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Politica
Castello di Barletta abbandonato dalla politica, «chiederò controlli rigorosi»
L'intervento del consigliere Basile: «Degrado, birre, cannabis, si metta in campo un'azione comune»
Barletta - domenica 8 maggio 2016
«Chiederò controlli rigorosi da parte di tutte le forze dell'ordine relativamente alla zona Castello». Combattivo come nel proprio stile interviene il consigliere comunale Flavio Basile a riguardo di un problema forse troppo sottovalutato dalla politica e dai cittadini.
«Affinché si contrasti il fenomeno di chi ritenga che un bene di sì tal valore sia zona preferenziale per consumare birre e lasciarne ovunque le relative bottiglie in vetro - continua Basile - che, fra l'altro, vengono anche vendute abusivamente proprio in detta zona. Ma soprattutto contrastare il fenomeno di chi fuma "cannabis" disturbando i passanti. Chiederò al Sindaco ed al Prefetto di mettere in campo un'azione comune finalizzata alla salvaguardia di quel perimetro ma soprattutto di tutta la comunità! Tutti noi dobbiamo imparare il rispetto nei confronti degli altri e di chi è diverso dal nostro "modus pensandi ed agendi"! Chi vuole violare certe regole, è libero di farlo assumendosi le proprie responsabilità, ma, non può costringere gli altri a soccombere alle loro violazioni!».
«Affinché si contrasti il fenomeno di chi ritenga che un bene di sì tal valore sia zona preferenziale per consumare birre e lasciarne ovunque le relative bottiglie in vetro - continua Basile - che, fra l'altro, vengono anche vendute abusivamente proprio in detta zona. Ma soprattutto contrastare il fenomeno di chi fuma "cannabis" disturbando i passanti. Chiederò al Sindaco ed al Prefetto di mettere in campo un'azione comune finalizzata alla salvaguardia di quel perimetro ma soprattutto di tutta la comunità! Tutti noi dobbiamo imparare il rispetto nei confronti degli altri e di chi è diverso dal nostro "modus pensandi ed agendi"! Chi vuole violare certe regole, è libero di farlo assumendosi le proprie responsabilità, ma, non può costringere gli altri a soccombere alle loro violazioni!».
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