
Calcio
Calciomercato-Barletta, per l'attacco c'è solo Torregrossa
Perpignano ammette: «Ormai lo chiamo ogni giorno...»
Barletta - venerdì 11 luglio 2014
20.18
Nei piani iniziali del Barletta Calcio 2014/2015, il centravanti doveva essere la priorità assoluta tra gli ingressi nelle porte di via Vittorio Veneto. In principio doveva essere Virdis, ma qualche chiacchiericcio di troppo e una volontà muliebre di Nord (vedi alla voce Monza) hanno allontanato l'attaccante sardo dall'ombra di Eraclio. Nel tourbillon di nomi fatti per la maglia numero "9" biancorossa, oggi sulle spalle di Andrea La Mantia, quello che ad oggi appare nettamente accreditato è Ernesto Torregrossa, centravanti classe 1992 di proprietà del club scaligero ma nella scorsa stagione a Lumezzane, girone A di Prima Divisione, dove ha totalizzato 30 presenze e 15 reti. Il calciatore nato a Caltanissetta è stato riscattato dal ds dell'Hellas Gibellini a giugno, ma è destinato a un prestito (o a una cessione in comproprietà) in Lega Pro.
Le voci degli ultimi giorni vedevano la punta siciliana in pole, ma tanti rumors vedevano alternative all'orizzonte. Oggi la conferma diretta dell'interesse è arrivata oggi pomeriggio per bocca di Giuseppe Perpignano (in allegato la video-intervista), il presidente del Barletta Calcio: «Torregrossa? Ormai lo chiamo tutti i giorni dicendo se si muove e decide di venire qui. Qualcuno dice che non è un nome di grosso calibro? Io credo che sia un gran giocatore, e stiamo cercando di portarlo a Barletta dove potrebbe e potremmo toglierci diverse soddisfazioni». Con i suoi gol Torregrossa ha fatto volare nella scorsa stagione il Lumezzane nei quartieri alti della classifica. Nel suo passato le maglie di Verona, Siracusa, Como e Monza, per un totale di 78 presenze e 21 reti in Prima Divisione. Alto 184 centimetri, mancino e abile di testa, costituirebbe torre ideale per il 4-3-3 o 4-2-3-1 di mister Marco Sesia: il suo arrivo in biancorosso potrebbe essere agevolato dai buoni rapporti tra il club di via Vittorio Veneto e il Verona, finalizzati con la recente cessione in prestito diDaniele Guglielmi, difensore classe 1998 di proprietà del Barletta, al team veneto, dove il giovanissimo centrale lavorerà con gli "Allievi Nazionali".
Il weekend porterà in dote anche altri sviluppi: per il centro della difesa, dove è atteso ad ora almeno un calciatore di esperienza, si tratta per un biennale con Sembroni (ex-Salernitana) e Murolo (in uscita da Vicenza), mentre si attendono gli esami medici-ha spiegato Perpignano-per un centrocampista di esperienza. In uscita c'è sicuramente Oscar Branzani: «Posso dire che difficilmente farà parte del nuovo Barletta. Non si è presentato all'incontro che avevamo programmato oggi pomeriggio» ha spiegato l'imprenditore ligure. Con lui sul piede di partenza anche Maccarone, mentre restano da valutare durante il ritiro di Cascia Legras, D'Errico, Mantovani e Cicerelli: difficile che tutti e quattro restino in biancorosso. In particolare D'Errico ha mercato in B. Noti infine i contratti di Sokoli, Fall, Zammuto e Venitucci, tutti legati da un biennale al sodalizio biancorosso.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Le voci degli ultimi giorni vedevano la punta siciliana in pole, ma tanti rumors vedevano alternative all'orizzonte. Oggi la conferma diretta dell'interesse è arrivata oggi pomeriggio per bocca di Giuseppe Perpignano (in allegato la video-intervista), il presidente del Barletta Calcio: «Torregrossa? Ormai lo chiamo tutti i giorni dicendo se si muove e decide di venire qui. Qualcuno dice che non è un nome di grosso calibro? Io credo che sia un gran giocatore, e stiamo cercando di portarlo a Barletta dove potrebbe e potremmo toglierci diverse soddisfazioni». Con i suoi gol Torregrossa ha fatto volare nella scorsa stagione il Lumezzane nei quartieri alti della classifica. Nel suo passato le maglie di Verona, Siracusa, Como e Monza, per un totale di 78 presenze e 21 reti in Prima Divisione. Alto 184 centimetri, mancino e abile di testa, costituirebbe torre ideale per il 4-3-3 o 4-2-3-1 di mister Marco Sesia: il suo arrivo in biancorosso potrebbe essere agevolato dai buoni rapporti tra il club di via Vittorio Veneto e il Verona, finalizzati con la recente cessione in prestito diDaniele Guglielmi, difensore classe 1998 di proprietà del Barletta, al team veneto, dove il giovanissimo centrale lavorerà con gli "Allievi Nazionali".
Il weekend porterà in dote anche altri sviluppi: per il centro della difesa, dove è atteso ad ora almeno un calciatore di esperienza, si tratta per un biennale con Sembroni (ex-Salernitana) e Murolo (in uscita da Vicenza), mentre si attendono gli esami medici-ha spiegato Perpignano-per un centrocampista di esperienza. In uscita c'è sicuramente Oscar Branzani: «Posso dire che difficilmente farà parte del nuovo Barletta. Non si è presentato all'incontro che avevamo programmato oggi pomeriggio» ha spiegato l'imprenditore ligure. Con lui sul piede di partenza anche Maccarone, mentre restano da valutare durante il ritiro di Cascia Legras, D'Errico, Mantovani e Cicerelli: difficile che tutti e quattro restino in biancorosso. In particolare D'Errico ha mercato in B. Noti infine i contratti di Sokoli, Fall, Zammuto e Venitucci, tutti legati da un biennale al sodalizio biancorosso.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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