 – La fine del mondo", con un plebiscito cittadino?
Peccato che il re Vittorio Emanuele e Giuseppe Garibaldi, fossero già deceduti nel 1960, e non abbiano potuto gioire per i risultati plebiscitari a Barletta, in compenso c'era Claudio Villa, il "reuccio della canzone italiana".
Si potrebbe considerare l'errore stampato sulla targa come "errore storico", e utilizzarlo a fini turistici: "Barletta, città del disfida e ultima città ad aderire all'Unità d'Italia". Così facendo attireremmo un paio di turisti in più e risparmieremmo una "gravosa e dispendiosa" correzione all'ufficio di toponomastica del Comune. Se si intitolasse una "Piazza 21 dicembre 2012 – La fine del mondo", con un plebiscito cittadino?