Lega Pro, Prima Divisione, girone B: le pagelle di Frosinone-Barletta

Ancora una sconfitta per il Barletta in questo inizio di campionato da incubo. Nonostante una prova di grinta e carattere, gli uomini di mister Novelli cedono 3-1 alla capolista Frosinone nell'anticipo dell'ottavo turno del girone B del campionato di Prima Divisione. Il match, trasmesso in diretta nazionale su Sportitalia, è stato deciso dalle marcature di Santoruvo e Ganci (2) per i ciociari e dell'ex La Mantia per il Barletta. Una partita condizionata dalla pioggia, ma anche dai diversi errori individuali che hanno spianato la strada ad un Frosinone compatto e ordinato. E solo qualche svista arbitrale ha reso la trasferta in Ciociaria meno amara per Pane e compagni, che devono ancora una volta analizzare una sconfitta e ricaricare le pile al più presto in vista del sentitissimo derby. Analizziamo l'andamento del "Friday Night" di Lega Pro attraverso le pagelle, che raccontano di un Barletta che, pur avendo disputato l'ennesima buona prova stagionale, a causa di qualche errore di troppo giace in maniera preoccupante sul fondo della classifica:

Pane 6-: ancora una volta sulle 3 marcature di giornata ha poche colpe. Anzi, indovina anche la traiettoria del rigore di Ganci, ma l'attaccante è preciso e lo trafigge. Sempre presente nelle uscite alte, anche se in 3 occasioni si fa sfuggire la palla dalle mani tentando la presa, complice anche la fitta pioggia.

Calapai 6: il suo voto è sintesi di un primo tempo propositivo, attento, preciso e di un secondo tempo in (preoccupante) calo. Fa 45 minuti a tutta birra sulla fascia, macinando chilometri e proponendosi con costanza in avanti. Non soffre nemmeno più di tanto gli avversari di fascia, ma nella seconda frazione cala definitivamente finchè Novelli non lo sostituisce.

Dezi 6-: dopo un po' di partite di "confino" gioca 30 minuti al limite della sufficienza. Novelli lo inserisce per provare a vincere la partita, ma subito dopo il rosso a Mazzarani compromette definitivamente le sorti del match. Il napoletano ci mette l'anima nella mezz'ora giocata, ma alterna giocate di classe ad errori di precisione. Può migliorare ancora tantissimo, ma il talento c'è.

De Leidi 4 (IL PEGGIORE): partita disastrosa per il centrale difensivo. Ha sulla coscienza ben 2 rigori, e in occasione della rete di Santoruvo lascia l'attaccante ciociaro tutto solo in area di rigore. Le sue pesanti amnesie difensive di fatto condizionano il match. Dovrebbe imparare ad essere meno irruento.

Romeo 5.5: rispetto al suo collega di reparto disputa una partita al ridosso della sufficienza. Non bada alla sostanza quando si tratta di rinviare, ed è spesso lui a sbrogliare situazioni difficili. Dovrebbe però migliorare l'intesa di reparto per accorciare le distanze tra i due centrali che in alcune occasioni sono diventate voragini. Si fa vedere anche in zona gol con una semi-rovesciata degna del miglior Zampagna.

Mazzarani 5+: al rientro il "roscio" capitano si becca un cartellino rosso. A prescindere dalla sanzione, giusta ma ampiamente preventivabile, gioca una partita sottotono pur mettendoci il massimo impegno. Soffre le scorribande del temibile Aurelio, e per fermarlo deve sovente ricorrere al fallo. Al rientro dopo l'infortunio, però, difficilmente gli si poteva chiedere di più. Poco prima del cartellino rosso era evidente che aveva finito le pile.

Piccinni 6: solita partita di sostanza e sacrificio per l'ex Piacenza. Corre in mediana ed è sempre puntuale in fase di interdizione. Riesce a rubare anche tanti palloni importanti, ma sovente risulta impreciso, vanificando così il suo lavoro di copertura. Tutto sommato, però, non demerita.

