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Calcio
Sesia: «Matera tappa importante, potrebbero esserci novità in formazione»
L'allenatore biancorosso verso la trasferta del "XXI Settembre-Franco Salerno"
Barletta - martedì 10 marzo 2015
18.00
Ripartire dopo la seconda sconfitta interna consecutiva, andare oltre la fisiologica stanchezza con orgoglio e determinazione, cercare preziosi punti-salvezza lontano da casa e sgomberare le voci. Il Barletta non conosce soste ed è chiamato a superare lo 0-2 imposto a Stendardo e compagni sabato pomeriggio dalla Casertana su uno dei terreni di gioco più ostici della categoria, il "XXI Settembre-Franco Salerno" di Matera, laddove i biancorossi saranno impegnati domani sera alle 20.45 per il turno infrasettimanale del girone C di Lega Pro, il numero 29. Questo pomeriggio in conferenza stampa è stato mister Marco Sesia ad aprire le porte al match:
Ripartenza dopo il ko
«Qualcuno è un pò stanco o acciaccato, abbiamo fatto degli allenamenti utilizzando e coinvolgendo più calciatori: domani parleremo con tutti per valutare la condizione fisica attuale, poi decideremo. Si parla molto di elementi esterni durante la settimana e se se ne parla anche durante la partita, questo può incidere».
Il fallo da rigore di Rajcic
«E' successo sullo 0-1 e se ci avessero concesso calcio di rigore, probabilmente la sfida sarebbe cambiata. Non è nel nostro stile lamentarci degli episodi: dico che la Casertana sabato ha meritato di vincere, noi possiamo recriminare magari sul palo o sul secondo gol, ma secondo me non serve fare dietrologia».
Fascia sinistra, è emergenza?
«Guarco? Potrebbe essere una soluzione. Nell'ultimo mese l'ho visto bene soprattutto dal punto di vista mentale. Ci sono più alternative, dobbiamo valutare bene le forze a disposizione».
Cambio di modulo?
«Potrebbe essere, potremmo giocare anche a 5 con Meola e Guarco in corsia o con Radi terzino sinistro a 4. Sono tre alternative, le valuterò tutte all'ultimo momento».
Attacco: novità in vista?
«Ingretolli potrebbe essere una soluzione, Fall ha giocato 28 partite su 28. E' chiaro che questo dato può incidere sulla lucidità del giocatore: secondo me pesa sulla testa del giocatore più che sul fisico. Potrei meditare novità al centro».
Distacco sulle inseguitrici
«Credo sia necessario vivere alla giornata: le scalette fanno bene, ma ho l'obbligo di pensare partita per partita. Ne mancano 10 e non c'è una più importante delle altre. Cerchiamo di fare già da domani sera una prestazione importante che ci porti punti».
Continuità in trasferta
«E' vero, fuori casa non perdiamo da più di tre mesi: non so se ci sia un motivo particolare per cui stiamo giocando meglio fuori casa. E' una questione di momenti nella stagione: la sconfitta con la Lupa Roma non è attendibile, ma è vero che nell'ultima partita non l'abbiamo interpretata nel modo giusto, facendoci sorprendere in situazioni particolari. Occorrerà aumentare il livello dell'attenzione e della concentrazione a partire da domani».
L'avversario: un Matera arrabbiato?
«Io il Matera l'ho visto molte volte, sia dal vivo che in dvd: è una squadra con una precisa identità, a cui non va lasciato spazio. Dovremo trovare bene le distanze, cercare di non concedergli metri».
Vendicare la partita d'andata
«Fu una partita strana, con una sommatoria di occasioni nettamente a nostro vantaggio. Nel calcio serve però metterla dentro, e noi non lo facemmo: per loro segnò Iannini, uno che sta segnando con continuità, sarà un osservato speciale da parte nostra».
