Beach Soccer
Cosimo Stella: «Puntiamo alla salvezza, ma crediamo ancora nei playoff»
Il portiere del Bbs lancia il guanto di sfida verso Catanzaro
Barletta - lunedì 29 giugno 2015
Ha avuto il via con il piede sbagliato il cammino del Barletta Beach Soccer nella massima serie 2015: nello scorso weekend vissuto a San Benedetto del Tronto, Zingrillo e compagni hanno infilato un tris di sconfitte contro le due compagini catanzaresi e il Catania, senza muovere la classifica e portando a casa anche una discreta serie di recriminazioni, culminate nei sei turni di squalifica inflitti a mister Antonio Dibenedetto. La rosa biancorossa è tornata a lavorare sulla sabbia barlettana, con la determinante tappa di Catanzaro Lido, in programma tra un mese, nel mirino. A tracciare il punto della situazione è il portiere Cosimo Stella:
Tre sconfitte ma tante recriminazioni. Qual è il bilancio della tappa di San Benedetto?
«Non serve che lo dica, ma il bilancio purtroppo è negativo con zero punti all'attivo: c'è da dire anche che abbiamo incontrato le 2 capoliste Catanzaro e Catania, attualmente a punteggio pieno 9 punti, e l'Ecosistem Catanzaro. In particolare contro l'Ecosistem la gara è stata condizionata da alcuni errori arbitrali: la nota positiva è che la maggior parte delle reti subite sono stati gol su palle inattive, come rigori e punizioni, situazioni in cui dove la differenza la fa il singolo».
Cosa è mancato al gruppo?
«Come ha già detto anche il nostro presidente, sono mancate quella l'umiltà e quella cattiveria agonistica che negli altri anni ci contraddistingueva, poi ci si mette anche la sfortuna, se pensiamo ai 2-3 legni colpiti in ogni partita. La mole di gioco non è mancata tranne la prima partita, in cui abbiamo avuto un calo netto al terzo tempo, mentre le altre due partite sono state tirate fino alla fine la differenza l'hanno fatta i dettagli».
Che tipo di lavoro state svolgendo ora?
«Il lavoro continua incessantemente: è sempre basato sulla forza fisica ma soprattutto su situazioni di gioco alle quali dobbiamo cercare di rimediare a dei piccoli errori commessi a San Benedetto del Tronto e inserendo schemi di gioco e palle inattive. Con mister Dibenedetto stiamo lavorando su questo».
Quali sono gli obiettivi del Barletta Beach Soccer?
«Gli obbiettivi restano invariati anche se ora diamo priorità alla salvezza, ma noi crediamo ancora nei playoff: il quarto posto dista solo 4 punti ma bisogna fare la tappa quasi perfetta a Catanzaro per staccare il pass che permette l'accesso alla tappa di Lignano Sabbiadoro».
Che giudizio dai al livello del campionato?
«Il livello è abbastanza alto, tante squadre si sono rafforzate con gli innesti di giocatori stranieri dove avvolte sono proprio loro a far la differenza».
Tre sconfitte ma tante recriminazioni. Qual è il bilancio della tappa di San Benedetto?
«Non serve che lo dica, ma il bilancio purtroppo è negativo con zero punti all'attivo: c'è da dire anche che abbiamo incontrato le 2 capoliste Catanzaro e Catania, attualmente a punteggio pieno 9 punti, e l'Ecosistem Catanzaro. In particolare contro l'Ecosistem la gara è stata condizionata da alcuni errori arbitrali: la nota positiva è che la maggior parte delle reti subite sono stati gol su palle inattive, come rigori e punizioni, situazioni in cui dove la differenza la fa il singolo».
Cosa è mancato al gruppo?
«Come ha già detto anche il nostro presidente, sono mancate quella l'umiltà e quella cattiveria agonistica che negli altri anni ci contraddistingueva, poi ci si mette anche la sfortuna, se pensiamo ai 2-3 legni colpiti in ogni partita. La mole di gioco non è mancata tranne la prima partita, in cui abbiamo avuto un calo netto al terzo tempo, mentre le altre due partite sono state tirate fino alla fine la differenza l'hanno fatta i dettagli».
Che tipo di lavoro state svolgendo ora?
«Il lavoro continua incessantemente: è sempre basato sulla forza fisica ma soprattutto su situazioni di gioco alle quali dobbiamo cercare di rimediare a dei piccoli errori commessi a San Benedetto del Tronto e inserendo schemi di gioco e palle inattive. Con mister Dibenedetto stiamo lavorando su questo».
Quali sono gli obiettivi del Barletta Beach Soccer?
«Gli obbiettivi restano invariati anche se ora diamo priorità alla salvezza, ma noi crediamo ancora nei playoff: il quarto posto dista solo 4 punti ma bisogna fare la tappa quasi perfetta a Catanzaro per staccare il pass che permette l'accesso alla tappa di Lignano Sabbiadoro».
Che giudizio dai al livello del campionato?
«Il livello è abbastanza alto, tante squadre si sono rafforzate con gli innesti di giocatori stranieri dove avvolte sono proprio loro a far la differenza».