Meduri 6: in pochi minuti passa da dottor Jekill a mister Hyde. La prima mezz'ora per lui è un incubo: diverse palle perse, errori di misura, lanci imprecisi, lentezza cronica, errore sul primo gol. Poi si riscatta, e prende in mano le redini del Barletta. È effettivamente l'ultimo a mollare insieme a Molina, e con i suoi lanci è in grado di illuminare la manovra biancorossa.

Molina 6: al giovane centrocampista dovremmo forse assegnare 3 voti, uno per ogni ruolo ricoperto durante il match. Ai limiti della sufficienza nei panni della mezzala, dove lo si ricorda più per le palle perse che per altro. Quando arretra sulla linea dei difensori si comporta decisamente meglio, e nel finale si arrende a tempo ormai scaduto, non prima di aver tentato due discese "coast to coast" che hanno regalato al Barletta 2 calci d'angolo. Ha un futuro da terzino?

Ferreira 6.5: si risveglia dopo alcune partite ai limiti dell'inguardabile. La ribalta nazionale gli dona vigoria e voglia di fare. Nel primo tempo si fa carico quasi esclusivamente dell'attacco. Sue infatti due conclusioni importanti sfruttate in modo non adeguato. Nella seconda frazione propone numeri d'alta classe degne del suo soprannome (Rivaldinho ndr), ma dopo il cartellino rosso di Mazzarani tende sempre più a scomparire, forse perché non aveva più energie in corpo.

La Mantia 6.5 (IL MIGLIORE): ancora in gol. Contro la sua (ex, almeno per il momento) squadra, dimostra grinta e carattere da vendere. Primo tempo opaco, seconda frazione magistrale per il "lungo" centravanti biancorosso. Regge da solo il peso dell'attacco, e subisce spesso fallo dagli avversari che non riescono ad arginarne lo strapotere fisico.

Barbuti 5: sta male, e si vede. Non tocca palloni utili, non si propone in avanti come suo solito. Probabilmente non doveva nemmeno scendere in campo, e Novelli lo sostituisce dopo 45 minuti di ombre.

Simoncelli 6: scende in campo per dare una scossa alla squadra, e lo fa con professionalità e applicazione. Corre tanto (e bene), mette in difficoltà i diretti avversari, poi viene sacrificato per far posto ad un difensore. Ma non era entrato da poco? Mistero…

Menegaz 5.5: il difensore brasiliano trova posto ancora come terzino. Per lui 30 minuti scarsi, in cui dimostra di non essersi ancora ambientato al meglio in una categoria difficile. Soffre gli avversari che qualche volta lo costringono al fallo. Risulta anche troppo irruento, ma le basi per far bene non mancano.

Mister Novelli 5: qualcuno sostiene che stia attraversando una fase di confusione. Propone il rientrante Mazzarani (in non perfette condizioni) e un acciaccato Barbuti dal primo minuto, salvo poi tornare sui suoi passi già dopo 45 minuti. Sceglie Simoncelli che lo ripaga con una prestazione sufficiente. Si accorge (bene) delle difficoltà di Calapai, e lo sostituisce, ma altrettanto non fa con Mazzarani, che poco prima del "rosso" stava faticando in maniera preoccupante. Ed è lì che commette un terzo errore: togliere proprio Simoncelli, che era più fresco, invece di Ferreira. Intanto arriva l'ennesima sconfitta, sempre colpa degli errori individuali in una difesa che assomiglia più alla galleria del Frejus.


Sig. Minelli della sezione di Varese 4.5: tecnicamente poco adeguato al match. Assegna un rigore al Frosinone dopo 2 penalties non concordati ai ciociari che sembravano evidenti, distribuisce cartellini in maniera disordinata e fischia ad intermittenza. Vede bene solo in occasione del rosso a Mazzarani, ma per il resto non raggiunge nemmeno lontanamente la sufficienza.


Le pagelle del Frosinone: Zappino 6; Frabotta 7, Guidi 6, Biasi 6, Blanchard 6; Gucher 6.5, Frara 7, Gori 6 (64' Marchi 6-); Ganci 7 (Bottone s.v.), Santoruvo 6.5, Aurelio 7+. Allenatore: Stellone 7