Bilancio
Bilancio
Attualità

Risorse Pnrr, Cgil Bat: «La carenza di organico rende difficile gestire progetti»

Ileana Remini e Biagio D’Alberto chiedono deroghe sulle assunzioni soprattutto per i Comuni in dissesto e pre-dissesto

«C'è una battaglia più appariscente, da parte dei sindaci pugliesi e meridionali, che è certamente giusta nel rivendicare un diverso riparto delle risorse del PNRR, ce n'e è un'altra condotta da poche personalità illuminate, che riguarda gli organici degli Enti locali che non sono in grado di spendere i soldi comunque disponibili. Quasi tutte le amministrazioni pubbliche sono gravate da assenze fondamentali nelle loro dotazioni organiche». Ad intervenire sono il segretario generale Cgil Bat Biagio D'Alberto e Ileana Remini, segretario generale Fp Cgil Bat

«Noi spesso nella Provincia Bat abbiamo denunciato quelle riguardanti i Vigili del fuoco, le carenze di personale in Questura e Prefettura, le limitazioni nella sanità. Ma la drammaticità che vivono gli enti locali rischia di far perdere loro il treno con la storia. La mole ingente delle risorse in campo deve servire a ridurre le diseguaglianze tra territori. Ma la scarsa dotazione di mezzi, esperienza e personale da parte dei Comuni del Mezzogiorno e anche nella Bat rischiano di impedire la partecipazione agli appositi bandi per concorrere all'ottenimento delle risorse. Si rischia facilmente di perdere la competizione (e quindi le gare pubbliche) con i Comuni del nord che sono certamente più attrezzati.

La proposta dei 2800 tecnici per il Sud, definita dal Governo nei mesi scorsi, è stato un mezzo fallimento, anche per via dei criteri selettivi imposti. È necessario correre ai ripari con estrema urgenza considerata la tempistica imposta dal PNRR. Nella Bat pensiamo alla particolare attenzione che si debba riservare a quei Comuni alle prese con problemi di dissesto o pre-dissesto (Andria e Margherita di Savoia) che, per tale ragione non possono assumere personale perché è la stessa legge che non glielo permette.

E che a loro volta sono quelli che ravvisano la maggiore criticità negli uffici tecnici, gravati da assenze fondamentali nelle postazioni strategiche. I Comuni dovranno partecipare alla gestione delle risorse per una cifra pari a circa 67/68 miliardi. Un fiume immenso di denari. Allo stato attuale gran parte dei nostri Comuni rischia di rimanere fuori dalla divisione della torta. La grande mole di progettazione non può essere soddisfatta dai pochissimi tecnici comunali del Sud. Qualche esempio di buone pratiche, come è il caso del lavoro coordinato dei comuni della Città Metropolitana di Bari può aiutare.

Ma sul resto regna il deserto. Serve una modifica alla legislazione vigente che consenta ai Comuni con carenze di organico, in particolare modo quelli in disequilibrio finanziario (che sono messi peggio e non possono neanche assumere) di derogare da questo limite. E questa è una battaglia che dovrebbero intraprendere i Comuni del Sud, che sono quelli che hanno maggiori difficoltà, parallelamente alla battaglia che stanno conducendo sulla distribuzione delle risorse. Altrimenti l'arrivo di questi soldi al Sud rischia di avere il sapore della beffa se non c'è personale che lavori ai progetti da finanziare».
  • Cgil
Altri contenuti a tema
Sparatoria a Barletta, Cgil: «Non è solo un attacco ad un singolo ma ad un’intera comunità di persone» Sparatoria a Barletta, Cgil: «Non è solo un attacco ad un singolo ma ad un’intera comunità di persone» La vicinanza del segretario generale Michele Valente a Di Bari
“Democrazia al lavoro”, dieci pullman dalla Bat per Roma “Democrazia al lavoro”, dieci pullman dalla Bat per Roma Partiranno il 25 ottobre da tutti i comuni della provincia per la manifestazione nazionale della Cgil
Sciopero pro Palestina, la CGIL chiama e Barletta risponde - FOTO Sciopero pro Palestina, la CGIL chiama e Barletta risponde - FOTO Gli studenti riempiono la piazza: corteo partecipato in giro per la città
Barletta si mobilita per la pace: presidio ai Giardini De Nittis per Gaza Barletta si mobilita per la pace: presidio ai Giardini De Nittis per Gaza Venerdì 19 settembre alle 18 la CGIL e le associazioni de “La via maestra” scendono in piazza
1 Nuove assunzioni alla Barsa, Fp Cgil Bat: «Problemi nella gestione del personale e contratto disatteso» Nuove assunzioni alla Barsa, Fp Cgil Bat: «Problemi nella gestione del personale e contratto disatteso» Papeo e Remini accendono il faro sulla sicurezza dei lavoratori e sugli obiettivi strategici della municipalizzata del Comune di Barletta
Ordinanza anti caldo, Flai Cgil Bat: «Salute e sicurezza lavoratori prima del profitto» Ordinanza anti caldo, Flai Cgil Bat: «Salute e sicurezza lavoratori prima del profitto» La Regione Puglia anche quest’anno emana il divieto di lavoro all'aperto nelle ore più calde della giornata
Maurizio Landini nella Bat, tappa a Barletta e Canosa Maurizio Landini nella Bat, tappa a Barletta e Canosa Intitolata la Camera del Lavoro Cgil a Franco Dambra
Referendum su lavoro e cittadinanza, Maurizio Landini nella Bat il 2 giugno Referendum su lavoro e cittadinanza, Maurizio Landini nella Bat il 2 giugno Tra Canosa di Puglia e Barletta previsti incontri con i lavoratori, l’intitolazione a Franco Dambra della Camera del lavoro in via Puglisi e un comizio pubblico
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.