Barletta Francavilla
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Calcio

Il Barletta 1922 cerca a Manfredonia il primo agognato successo stagionale

Biancorossi praticamente obbligati a vincere per non dire già addio ai sogni d'alta classifica

È una partita, se non decisiva, sicuramente molto molto delicata, quella che attende domani pomeriggio il Barletta al Miramare di Manfredonia, contro un avversario sicuramente alla portata per la squadra di Pizzulli, ma che essendo reduce dallo squillante successo per 4-2 sulla Sarnese, scenderà in campo sicuramente rinfrancato.

Cosa che non si può certo dire del Barletta attuale, stretto tra l'incudine delle ambizioni di inizio stagione, e il martello dei risultati che ancora stentano ad arrivare.

Ragion per cui quella di domani contro il Manfredonia è una partita che il Barletta deve in ogni modo provare a vincere, salvo essere costretto dire prematuramente addio alle ambizioni d'altissima classifica, essendo già nove i punti di distacco dal Fasano spietato capolista di questo inizio di campionato.

Alla luce di tutto questo, pare più che mai opportuno per Pizzulli e i suoi ragazzi ripartire da quelle poche certezze vistesi durante la partita con il Francavilla, prima tra tutte la ritrovata solidità del reparto arretrato, che da domani potrà tornare a contare su Bonnin, il quale ha terminato di scontare la squalifica per l'espulsione nel derby con la Fidelis.

E nel mentre dovrebbe trovare sicura conferma il centrocampo a due che tutto sommato ha ben figurato con il Francavilla con Cancelli e Piarulli, così come sugli esterni bassi, vista l'assenza di Coccia, pare sicura la presenza di Di Cillo a destra, con ballottaggio a sinistra tra Di Jeva, Misefari e Belladonna, è ancora una volta il reparto avanzato a creare i maggiori grattacapi a Pizzulli.

Il dilemma è più o meno il solito: insistere con i fantasisti Laringe e Fantacci sugli esterni, con Da Silva e Lattanzio a comporre il tandem offensivo; oppure inserire dal primo minuto Dicuonzo per un 4-2-3-1 con un'unica punta centrale e tre trequartisti?

Detto del Barletta e del suo possibile schieramento, passiamo ad analizzare la possibile formazione che potrebbe schierare il Manfredonia di mister Luigi Pezzella, che nella vittoriosa gara contro la Sarnese ha schierato i biancazzurri sipontini con un classico 3-5-2, con Sibilano tra i pali; la linea a tre composta da Biagioni, De Luca e Nobile; Rondinella e Carullo esterni a tutta fascia, con la linea a tre di centrocampo formata da Giacobbe, Ceparano e Di Maso; e infine con la coppia d'attacco tutta spagnola composta da Hernaiz e Uraìn, entrambi a segno contro la Sarnese.

Questi gli elementi che Pezzella dovrebbe a grandi linee confermare per il match di domani contro il Barletta, per un Manfredonia che con i suoi 23 anni e tre mesi di media è una delle squadre più giovani della categoria, e come tale capace di grandi imprese così come soggetta a grandi sbandate.

Detto di Manfredonia-Barletta, la quinta giornata del girone H di Serie D si presenta ancora una volta come un turno sulla carta abbastanza favorevole al Fasano capolista, che domani sarà di scena sul campo della Real Acerrana, mentre tra le inseguitrici, quella che sembra avere il turno più agevole è la Fidelis Andria, che al Degli Ulivi attende il Gravina.

Più insidiosi si presentano invece gli impegni del Francavilla, che al Fittipaldi riceve la visita della Paganese; del Martina, atteso dall'ostica trasferta sul campo della Sarnese; e dell'Heraclea Candela, che allo Zaccheria di Foggia sfiderà l'Afragolese.

Completano il quadro della giornata Virtus Francavilla-Real Normanna, Nardò-Nola e Pompei-Ferrandina.
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