
Calcio
Sesia: «Savoia avversario insidioso, pensiamo al campionato partita per partita»
L'allenatore biancorosso verso la trasferta contro il Savoia
Barletta - venerdì 13 febbraio 2015
10.47
Dopo aver suonato la "decima", il Barletta non vuole fermarsi e vuole proseguire in doppia cifra, al di là della mini-emergenza dettata dalle squalifiche di Stendardo, Radi e Venitucci e dall'assenza per infortunio di Ciccio De Rose. "Siamo un gruppo, è questa la nostra forza": a recitare con convinzione il mantra biancorosso è mister Marco Sesia, che questa mattina in conferenza stampa al "Puttilli" ha anticipato i temi della sfida in programma domani alle 15 al "Giraud" di Torre Annunziata contro il Savoia, avversario diretto nella corsa-salvezza:
Mentalità
«Ho cercato di trasmettere un'idea: giocarcela sempre e attaccare gli spazi senza concederli. Servivano maggiore cattiveria e maggiore cinismo, frutto oggi probabilmente di una maggiore conoscenza di tutti. Abbiamo eguagliato il record del 1985, ora speriamo di migliorare».
Out Stendardo, Radi e Venitucci: i sostituti
«Turchetta ha avuto dei problemi in questi giorni, per febbre, e devo valutare le sue condizioni: se oggi si allenerà ha buone possibilità di giocare, altrimenti c'è Ingretolli. In difesa Zammuto e Regno mi danno buone garanzie, ma ho altre alternative. Abbiamo provato tante varianti in settimana. Cortellini è un calciatore che mi dà ottime garanzie al centro della difesa: può ricoprire più ruoli, ha fatto bene a Messina in mediana e in emergenza può fare il difensore centrale».
Savoia e Lupa Roma: scatto-salvezza?
«Io credo che questi discorsi qui è più giusto che li facciano la stampa e i tifosi. Io penso esclusivamente al Savoia, non dobbiamo fare un passo oltre: pensiamo solo a domani, che è la partita più importante. Poi dopo vedremo cosa riusciremo a raccogliere. Da questo punto di vista non dobbiamo sbagliare, ci sono tante insidie domani: dal sintetico alla squadra rinnovata, è cambiata tanto rispetto all'andata ed è cambiata sia nella forma che nei contenuti. Non dobbiamo guardare oltre la salvezza, non cadiamo in questi tranelli: cerchiamo di fare il massimo. In questo girone occorre ragionare così: bisogna essere sul pezzo fino all'8 maggio».
Centrocampo: tempo di conferme
«Penso di confermare il trio composto da Quadri, Legras e Branzani. E' un reparto che mi offre garanzie in questo momento».
Gol su palla inattiva
«Siamo tornati a prendere gol domenica e non accadeva da un pò in quel modo: abbiamo curato molto questo aspetto qui, è un fattore determinante sia in fase di attacco che di difesa. Mi auguro che non si ripeta più. Domenica la Reggina ha trovato gol in maniera fortuita, dobbiamo stare maggiormente attenti».
La reazione della squadra
«Credo di dover migliorare anche io come atteggiamento durante la partita, in situazioni in cui si dovrebbe contare fino a 10 io conto fino a 5. Devo dire che la squadra ha fatto passi da gigante da questo punto di vista. Prima, quando incassavamo una rete sbattevamo contro un muro senza ragionare, ora invece manovriamo e non ci facciamo prendere dalla foga. Se ti fai prendere dall'ansia, perdi la partita mentalmente ancor prima che sul campo. Da calciatore ero in mediana, probabilmente questo deve essere di aiuto nella lettura di una partita da allenatore».
L'avversario
«E' una squadra che corre molto e comunque ha sgravato un pochino Scarpa di un lavoro fisico importante e questo gli permette di essere più lucido nella fase offensiva. Dietro sono solidi con due centrali molto fisici: giochiamo sul sintetico e contro una squadra affamata. Papagni è un allenatore ben conosciuto da queste parti, è un allenatore pratico».
