
Calcio
Barletta Calcio, linea comune per la trasparenza tra amministrazione e tifoseria
Cascella: «Raccogliamo la preoccupazione, serve l'esatta cognizione dei conti»
Barletta - lunedì 16 marzo 2015
18.22
Prosegue a spron battuto la mobilitazione della piazza biancorossa, o perlomeno della porzione interessata al mondo del calcio, per fare luce sull'avvenire della Società Sportiva Barletta Calcio. Dopo l'avvenuta consegna questa mattina di un esposto finalizzato alla verifica della liceità delle attività svolte dall'immobiliarista genovese, consegnato presso la Guardia di Finanza con 500 firme in allegato, i rappresentanti della tifoseria e dei gruppi organizzati CUCS e Gruppo Erotico 1987 hanno incontrato questo pomeriggio in Sala Giunta il sindaco Pasquale Cascella. L'incontro, durato circa 30 minuti, si è tenuto alla presenza del vicesindaco Anna Rizzi Francabandiera, dell'assessore allo sport Antonio Divincenzo, del consigliere comunale e regionale Giovanni Alfarano e della presidente del Consiglio Comunale Carmela Peschechera: toni pacati ma determinati, quelli che hanno caratterizzato il confronto, volti alla richiesta di trasparenza e chiarezza sul futuro della società di via Vittorio Veneto.
«Abbiamo inteso raccogliere la preoccupazione della tifoseria, confermando l'attenzione che l'amministrazione deve avere per le sorti di una squadra di calcio che rappresenta l città-il commento del sindaco Pasquale Cascella-sappiamo che da una parte c'è una società sportiva che deve rispondere ai criteri del diritto privato, dall'altra c'è un interesse pubblico e il desiderio di fare chiarezza e di fornire l'esatta cognizione dei conti, rendendo chiara quella che è la prospettiva della squadra di calcio». La promessa è quella di porre sotto la lente di ingrandimento di Palazzo di Città la delicata situazione del club biancorosso, che ormai da mesi vive di risvolti e notizie che si susseguono al di là del rettangolo verde: il tutto mentre si attende l'annunciato ingresso di nuovi soci-anticipato a mezzo comunicato stampa dalla società, o meglio dal presidente Giuseppe Perpignano, unico componente rimasto in sella tra esoneri e dimissioni-con indizi che riconducono ad Adelmo Berardo, ex presidente del Campobasso ed ex consigliere regionale in Molise, ieri presente al "Puttilli" durante la sfida con la Paganese.
Nell'immediato futuro biancorosso, al di là del campo, restano accesi i riflettori sulla prossima data di elevata importanza: quella del 20 marzo, quando il club sarà chiamato a saldare gli stipendi di gennaio ai propri tesserati che hanno optato per la via della messa in mora. In caso di mancato pagamento, i calciatori non retribuiti saranno liberi di rescindere il legame contrattuale mentre i calciatori in prestito potranno tornare alla casa madre: entro quattro giorni si conoscerà l'esito di questa ennesima mini-novela nella lunga stagione del Barletta Calcio. A margine dell'incontro, inoltre, i rappresentanti dei gruppi organizzati della tifoseria biancorossa hanno ribadito di non aver mai conosciuto mister Ninni Corda, come invece affermato ieri sera nel post-partita di Barletta-Paganese dal neo-allenatore del Barletta.
(Twitter: @GuerraLuca88)
«Abbiamo inteso raccogliere la preoccupazione della tifoseria, confermando l'attenzione che l'amministrazione deve avere per le sorti di una squadra di calcio che rappresenta l città-il commento del sindaco Pasquale Cascella-sappiamo che da una parte c'è una società sportiva che deve rispondere ai criteri del diritto privato, dall'altra c'è un interesse pubblico e il desiderio di fare chiarezza e di fornire l'esatta cognizione dei conti, rendendo chiara quella che è la prospettiva della squadra di calcio». La promessa è quella di porre sotto la lente di ingrandimento di Palazzo di Città la delicata situazione del club biancorosso, che ormai da mesi vive di risvolti e notizie che si susseguono al di là del rettangolo verde: il tutto mentre si attende l'annunciato ingresso di nuovi soci-anticipato a mezzo comunicato stampa dalla società, o meglio dal presidente Giuseppe Perpignano, unico componente rimasto in sella tra esoneri e dimissioni-con indizi che riconducono ad Adelmo Berardo, ex presidente del Campobasso ed ex consigliere regionale in Molise, ieri presente al "Puttilli" durante la sfida con la Paganese.
Nell'immediato futuro biancorosso, al di là del campo, restano accesi i riflettori sulla prossima data di elevata importanza: quella del 20 marzo, quando il club sarà chiamato a saldare gli stipendi di gennaio ai propri tesserati che hanno optato per la via della messa in mora. In caso di mancato pagamento, i calciatori non retribuiti saranno liberi di rescindere il legame contrattuale mentre i calciatori in prestito potranno tornare alla casa madre: entro quattro giorni si conoscerà l'esito di questa ennesima mini-novela nella lunga stagione del Barletta Calcio. A margine dell'incontro, inoltre, i rappresentanti dei gruppi organizzati della tifoseria biancorossa hanno ribadito di non aver mai conosciuto mister Ninni Corda, come invece affermato ieri sera nel post-partita di Barletta-Paganese dal neo-allenatore del Barletta.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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