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Basket, Andrea Chiriatti: «Siamo stati la squadra rivelazione del campionato»
L’ala dell’Ambrosia Bisceglie si racconta ai nostri microfoni
Barletta - venerdì 20 giugno 2014
Nato a Grottaglie il 2 marzo 1993, Andrea Chiriatti è stato da sempre una delle punte di diamante del settore giovanile biancorosso. Nonostante la sua giovane età, l'ala barlettana, cresciuta cestisticamente nel settore giovanile della Patalini Basket Barletta, vanta una buona esperienza nei campionati di caratura nazionale. Giunto a Bisceglie quasi quattro anni orsono, ha trovato poco spazio in A dilettanti salvo poi riscattarsi nella stagione seguente. Ma è nella scorsa annata che è diventato un punto di riferimento importante per l'Ambrosia: sotto la guida di coach Fabbri ha fatto registrate un buon minutaggio (14,4 minuti di media), diventando importante per gli equilibri tecnico-tattici del quintetto. Dopo aver chiuso al terzo posto in regular season e aver sfiorato il sogno DNA Silver, svanito in finale per mano di Scafati, Chiriatti ha tracciato un bilancio della splendida stagione appena conclusa.
Dopo il terzo posto in campionato, la splendida cavalcata fino in finale contro Scafati. Vi aspettavate ad inizio campionato un risultato del genere?
«Sicuramente siamo stati la squadra rivelazione del campionato. Siamo felici di aver dato filo da torcere a tutte le corazzate della DNB, inclusa Scafati. Il nostro obiettivo iniziale era dare il 100% in tutte le partite e l'abbiamo fatto».
Sei riuscito a riconfermarti in un campionato difficile come la DNB. Soddisfatto della stagione appena conclusa?
«Sono contento della stagione appena conclusa, personalmente fatta di alti e bassi. La società ha tanta fiducia in me e spero di averla ricambiata alla grande. C'è ancora tanta strada da percorrere».
Il futuro di Andrea Chiriatti sarà ancora a Bisceglie sponda Ambrosia?
Spero di sì. Ripeto che la società ha dimostrato sempre interesse nei miei confronti. Ormai mi sento a casa. Sarebbe il quinto anno e il primo da giocatore senior, sono fiducioso».
La colonia di barlettani in casa Ambrosia è aumentata in seguito agli arrivi del giovane Falcone e Gambarota. Come giudichi la loro stagione?
«Vero, una vera e propria colonia. Ci sono anche il Coach Pasquale Scoccimarro, il preparatore atletico Michele Falcone e il team manager Luigi Sanna. Siamo riusciti a portare il nome di Barletta a livello nazionale e di questo sono molto contento. Antonio deve crescere tanto, anche se ha dimostrato in allenamento e nei pochi minuti giocati che ha ampi margini di miglioramento. Giovanni è stato decisivo nei meccanismi di squadra sia offensivamente che difensivamente. Sono contento per loro».
Sogni o ambizioni che vorresti realizzare per il prossimo anno?
«Seguo il proverbio "l'appetito vien mangiando". Ogni giocatore di pallacanestro ha un sogno: fare meglio della stagione precedente. Personalmente proverò a colmare le lacune e a lavorare forte durante l'estate per farmi trovare pronto per l'inizio della preparazione atletica. Buone vacanze a tutti e forza Ambrosia, anche da Barletta».
Dopo il terzo posto in campionato, la splendida cavalcata fino in finale contro Scafati. Vi aspettavate ad inizio campionato un risultato del genere?
«Sicuramente siamo stati la squadra rivelazione del campionato. Siamo felici di aver dato filo da torcere a tutte le corazzate della DNB, inclusa Scafati. Il nostro obiettivo iniziale era dare il 100% in tutte le partite e l'abbiamo fatto».
Sei riuscito a riconfermarti in un campionato difficile come la DNB. Soddisfatto della stagione appena conclusa?
«Sono contento della stagione appena conclusa, personalmente fatta di alti e bassi. La società ha tanta fiducia in me e spero di averla ricambiata alla grande. C'è ancora tanta strada da percorrere».
Il futuro di Andrea Chiriatti sarà ancora a Bisceglie sponda Ambrosia?
Spero di sì. Ripeto che la società ha dimostrato sempre interesse nei miei confronti. Ormai mi sento a casa. Sarebbe il quinto anno e il primo da giocatore senior, sono fiducioso».
La colonia di barlettani in casa Ambrosia è aumentata in seguito agli arrivi del giovane Falcone e Gambarota. Come giudichi la loro stagione?
«Vero, una vera e propria colonia. Ci sono anche il Coach Pasquale Scoccimarro, il preparatore atletico Michele Falcone e il team manager Luigi Sanna. Siamo riusciti a portare il nome di Barletta a livello nazionale e di questo sono molto contento. Antonio deve crescere tanto, anche se ha dimostrato in allenamento e nei pochi minuti giocati che ha ampi margini di miglioramento. Giovanni è stato decisivo nei meccanismi di squadra sia offensivamente che difensivamente. Sono contento per loro».
Sogni o ambizioni che vorresti realizzare per il prossimo anno?
«Seguo il proverbio "l'appetito vien mangiando". Ogni giocatore di pallacanestro ha un sogno: fare meglio della stagione precedente. Personalmente proverò a colmare le lacune e a lavorare forte durante l'estate per farmi trovare pronto per l'inizio della preparazione atletica. Buone vacanze a tutti e forza Ambrosia, anche da Barletta».
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