
Politica
«Dietro un segmento della maggioranza c'è Filippo Caracciolo»: l'accusa di Ruggiero Mennea
Il consigliere Mennea suggerisce al sindaco Cosimo Cannito di ritirare le sue dimissioni
Barletta - venerdì 10 agosto 2018
15.48
«Non è la prima volta che una parte della maggioranza si rivolta contro il sindaco uscente. Questa volta c'è una particolare differenza». Ad affermarlo è il consigliere comunale e regionale Ruggiero Mennea del PD.
La spaccatura all'interno della maggioranza del sindaco Cannito, che ricordiamo ha comunicato le sue dimissioni anche a seguito di tale scissione, sarebbe causata da una figura lontana dal consiglio comunale. «C'è qualcuno all'interno del mio partito che ha gestito fin dal principio le candidature nelle liste del sindaco Cannito e ora dietro le quinte del teatro le manovra. Si tratta dell'ex assessore dem e consigliere regionale Filippo Caracciolo. È bene che egli si faccia avanti in modo tale da chiarire la sua posizione oppure smentisca ufficialmente ogni suo coinvolgimento, negando il legame politico del gruppo che mette in difficoltà il sindaco Cannito, o abbandoni il Pd per dedicarsi a fare il commissario tecnico di tali consiglieri».
Nonostante il consigliere comunale Ruggiero Mennea sia all'opposizione, egli suggerisce al sindaco Cannito di ritirare le sue dimissioni e di proseguire sulla linea tracciata poiché la città «ha bisogno di essere governata». «Chi lo contrasterà senza alcuna logica politica – prosegue il consigliere Mennea - verrà individuato ed espulso dal circuito politico. I cittadini finalmente comprenderanno le reali intenzioni dei soggetti in campo».
Infine rivolge un appello al PD, partito entro il quale è inserito lo stesso Filippo Caracciolo. «Chiedo ai vertici del Pd – conclude Mennea - di intervenire su questi elementi d'ambiguità che ledono la credibilità del partito. Non si può giocare contemporaneamente in due squadre differenti, magari con coperture politiche che spero vengano presto alla luce».
La spaccatura all'interno della maggioranza del sindaco Cannito, che ricordiamo ha comunicato le sue dimissioni anche a seguito di tale scissione, sarebbe causata da una figura lontana dal consiglio comunale. «C'è qualcuno all'interno del mio partito che ha gestito fin dal principio le candidature nelle liste del sindaco Cannito e ora dietro le quinte del teatro le manovra. Si tratta dell'ex assessore dem e consigliere regionale Filippo Caracciolo. È bene che egli si faccia avanti in modo tale da chiarire la sua posizione oppure smentisca ufficialmente ogni suo coinvolgimento, negando il legame politico del gruppo che mette in difficoltà il sindaco Cannito, o abbandoni il Pd per dedicarsi a fare il commissario tecnico di tali consiglieri».
Nonostante il consigliere comunale Ruggiero Mennea sia all'opposizione, egli suggerisce al sindaco Cannito di ritirare le sue dimissioni e di proseguire sulla linea tracciata poiché la città «ha bisogno di essere governata». «Chi lo contrasterà senza alcuna logica politica – prosegue il consigliere Mennea - verrà individuato ed espulso dal circuito politico. I cittadini finalmente comprenderanno le reali intenzioni dei soggetti in campo».
Infine rivolge un appello al PD, partito entro il quale è inserito lo stesso Filippo Caracciolo. «Chiedo ai vertici del Pd – conclude Mennea - di intervenire su questi elementi d'ambiguità che ledono la credibilità del partito. Non si può giocare contemporaneamente in due squadre differenti, magari con coperture politiche che spero vengano presto alla luce».

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