
Politica
Lista Emiliano sindaco di Puglia: «Un consiglio comunale teatro del niente»
La nota firmata dal segretario Gennaro Rociola
Barletta - giovedì 10 luglio 2025
15.20
«Va sempre tutto bene madama la marchesa, anche quando il Sindaco tra proclami del "si è fatto a differenza di chi stava prima" (ma non era sempre lui?) e il rifiuto di raccontare il presente, continua a fare vittimismo per ciò che ormai non è più politica - altro che Politica con la P maiuscola che il sindaco contesta a quelli a suo dire detrattori della bella città - ma il solito teatrino del niente, a cui da tempo ormai ci ha abituato, mentre è sotto gli occhi di tutti il malessere non solo in tema di sicurezza». Così il segretario cittadino della lista Emiliano Sindaco di Puglia, Gennaro Rociola.
«È il caso di riproporre in sintesi il contenuto della domanda del proponente consigliere comunale Antonello Damato:
• Quali sono i dati aggiornati relativi alla criminalità nella nostra Città, con riferimento allo spaccio di sostanze stupefacenti e ai reati predatori (furti, rapine, borseggi) soprattutto in danno dei soggetti anziani?
• Quali azioni e misure concrete sono state adottate o sono in programma per contrastare efficacemente tali fenomeni, con riferimento a: - Miglioramento dell'illuminazione pubblica in zone critiche? - Potenziamento della videosorveglianza nelle aree sensibili? - Promozione della cultura della legalità e della prevenzione dei reati in collaborazione con le associazioni di categoria e i cittadini? Aumento della presenza sia in termini di uomini che di mezzi sul territorio da parte della Polizia Locale con incremento della fascia oraria di presidio come attività ordinaria?
• Come vengono gestite e possibilmente limitate le situazioni di degrado urbano atte a favorire l'insorgere di fenomeni criminosi?
• Quali risorse economiche sono destinate per le attività di prevenzione e contrasto alla criminalità.
• L'amministrazione intende intraprendere azioni idonee a favorire l'inclusione sociale e prevenire il disagio giovanile, che spesso rappresenta un terreno fertile per la devianza?
La risposta non soddisfacente del sig. Sindaco, va dall'invito alla lettura di un articolo di giornale (ancora una volta si rimarca il mancato rispetto nella forma) circa gli esiti di una riunione del Tavolo prefettizio del giorno prima o peggio ancora si dilunga nell'elencazione di azioni (intraprese?) di cui la cittadinanza non ha percepito beneficio alcuno, il tutto con la premessa di non sentirsi gravato da alcuna responsabilità in materia.
Questa la cronaca degli eventi a cui il consigliere Damato può aggiungere anche l'interruzione dell'intervento ad una possibile replica, preclusa dal giovane vicepresidente Vicario Grimaldi, sopravvenuto (appena arrivato in aula) in consiglio Comunale a sostituire il Presidente del Consiglio comunale.
A questo punto, l'invito rivolto al Segretario Generale affinché provveda all'invio della verbalizzazione della seduta, nella parte relativa all'intervento in oggetto, al Procuratore della Repubblica di Trani e al Prefetto, appare più che legittimo, auspicando ovviamente che ciò che la politica finge di non vedere, possa essere valutato con la dovuta attenzione dalle istituzioni preposte, ricordando i principi di legalità e della tutela dei diritti democratici.
Quest'oggi, nell'illusione della locuzione latina "Panem et circenses" ossia la strategia politica che offre svaghi, piuttosto che politiche efficaci e decisioni sagge, purtroppo apprendiamo che il cartellone dell'estate barlettana i cittadini quest'anno non lo vedranno, a meno che non decidano di far gravare questa ennesima spesa sulle loro tasche, partecipando agli eventi organizzati da privati e guarda caso nella cornice del nostro Castello (ma ai cittadini ed alla città cosa resta in termini di sviluppo e di economia?).
A questo punto a noi "poveracci" non resterà che assistere a qualche gara di cicli a pedalata assistita, se non dediti allo zigzagare per le vie cittadine (e dato il periodo anche tra le giostre) senza controllo o affacciarci presso l'orto dei vicini, sperando sia più verde e gratuito, in attesa di capire il senso dello slogan "liberiamo Barletta"».
«È il caso di riproporre in sintesi il contenuto della domanda del proponente consigliere comunale Antonello Damato:
• Quali sono i dati aggiornati relativi alla criminalità nella nostra Città, con riferimento allo spaccio di sostanze stupefacenti e ai reati predatori (furti, rapine, borseggi) soprattutto in danno dei soggetti anziani?
• Quali azioni e misure concrete sono state adottate o sono in programma per contrastare efficacemente tali fenomeni, con riferimento a: - Miglioramento dell'illuminazione pubblica in zone critiche? - Potenziamento della videosorveglianza nelle aree sensibili? - Promozione della cultura della legalità e della prevenzione dei reati in collaborazione con le associazioni di categoria e i cittadini? Aumento della presenza sia in termini di uomini che di mezzi sul territorio da parte della Polizia Locale con incremento della fascia oraria di presidio come attività ordinaria?
• Come vengono gestite e possibilmente limitate le situazioni di degrado urbano atte a favorire l'insorgere di fenomeni criminosi?
• Quali risorse economiche sono destinate per le attività di prevenzione e contrasto alla criminalità.
• L'amministrazione intende intraprendere azioni idonee a favorire l'inclusione sociale e prevenire il disagio giovanile, che spesso rappresenta un terreno fertile per la devianza?
La risposta non soddisfacente del sig. Sindaco, va dall'invito alla lettura di un articolo di giornale (ancora una volta si rimarca il mancato rispetto nella forma) circa gli esiti di una riunione del Tavolo prefettizio del giorno prima o peggio ancora si dilunga nell'elencazione di azioni (intraprese?) di cui la cittadinanza non ha percepito beneficio alcuno, il tutto con la premessa di non sentirsi gravato da alcuna responsabilità in materia.
Questa la cronaca degli eventi a cui il consigliere Damato può aggiungere anche l'interruzione dell'intervento ad una possibile replica, preclusa dal giovane vicepresidente Vicario Grimaldi, sopravvenuto (appena arrivato in aula) in consiglio Comunale a sostituire il Presidente del Consiglio comunale.
A questo punto, l'invito rivolto al Segretario Generale affinché provveda all'invio della verbalizzazione della seduta, nella parte relativa all'intervento in oggetto, al Procuratore della Repubblica di Trani e al Prefetto, appare più che legittimo, auspicando ovviamente che ciò che la politica finge di non vedere, possa essere valutato con la dovuta attenzione dalle istituzioni preposte, ricordando i principi di legalità e della tutela dei diritti democratici.
Quest'oggi, nell'illusione della locuzione latina "Panem et circenses" ossia la strategia politica che offre svaghi, piuttosto che politiche efficaci e decisioni sagge, purtroppo apprendiamo che il cartellone dell'estate barlettana i cittadini quest'anno non lo vedranno, a meno che non decidano di far gravare questa ennesima spesa sulle loro tasche, partecipando agli eventi organizzati da privati e guarda caso nella cornice del nostro Castello (ma ai cittadini ed alla città cosa resta in termini di sviluppo e di economia?).
A questo punto a noi "poveracci" non resterà che assistere a qualche gara di cicli a pedalata assistita, se non dediti allo zigzagare per le vie cittadine (e dato il periodo anche tra le giostre) senza controllo o affacciarci presso l'orto dei vicini, sperando sia più verde e gratuito, in attesa di capire il senso dello slogan "liberiamo Barletta"».
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