Politica

Debiti fuori bilancio: dal Governo, una possibilità anche per Barletta, entro il 15 novembre

Intanto il bilancio di previsione arriverà in consiglio comunale il 21 novembre

Il Comune di Barletta potrebbe avere l'occasione di usufruire di spazi finanziari per far fronte ad una parte dei debiti fuori bilancio. La possibilità è data da un recente Decreto, del 30 ottobre, del Ministro dell'Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro dell'Interno, concernente la riduzione degli obiettivi programmatici del patto di stabilità interno per l'anno 2013 delle province e dei comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti. Si tratta di un bonus sul Patto di stabilità 2013, come ricorda il quotidiano "Italia Oggi", finanziato con le sanzioni comminate alle province e ai comuni che hanno sforato il Patto di stabilità nel 2012. Si tratta di quasi 11 milioni di euro, messi a disposizione, precisa il quotidiano: 2.152.000 per i comuni e 8.776.000 per le province.

Ad oggi, questa possibilità è ancora in campo, anche per il nostro Comune, in quanto il termine perentorio per la presentazione delle richieste, è stato posticipato dal 20 ottobre al 15 novembre. Verrebbe da chiedersi, perché a Barletta non ci si è attivati in tempo per l'originaria scadenza. Così comunque, la Ragioneria Generale dello Stato motiva questo slittamento: "A causa del rallentamento dell'iter di adozione del decreto in oggetto connesso agli effetti della sentenza della Corte costituzionale n. 219 del 2013 sul regime sanzionatorio applicato agli enti locali ubicati nei territori delle Autonomie speciali, il termine del 20 ottobre, entro cui devono pervenire le richieste di spazi finanziari da parte degli enti locali interessati a partecipare alla procedura prevista ai commi 1 e 2 dell'articolo unico del decreto, e quello del 30 ottobre per gli adempimenti di questo Dicastero di cui al comma 3 del medesimo articolo, sono rispettivamente posticipati al 15 e al 25 novembre". E poi precisa: "Le richieste di spazi finanziari sono trasmesse utilizzando esclusivamente il sistema web appositamente previsto per il patto di stabilità interno all'indirizzo http://pattostabilitainterno.tesoro.it/Patto/".

"I comuni (..) che hanno conseguito per l'anno 2012 l'obiettivo del patto di stabilità interno - si legge nel Decreto - comunicano entro il termine perentorio del 20 ottobre 2013 (posticipato ora al 15 novembre ndr), al Ministero dell'economia e delle finanze, mediante il sistema web della Ragioneria generale dello Stato, gli spazi finanziari, espressi in migliaia di euro di cui necessitano per sostenere nell'anno 2013 spese inderogabili". Tra le spese indicate dal Decreto, ci sono alcune che interessano direttamente Barletta, ovvero quelle connesse a: "debiti relativi a sentenze esecutive, riconosciuti e finanziati ai sensi dell'articolo 194 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, di importo superiore al 3% delle spese correnti impegnate nell'anno 2012". "Ove la richiesta complessiva risulti superiore agli spazi disponibili - come è immaginabile che possa essere - le singole richieste sono soddisfatte proporzionalmente".

La questione è stata descritta ieri pomeriggio, in commissione Bilancio, dall'assessore Chieppa e dalla dott.ssa Cardo, la quale ha assicurato che gli uffici stanno già lavorando a tal fine. Chieppa ha sottolineato la necessità che vi sia un passaggio in consiglio comunale, per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, perlomeno per quelli rientranti nella categoria ricompresa dal Decreto. Servirebbe quindi che venga calendarizzato un nuovo punto all'ordine del giorno, nel prossimo consiglio comunale, fissato ieri dalla conferenza dei capigruppo, per 13 novembre, in quanto, come ricordato, il termine perentorio per la presentazione delle richieste scade il 15, cioè due giorni dopo.

Come appena accennato, ieri mattina si è tenuta la conferenza dei capigruppo, che ha calendarizzato tre sedute di consiglio comunale. Mercoledì 13 novembre, sarà la volta delle linee programmatiche di mandato 2013-2018 del sindaco Cascella, e tempi permettendo, del regolamento sulla Tares. Giovedì 21 arriverà in aula, per l'approvazione, il bilancio di previsione 2013, mentre la settimana successiva, giovedì 28, l'assestamento di bilancio. Per quanto riguarda la Tares, nella riunione di lunedì, la commissione Bilancio ha intanto proposto, la possibilità di un pagamento dilazionato della tassa in quattro rate (dicembre, gennaio, febbraio, marzo).
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