Veduta aerea polivalente
Veduta aerea polivalente
Scuola e Lavoro

Rischio “sfratto” al “Nervi” per far spazio agli studenti del “Garrone”

Protesta di genitori, insegnanti e studenti contro la proposta di smembramento

Con l'inizio delle lezioni, le sorti dell'I.I.S.S. Fermi-Nervi-Cassandro sono turbate da una situazione alquanto incresciosa: in seguito al crescente numero di iscritti all'Istituto Garrone è stato chiesto alla Dirigente dell'I.I.S.S.Fermi-Nervi-Cassandro di accettare lo smembramento del Nervi con collocazione dei suoi studenti negli altri plessi del Polivalente, al fine di permettere agli studenti del Garrone di occupare 20 aule all'interno del plesso Nervi.

L'Istituto Garrone, negli ultimi anni, ha assistito ad un aumento notevole del numero degli iscritti che non risponde all'effettiva capienza dei suoi edifici, in spregio alla legge (C.M. n.51 del 18/12/2014) che obbligherebbe i Dirigenti Scolastici ad accettare le iscrizioni fino alla fattibile capienza. In merito cerca di far chiarezza la nota dei docenti del Garrone, pubblicata nella nostra sezione iReport. Già nell'a.s. 2013/2014, per far fronte a questa situazione con spirito di collaborazione, ben 12 aule 6 nell'Edificio del Nervi e 6 nell'Istituto commerciale Cassandro – erano state cedute agli studenti del Garrone che potevano disporre di aule al pianoterra con ingresso e servizi igienici autonomi. L'anno seguente, in forza dell'ulteriore incremento delle iscrizioni, il Garrone aveva ottenuto 16 aule divise egualmente nei due plessi. Quest'anno l'incremento sempre maggiore di iscritti al Garrone ha implicato la richiesta di 20 aule messe immediatamente a disposizione dalla Dirigente dell' I.I.S.S. Fermi-Nervi-Cassandro, che aveva disposto per gli studenti in esubero 10 aule all'interno del Nervi e 10 aule nell' Istituto Cassandro.

Tale soluzione, che sembrava venire incontro alle esigenze di tutti gli studenti dei vari istituti, è stata respinta dal dirigente del Garrone, che invece preme per 20 aule contenute tutte all'interno dello stesso plesso, il Nervi. Una tale soluzione potrebbe essere considerata dagli studenti del Nervi come un vero e proprio "sfratto", come uno smembramento della comunità scolastica che vedrebbe in questo modo lo spostamento di 12 classi su 17 complessive all'interno dell'edificio Cassandro.
I laboratori didattici dell'istituto "Nervi" di BarlettaI laboratori didattici dell'istituto "Nervi" di Barletta
La soluzione proposta dal Garrone e avvallata dal sindaco di Barletta Pasquale Cascella – lamentano dagli ambienti del Nervi – non terrebbe minimamente conto delle specificità degli indirizzi didattici del Nervi - Costruzioni, Ambiente e Territorio, Chimica, Materiali e Biotecnologie - e dunque delle esigenze dell'istituto di svolgere le lezioni all'interno dei laboratori, la cui importanza è fondamentale trattandosi di un istituto tecnico. L'Istituto Nervi si è già privato di due spazi laboratoriali, ottenuti negli anni con il contributo di progetti nazionali ed europei, suddivisi a proprie spese per poter ospitare ben tre aule, ma al danno sembra aggiungersi la beffa. Non è difficile immaginare il disagio di quegli studenti che quotidianamente dovranno spostarsi dall'edificio Cassandro e rientrare in quello Nervi per poter accedere ai propri laboratori, con la perdita di minuti dalle ore di lezione e il rischio del mancato raggiungimento delle 891 ore di laboratorio previste al triennio e delle almeno 165 ore previste per ciascuna classe del biennio.

Gli studenti e le loro famiglie si chiedono dunque: «Quanto la Provincia conosce le realtà scolastiche esistenti sul territorio?». Pur essendo - a detta della Provincia - una soluzione transitoria, a loro giudizio realmente il tutto sembra molto poco provvisorio. In attesa di risposte da chi di competenza, genitori, docenti e alunni del Nervi non si arrendono perché «l'utenza del Nervi non vale meno delle altre utenze».
  • I.I.S.S. "N. Garrone"
  • Istituto tecnico per geometri "Nervi"
Altri contenuti a tema
Sicurezza sul lavoro, l'istituto "Nervi" di Barletta a scuola con Fenimprese Sicurezza sul lavoro, l'istituto "Nervi" di Barletta a scuola con Fenimprese Due giorni di lezioni e attività pratiche
Gli alunni di Barletta ricordano la professoressa Marida Bonadies Gli alunni di Barletta ricordano la professoressa Marida Bonadies «A te dedico ogni frase sottolineata di tutti i libri letti in questi anni»
Caparezza al "Garrone" di Barletta per girare il suo nuovo videoclip Caparezza al "Garrone" di Barletta per girare il suo nuovo videoclip Gli studenti hanno potuto assistere al backstage e intervistare l'artista
Storytelling digitale: l’Istituto Garrone di Barletta vince il primo premio Storytelling digitale: l’Istituto Garrone di Barletta vince il primo premio Si tratta del concorso bandito dal Politecnico di Milano
Liceo artistico Nicola Garonne tra i finalisti del concorso del Politecnico di Milano Liceo artistico Nicola Garonne tra i finalisti del concorso del Politecnico di Milano PoliCultura è un progetto sullo sviluppo di narrazioni multimediali
Giornata Mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro: l’evento presso la Sala Rossa del Castello Giornata Mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro: l’evento presso la Sala Rossa del Castello Si svolgerà la cerimonia di premiazione dei vincitori della 4^ edizione del concorso “La tua idea di sicurezza”
I ragazzi riflettono sulla violenza in città: «Tragedie come questa sono ferite insanabili» I ragazzi riflettono sulla violenza in città: «Tragedie come questa sono ferite insanabili» Una lezione speciale per gli alunni del "Garrone" di Barletta
Un'istruzione che lascia spazio alle passione: il racconto di Ivan Ilgrande Un'istruzione che lascia spazio alle passione: il racconto di Ivan Ilgrande Lo studente si classifica medaglia di bronzo agli europei di taekwondo e la sua scuola gli dedica un post su Facebook
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.