La classifica
«Io la guardo senza i due punti di penalizzazione che attendiamo: noi rispondiamo di cosa avviene sul campo, e dobbiamo essere assolutamente concentrati solo su questo».
San Valentino allo stadio?
«Secondo me sarebbe bello che i tifosi ci seguano con le mogli o le fidanzate. Avremmo altri cuori biancorossi a nostro sostegno».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Mentalità
«Ho cercato di trasmettere un'idea: giocarcela sempre e attaccare gli spazi senza concederli. Servivano maggiore cattiveria e maggiore cinismo, frutto oggi probabilmente di una maggiore conoscenza di tutti. Abbiamo eguagliato il record del 1985, ora speriamo di migliorare».
Out Stendardo, Radi e Venitucci: i sostituti
«Turchetta ha avuto dei problemi in questi giorni, per febbre, e devo valutare le sue condizioni: se oggi si allenerà ha buone possibilità di giocare, altrimenti c'è Ingretolli. In difesa Zammuto e Regno mi danno buone garanzie, ma ho altre alternative. Abbiamo provato tante varianti in settimana. Cortellini è un calciatore che mi dà ottime garanzie al centro della difesa: può ricoprire più ruoli, ha fatto bene a Messina in mediana e in emergenza può fare il difensore centrale».
Savoia e Lupa Roma: scatto-salvezza?
«Io credo che questi discorsi qui è più giusto che li facciano la stampa e i tifosi. Io penso esclusivamente al Savoia, non dobbiamo fare un passo oltre: pensiamo solo a domani, che è la partita più importante. Poi dopo vedremo cosa riusciremo a raccogliere. Da questo punto di vista non dobbiamo sbagliare, ci sono tante insidie domani: dal sintetico alla squadra rinnovata, è cambiata tanto rispetto all'andata ed è cambiata sia nella forma che nei contenuti. Non dobbiamo guardare oltre la salvezza, non cadiamo in questi tranelli: cerchiamo di fare il massimo. In questo girone occorre ragionare così: bisogna essere sul pezzo fino all'8 maggio».
Centrocampo: tempo di conferme
«Penso di confermare il trio composto da Quadri, Legras e Branzani. E' un reparto che mi offre garanzie in questo momento».
Gol su palla inattiva
«Siamo tornati a prendere gol domenica e non accadeva da un pò in quel modo: abbiamo curato molto questo aspetto qui, è un fattore determinante sia in fase di attacco che di difesa. Mi auguro che non si ripeta più. Domenica la Reggina ha trovato gol in maniera fortuita, dobbiamo stare maggiormente attenti».
La reazione della squadra
«Credo di dover migliorare anche io come atteggiamento durante la partita, in situazioni in cui si dovrebbe contare fino a 10 io conto fino a 5. Devo dire che la squadra ha fatto passi da gigante da questo punto di vista. Prima, quando incassavamo una rete sbattevamo contro un muro senza ragionare, ora invece manovriamo e non ci facciamo prendere dalla foga. Se ti fai prendere dall'ansia, perdi la partita mentalmente ancor prima che sul campo. Da calciatore ero in mediana, probabilmente questo deve essere di aiuto nella lettura di una partita da allenatore».
L'avversario
«E' una squadra che corre molto e comunque ha sgravato un pochino Scarpa di un lavoro fisico importante e questo gli permette di essere più lucido nella fase offensiva. Dietro sono solidi con due centrali molto fisici: giochiamo sul sintetico e contro una squadra affamata. Papagni è un allenatore ben conosciuto da queste parti, è un allenatore pratico».
La classifica
«Io la guardo senza i due punti di penalizzazione che attendiamo: noi rispondiamo di cosa avviene sul campo, e dobbiamo essere assolutamente concentrati solo su questo».
San Valentino allo stadio?
«Secondo me sarebbe bello che i tifosi ci seguano con le mogli o le fidanzate. Avremmo altri cuori biancorossi a nostro sostegno».
(Twitter: @GuerraLuca88)
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