Politica
Cronaca di uno sfratto esecutivo, «la casa è un diritto per tutti»
Michele Rizzi segnala la storia della famiglia Antonicci
Barletta - sabato 12 luglio 2014
«Ennesimo sfratto esecutivo a Barletta tra festa cittadina e vacanze al mare». E' quanto segnala Michele Rizzi, coordinatore regionale di Alternativa comunista. «E' da anni che mi occupo anche di problemi abitativi e di lotta per il diritto alla casa ed oggi ho incontrato una signora, Elisa Antonicci di Barletta (madre di due figli, di cui una minorenne), disoccupata e capofamiglia, che si trova a dover combattere contro uno sfratto esecutivo che metterà per strada la sua famiglia il 18 luglio del corrente mese. Si tratta di uno dei tanti casi frutto della crisi economica che fa fare ricchi profitti a padroni e speculatori ma mette sul lastrico famiglie che perdono il lavoro e che come in questo caso perdono anche un tetto.
La famiglia in questione vive da mesi senza corrente elettrica e con un proprietario di casa alle calcagna nonostante la sua intenzione di voler pagare un fitto a canone sociale. Il tutto in una città che vive una propria emergenza abitativa con frequenti sfratti esecutivi e con una rendita immobiliare che governa l'edilizia barlettana con il pieno appoggio della politica di palazzo. Mentre tanti si faranno festa cittadina e vacanze al mare, l'ennesima famiglia sarà messa per strada, senza che sindaco e amministrazione comunale intervengano perchè più che altro interessati a scontri per la gestione del potere locale.
Per ciò, denunciando quest'ulteriore caso di privazione di un diritto sociale riteniamo che debba essere assicurata una soluzione abitativa alla famiglia Antonicci perchè la casa è un diritto per il quale si combatterà senza se e senza ma.
La famiglia in questione vive da mesi senza corrente elettrica e con un proprietario di casa alle calcagna nonostante la sua intenzione di voler pagare un fitto a canone sociale. Il tutto in una città che vive una propria emergenza abitativa con frequenti sfratti esecutivi e con una rendita immobiliare che governa l'edilizia barlettana con il pieno appoggio della politica di palazzo. Mentre tanti si faranno festa cittadina e vacanze al mare, l'ennesima famiglia sarà messa per strada, senza che sindaco e amministrazione comunale intervengano perchè più che altro interessati a scontri per la gestione del potere locale.
Per ciò, denunciando quest'ulteriore caso di privazione di un diritto sociale riteniamo che debba essere assicurata una soluzione abitativa alla famiglia Antonicci perchè la casa è un diritto per il quale si combatterà senza se e senza ma.