Dalla Bat alla Puglia, Francesco Ventola eletto consigliere

Il riscatto di Francesco Ventola arriva con le elezioni regionali: dopo essere stato il primo e ultimo presidente eletto della provincia di Barletta-Andria-Trani, decaduto nel maremoto della riforma delle province italiane, il politico di centrodestra candidato nella lista "Oltre con Fitto" riesce a conquistare un posto in consiglio regionale, ricevendo 8.130 preferenze. Ha commentato a caldo: «È la dimostrazione che quando si dicono le cose che si pensano, si hanno le idee chiare e si fa una campagna elettorale pulita i risultati arrivano, perché il lavoro paga sempre. Prima dei risultati ero sereno e convito di aver fatto il massimo in campagna elettorale, con lo scopo di raccontare alla gente le mie idee e di coinvolgere quante più persone possibili: grazie a tutti coloro che mi hanno votato cercherò di rappresentare degnamente questa terra che purtroppo per troppi anni è stata martoriata. Siamo figli di questo territorio che ci ha dato tanto ed è il momento che anche noi restituiamo qualcosa in cambio e pensiamo al futuro dei nostro figli. Il dato sull'astensionismo è grave e deve spingere noi amministratori a reagire, a stare più a contatto con la gente e a non essere innamorati solo delle poltrone».

Ventola ha rivolto un commento anche sui risultati globali. Ecco ciò che ha dichiarato sulla nomina di Emiliano a governatore della Puglia: «Per chi è in maggioranza, questa ora è una prova d'appello, non potranno più permettersi di sbagliare perché questa volta ci saremo anche noi a dimostrare quanto vale questo territorio. Con Emiliano troveremo tanti momenti di convergenza da una parte, ma sia chiaro che io sono stato eletto per fare l'oppositore. Mi dispiace per Francesco Schittulli, fino all'ultimo momento eravamo convinti di classificarci al secondo posto: purtroppo non è stato possibile, e anche noi qui ci aspettavamo un risultato migliore nella Bat. E' stato comunque un punto di riferimento, tradito da chi aveva deciso un mese prima di candidarlo presidente e poi di cambiare pilota in corsa. Noi faremo però in modo che i suoi programmi possano comunque trovare accoglienza nel nuovo consiglio regionale».