Politica
Forza Italia, «Fuori chi non ha sostenuto il partito, anche nella Bat»
Parole dure del coordinatore provinciale De Mucci
BAT - giovedì 23 luglio 2015
«Non possiamo più attendere, nè tantomeno tollerare il gioco dei due piedi in una scarpa». A scrivere è il coordinatore provinciale Bat di Forza Italia Luigi De Mucci. «Come in Puglia, così nella Provincia BAT, chi non ha sostenuto Forza Italia, alle ultime elezioni regionali, non ha nessun titolo per rappresentare, ancora oggi, il nostro movimento e, invece, lo invitiamo a uscire, immediatamente, dal nostro partito».
«Forza Italia, in questa fase di ricostruzione - scrive nel comunicato De Mucci - che ogni giorno prende sempre più il verso giusto, ha bisogno di recuperare nella sua massima totalità, quella credibilità spendibile agli occhi di quell'elettorato moderato ormai da troppo tempo disilluso e disaffezionato da un certo modo di fare e intendere la politica. E' giunta l'ora di scendere in campo con quella forza aggregante che da sempre ci contraddistingue, per riunire liste civiche, associazioni, professionisti, attorno al grande progetto che il Presidente Berlusconi ha di recente annunciato come ultima opportunità per il futuro del nostro paese. La "casa della speranza", appunto, che deve essere il desiderio per milioni di italiani di un futuro migliore per i giovani, le donne e gli uomini, che ancora credono nella rinascita del nostro grande paese, ormai destinato, in questo ultimo periodo, a subire politiche inadeguate ed inefficaci del "governo-non eletto" Renzi e a svolgere un ruolo marginale sullo scenario politico europeo. Ripartiamo da tutta quella gente di buona volontà disposta a sporcarsi le mani con onestà e trasparenza, senza doppi giochi, senza potentati, per il bene della nostra terra e delle future generazioni. Forza Italia è, da sempre, il partito cardine del centro destra italiano e oggi, ancora una volta, bisogna persistere in questa direzione per tornare al governo del paese, attuando quel sogno liberale, ancora non del tutto compiuto, targato '94».
«Forza Italia, in questa fase di ricostruzione - scrive nel comunicato De Mucci - che ogni giorno prende sempre più il verso giusto, ha bisogno di recuperare nella sua massima totalità, quella credibilità spendibile agli occhi di quell'elettorato moderato ormai da troppo tempo disilluso e disaffezionato da un certo modo di fare e intendere la politica. E' giunta l'ora di scendere in campo con quella forza aggregante che da sempre ci contraddistingue, per riunire liste civiche, associazioni, professionisti, attorno al grande progetto che il Presidente Berlusconi ha di recente annunciato come ultima opportunità per il futuro del nostro paese. La "casa della speranza", appunto, che deve essere il desiderio per milioni di italiani di un futuro migliore per i giovani, le donne e gli uomini, che ancora credono nella rinascita del nostro grande paese, ormai destinato, in questo ultimo periodo, a subire politiche inadeguate ed inefficaci del "governo-non eletto" Renzi e a svolgere un ruolo marginale sullo scenario politico europeo. Ripartiamo da tutta quella gente di buona volontà disposta a sporcarsi le mani con onestà e trasparenza, senza doppi giochi, senza potentati, per il bene della nostra terra e delle future generazioni. Forza Italia è, da sempre, il partito cardine del centro destra italiano e oggi, ancora una volta, bisogna persistere in questa direzione per tornare al governo del paese, attuando quel sogno liberale, ancora non del tutto compiuto, targato '94».