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Attualità
Discarica San Procopio, i chiarimenti del presidente della Bat Bernardo Lodispoto
La nota della provincia
Barletta - mercoledì 28 maggio 2025
10.38
«In qualità di Presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, ritengo doveroso intervenire per fare chiarezza in merito alla procedura autorizzativa in corso per l'ampliamento della discarica in località San Procopio, oggetto di legittime preoccupazioni da parte di cittadini, comitati, associazioni e istituzioni locali». Così il presidente della provincia Bat, Bernardo Lodispoto
«Va innanzitutto precisato che la Provincia non ha alcuna intenzione di ignorare o sottovalutare le istanze dei territori e le osservazioni tecniche e sanitarie sinora espresse da enti competenti come il Comune di Barletta, ARPA Puglia e ASL BT. Proprio per questo, ogni fase del procedimento è sottoposta a un'accurata valutazione nel pieno rispetto della normativa vigente e nel segno della
massima trasparenza.
Riguardo alla domanda più diretta che mi viene posta – ovvero l'orientamento politico e amministrativo della Provincia rispetto all'ampliamento della discarica – ribadisco che non è intenzione di questo Ente procedere ad approvazioni affrettate né tanto meno avallare operazioni che non offrano adeguate garanzie per la salute dei cittadini e la tutela ambientale del nostro territorio.
È mia convinzione che qualsiasi decisione in materia ambientale debba scaturire da un processo partecipato, basato su dati scientifici attendibili, su pareri tecnici autorevoli e su un confronto aperto con le comunità locali.
Per questo motivo, la Provincia di Barletta-Andria-Trani istituirà un Osservatorio Provinciale per il Controllo Ambientale, uno strumento permanente di monitoraggio e partecipazione che
coinvolgerà enti locali, ARPA, ASL, comitati civici e realtà del terzo settore.
L'Osservatorio avrà il compito di: monitorare l'impatto ambientale degli impianti esistenti e di quelli in fase di progetto; garantire la trasparenza delle procedure autorizzative; fornire ai cittadini un'informazione continua e qualificata; promuovere azioni concrete a tutela della qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo.
Gli oneri di funzionamento dell'Osservatorio saranno integralmente a carico della Provincia, che ha già previsto la sua istituzione tra gli obiettivi strategici contenuti nel Piano Integrato di Attività e
Organizzazione (PIAO) 2025, approvato nei mesi scorsi. Non si tratta, dunque, di una reazione estemporanea, ma di una misura strutturale che l'Ente ha già inserito nella propria programmazione
per rafforzare il presidio ambientale del territorio.
Questa Presidenza non è disponibile a "regalare" scelte calate dall'alto, né a trasformare procedure amministrative in meri strumenti di profitto. La nostra linea è chiara: ogni autorizzazione deve essere compatibile con la salvaguardia della salute pubblica, del paesaggio e della vocazione del territorio. E in tal senso continueremo ad agire, con equilibrio, fermezza e senso di responsabilità.
Ringrazio il Comitato "Operazione Aria Pulita" per il costante impegno civico e confermo la mia disponibilità al confronto, nella sede istituzionale più adeguata».
«Va innanzitutto precisato che la Provincia non ha alcuna intenzione di ignorare o sottovalutare le istanze dei territori e le osservazioni tecniche e sanitarie sinora espresse da enti competenti come il Comune di Barletta, ARPA Puglia e ASL BT. Proprio per questo, ogni fase del procedimento è sottoposta a un'accurata valutazione nel pieno rispetto della normativa vigente e nel segno della
massima trasparenza.
Riguardo alla domanda più diretta che mi viene posta – ovvero l'orientamento politico e amministrativo della Provincia rispetto all'ampliamento della discarica – ribadisco che non è intenzione di questo Ente procedere ad approvazioni affrettate né tanto meno avallare operazioni che non offrano adeguate garanzie per la salute dei cittadini e la tutela ambientale del nostro territorio.
È mia convinzione che qualsiasi decisione in materia ambientale debba scaturire da un processo partecipato, basato su dati scientifici attendibili, su pareri tecnici autorevoli e su un confronto aperto con le comunità locali.
Per questo motivo, la Provincia di Barletta-Andria-Trani istituirà un Osservatorio Provinciale per il Controllo Ambientale, uno strumento permanente di monitoraggio e partecipazione che
coinvolgerà enti locali, ARPA, ASL, comitati civici e realtà del terzo settore.
L'Osservatorio avrà il compito di: monitorare l'impatto ambientale degli impianti esistenti e di quelli in fase di progetto; garantire la trasparenza delle procedure autorizzative; fornire ai cittadini un'informazione continua e qualificata; promuovere azioni concrete a tutela della qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo.
Gli oneri di funzionamento dell'Osservatorio saranno integralmente a carico della Provincia, che ha già previsto la sua istituzione tra gli obiettivi strategici contenuti nel Piano Integrato di Attività e
Organizzazione (PIAO) 2025, approvato nei mesi scorsi. Non si tratta, dunque, di una reazione estemporanea, ma di una misura strutturale che l'Ente ha già inserito nella propria programmazione
per rafforzare il presidio ambientale del territorio.
Questa Presidenza non è disponibile a "regalare" scelte calate dall'alto, né a trasformare procedure amministrative in meri strumenti di profitto. La nostra linea è chiara: ogni autorizzazione deve essere compatibile con la salvaguardia della salute pubblica, del paesaggio e della vocazione del territorio. E in tal senso continueremo ad agire, con equilibrio, fermezza e senso di responsabilità.
Ringrazio il Comitato "Operazione Aria Pulita" per il costante impegno civico e confermo la mia disponibilità al confronto, nella sede istituzionale più adeguata».