Grazia Di Bari
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Politica

Elezioni regionali, Grazia Di Bari (M5S): «Ecco il nostro programma, sempre vicino ai cittadini»

La consigliera regionale uscente elenca gli argomenti principali del programma per la Puglia

"Il programma del Movimento 5 Stelle per la Puglia è ambizioso, innovativo e coraggioso". Grazia Di Bari, consigliera regionale uscente del Movimento 5 Stelle, si ricandida alla Regione e ha le idee chiare. "Nel nostro programma in dieci punti il lavoro è al primo posto e si rivolge a chi ha sofferto maggiormente l'impatto del Covid sul proprio settore: l'artigianato, il settore wedding, gli operatori della cultura. Queste tre categorie soffrono e sono meno tutelate delle altre. Poi bisogna premiare chi in questo momento getta il cuore oltre l'ostacolo: chi inizia una nuova storia aziendale ha bisogno di incentivi".

La spada di Damocle della disoccupazione preoccupa, ma non fa paura. "Noi lavoreremo per ridurre di 5 punti la disoccupazione regionale e di 10 punti la disoccupazione giovanile" assicura la consigliera regionale Grazia Di Bari (M5S). Una proposta forte, ma concreta. "Possiamo fissare questo obiettivo perché sappiamo come fare, perché abbiamo progetti pronti per avviare questo percorso".

Altro punto fondamentale: la sanità. "I pugliesi scelgono i propri rappresentanti regionali soprattutto su ciò che sono in grado di fare sulla sanità. Su questo tema, sia Fitto che Emiliano hanno già fallito: hanno cancellato reparti, hanno chiuso ospedali e hanno svilito le professionalità del mondo sanitario, esprimendosi con giudizi pesantissimi anche sulla medicina del territorio, da sempre figlia di un dio minore sia per la destra che per la sinistra. Pochi posti letto, un sistema che non funziona e una mancanza di responsabilità dell'ultima Giunta che nasce dalla mancanza di un assessore alla sanità. Ogni cittadino pugliese merita servizi all'altezza. Bisogna puntare sulla sanità territoriale, su una rimodulazione dei servizi erogati al cittadino, con più attenzione soprattutto ai malati oncologici e ai diversamente abili, che in questi anni hanno avuto in dono dalla Regione solo annunci. Da due anni sentiamo parlare di Rete Oncologica Pugliese e finora abbiamo visto solo gli annunci e i convegni. Saremo noi a farla partire con efficienza".

Poi l'agricoltura che assieme all'ambiente occupa ben tre dei dieci punti del programma regionale del Movimento 5 Stelle. "Siamo all'anno zero. C'è veramente tantissimo da fare: partiremo dallo sblocco del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) che è stato torturato dalla Giunta Emiliano e sposato idealmente da Fitto, che candida l'assessore di Emiliano all'agricoltura. Tanti imprenditori agricoli hanno creduto nelle possibilità del PSR, hanno investito per ammodernare le loro strutture, per ampliare le loro possibilità di produzione e lavoro. Hanno riposto le loro aspettative nei milioni di euro concessi dall'Europa. Ha fallito la Regione. Noi dobbiamo rimettere a posto le cose". L'altra grande battaglia è quella contro la xylella: "servono soldi e servono soluzioni. Il Governo Conte sarà al nostro fianco per combattere in questa emergenza, noi dovremo riavviare il confronto con la comunità scientifica e universitaria. La ferita è stata inferta sia a chi è stato colpito direttamente, sia a chi non è stato colpito nei territori, ma nella reputazione. All'estero si è diffusa l'ostilità nei confronti dei nostri prodotti ed è per questo che proponiamo l'istituzione della Apulia Food Agency, un'agenzia regionale al servizio dei nostri prodotti agricoli per l'internazionalizzazione dei prodotti e la loro difesa".

Infine, l'ambiente. La consigliera regionale Grazia Di Bari ha le idee chiare: "vogliamo una Puglia green e un piano dei rifiuti chiaro, razionale. In questi cinque anni di opposizione abbiamo presentato tantissime proposte concrete e tante osservazioni all'inesistente piano dei rifiuti di Emiliano. Di Fitto sappiamo già la ricetta: discariche e inceneritori. No, grazie. L'intera filiera ha bisogno di una sensibilità istituzionale come quella del Ministro Costa, come quella del Movimento 5 Stelle".

Come realizzare tutto questo? Parole chiave chiare: investimenti, revisione della spesa e fondi europei. "Il fallimento del piano regionale su PSR e fondi FEAMP ci ha dimostrato che la vecchia politica sui fondi europei non sa dove mettere le mani. Serve formazione, confronto e concretezza. Questo programma che abbiamo realizzato poggia sulla nostra capacità di essere innovativi e reattivi. Noi raccogliamo la voce di chi è stato dimenticato in questi anni, di chi ha progettato ed è stato deluso, di chi voleva essere curato e ha trovato chiuse le porte della sanità regionale. Ci mettiamo la faccia e la firma per un programma di fatti che cambieranno concretamente la nostra Regione".

Con un appello al voto finale: "il prossimo 20 e 21 settembre i pugliesi non sceglieranno se la Puglia è di destra, sinistra o M5S ma sceglieranno a chi vogliono affidare la gestione della sanità, dell'agricoltura, delle politiche del lavoro se alla nuova, vecchia o vecchissima politica. Noi abbiamo sempre scelto il bene per il territorio".
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