«No» all’ipotesi di spostare il Centro di Raccolta Rifiuti
I residenti di via degli Ulivi insorgono ma la verifica tecnica è negativa
«In consiglio comunale, quel famoso giorno, è stato "suggerito" all'amministrazione di considerare un'altra area dello stesso quartiere su cui, eventualmente, spostare il Centro Comunale di Raccolta oggetto della discordia» ha scritto il consigliere comunale del Pd Giuliana Damato, che si è interessata alla questione raccogliendo il materiale relativo alla questione, riportando in primis la proposta avanzata in consiglio da Filippo Caracciolo, che infatti avanzò l'idea di spostare il CCR in via dei Mandorli, nella zona che costeggia lo stadio Manzi-Chiapulin. Qualche metro di distanza, che però avrebbe accontentato i residenti protagonisti del dissenso, allontanando quindi il centro dai pressi delle scuole e dalle abitazioni del quartiere Barberini.
In data 17 giugno il sindaco Pasquale Cascella, facendosi carico della documentazione e delle richieste avanzate in consiglio, ha inviato una comunicazione al presidente del consiglio comunale Carmela Peschechera, al presidente della commissione ambiente Rosa Cascella e al consigliere Caracciolo, promotore della mozione di spostamento del CCR: rispetto a quell'ipotesi di nuova ubicazione (da via degli Ulivi a via dei Mandorli) sono giunti pareri negativi da parte del Dirigente del Consorzio ATO Rifiuti bacino BA/1 Ing. Antonio Dibari e dal Dirigente del Settore Urbanistica Ing. Gianrodolfo Dibari.
Ecco la comunicazione del sindaco, a cui seguono in allegato gli ulteriori documenti:
«A seguito della presentazione, nella seduta del Consiglio Comunale dello scorso 6 giugno, della mozione del Consigliere Filippo Caracciolo sullo spostamento del Centro Comunale di Raccolta attualmente previsto in via degli Ulivi - angolo via dei Salici, in un'area su via degli Ulivi angolo via dei Mandorli, adiacente allo stadio Manzi] Chiapulin, ho provveduto tempestivamente a richiedere - nonostante il mancato voto dell'assemblea consiliare, essendo venuto meno il numero legale - sia ai dirigenti del servizio igiene urbana e del Settore urbanistica del Comune, sia ai dirigenti del Consorzio ATO Rifiuti Bacino BA/l di verificare la fattibilità dello spostamento proposto.
Pur avendo ricevute un primo parere sfavorevole dei dirigenti Comunali ho comunque insistito affinché si procedesse con urgenza alla verifica delle singole questioni tecniche ed amministrative poste dall'ipotizzato spostamento.Dal dirigente del settore urbanistica del Comune, ing. Gianrodolfo Dibari, ho ricevuto conferma del precedente parere sfavorevole in quanto i fattori ostativi non sono considerati superabili.
Il Dirigente tecnico dell'ATO Rifiuti, ing. Antonio Dibari, a sua volta mi ha comunicato che allo stato attuale della procedura ed in osservanza delle norme in materia di affidamento di lavori pubblici, la verifica di fattibilità del trasferimento è negativa».