Un messaggio per i tifosi
«Forse è la prima volta che mi permetto di dire una cosa a questi ragazzi: credo che sia difficile in questo momento da parte loro gestire tante situazioni, ma dico che serve dare una mano alla squadra, durante la partita pensiamo solo al campo. E' comprensibile che pensino anche ad altri discorsi, i tifosi ci mettono l'anima per il Barletta: nelle prime partite siamo stati trascinati dai nostri tifosi, negli ultimi tempi un pò meno ed è comprensibile. I ragazzi sono integrati in città e con la tifoseria e hanno bisogno del calore del pubblico, che è il nostro uomo in più. In questo momento di difficoltà il loro sostegno sul campo serve ancora di più. L'empatia con la piazza è il nostro punto di forza».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Ripartenza dopo il ko
«Qualcuno è un pò stanco o acciaccato, abbiamo fatto degli allenamenti utilizzando e coinvolgendo più calciatori: domani parleremo con tutti per valutare la condizione fisica attuale, poi decideremo. Si parla molto di elementi esterni durante la settimana e se se ne parla anche durante la partita, questo può incidere».
Il fallo da rigore di Rajcic
«E' successo sullo 0-1 e se ci avessero concesso calcio di rigore, probabilmente la sfida sarebbe cambiata. Non è nel nostro stile lamentarci degli episodi: dico che la Casertana sabato ha meritato di vincere, noi possiamo recriminare magari sul palo o sul secondo gol, ma secondo me non serve fare dietrologia».
Fascia sinistra, è emergenza?
«Guarco? Potrebbe essere una soluzione. Nell'ultimo mese l'ho visto bene soprattutto dal punto di vista mentale. Ci sono più alternative, dobbiamo valutare bene le forze a disposizione».
Cambio di modulo?
«Potrebbe essere, potremmo giocare anche a 5 con Meola e Guarco in corsia o con Radi terzino sinistro a 4. Sono tre alternative, le valuterò tutte all'ultimo momento».
Attacco: novità in vista?
«Ingretolli potrebbe essere una soluzione, Fall ha giocato 28 partite su 28. E' chiaro che questo dato può incidere sulla lucidità del giocatore: secondo me pesa sulla testa del giocatore più che sul fisico. Potrei meditare novità al centro».
Distacco sulle inseguitrici
«Credo sia necessario vivere alla giornata: le scalette fanno bene, ma ho l'obbligo di pensare partita per partita. Ne mancano 10 e non c'è una più importante delle altre. Cerchiamo di fare già da domani sera una prestazione importante che ci porti punti».
Continuità in trasferta
«E' vero, fuori casa non perdiamo da più di tre mesi: non so se ci sia un motivo particolare per cui stiamo giocando meglio fuori casa. E' una questione di momenti nella stagione: la sconfitta con la Lupa Roma non è attendibile, ma è vero che nell'ultima partita non l'abbiamo interpretata nel modo giusto, facendoci sorprendere in situazioni particolari. Occorrerà aumentare il livello dell'attenzione e della concentrazione a partire da domani».
L'avversario: un Matera arrabbiato?
«Io il Matera l'ho visto molte volte, sia dal vivo che in dvd: è una squadra con una precisa identità, a cui non va lasciato spazio. Dovremo trovare bene le distanze, cercare di non concedergli metri».
Vendicare la partita d'andata
«Fu una partita strana, con una sommatoria di occasioni nettamente a nostro vantaggio. Nel calcio serve però metterla dentro, e noi non lo facemmo: per loro segnò Iannini, uno che sta segnando con continuità, sarà un osservato speciale da parte nostra».
Un messaggio per i tifosi
«Forse è la prima volta che mi permetto di dire una cosa a questi ragazzi: credo che sia difficile in questo momento da parte loro gestire tante situazioni, ma dico che serve dare una mano alla squadra, durante la partita pensiamo solo al campo. E' comprensibile che pensino anche ad altri discorsi, i tifosi ci mettono l'anima per il Barletta: nelle prime partite siamo stati trascinati dai nostri tifosi, negli ultimi tempi un pò meno ed è comprensibile. I ragazzi sono integrati in città e con la tifoseria e hanno bisogno del calore del pubblico, che è il nostro uomo in più. In questo momento di difficoltà il loro sostegno sul campo serve ancora di più. L'empatia con la piazza è il nostro punto di forza».
(Twitter: @GuerraLuca88)
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