Atletica leggera, Incantalupo sottotono nel meeting "Palio della Quercia"

Si è tenuto ieri l'atteso meeting internazionale "Palio della Quercia" di Rovereto, giunto alla sua 48esima edizione. L'evento, il più longevo d'Italia, ha vissuto un9edizione particolare e densa di commozione perche' il suo fondatore e fondatore della Societa' fondatrice, l'U.S. Quercia- indimenticato Edo Benedetti - è recentemente scomparso: Benedetti è stato anche ricordato con un premio speciale all'interno del programma. Il meeting di Rovereto fa parte del circuito di Premium Meetings della EEA e in Italia succede per importanza solo al Golden Gala di Roma e al Meeting di Rieti: tanti i partecipanti, elevata la qualità della competizione. Luci della ribalta per Elena Ranocchi, primatista sociale nel salto con l'asta a cui i Veterani dello Sport hanno voluto dedicare il trofeo alla memoria di Ivana Benedetti, indimenticabile moglie di Edo Benedetti.

In gara c'è stato anche il barlettano Vito Incantalupo: non positiva la sua prova, che l'ha relegato nelle ultime posizioni. Un calo di forma comprensibile in avvio di stagione. Nelle prove internazionali hanno invece trovato spazio anche alcuni atleti dell'U.S. Quercia, società di casa: Davide Deimchei ha corso i 100m nel tempo di 10"75; Doris Tomasini, anche lei impegnata nei 100m (12"04) ha ben impressionato, mentre a debutto la giovane Isabel Mattuzzi ha corso nei 3000m Under 23 cogliendo il suo nuovo primato personale con 10'17"91PB, prestazione che l'ha collocata tra le prime 5 allieve d'Italia.
(Twitter: @GuerraLuca88)