Cara Barletta ti scrivo
Per una migliore valorizzazione del Fiume Ofanto
Il perito Dargenio commenta l'iniziativa organizzata in collaborazione con l'associazione Barletta Sportiva
mercoledì 23 dicembre 2020
«In data 19 Dicembre 2020 ho letto su BARLETTA VIVA un interessante iniziativa di sensibilizzazione realizzata dalla società Barletta Sportiva e finalizzata alla sviluppo e valorizzazione della parte terminale del Fiume Ofanto.
Avendo una mia stretta parente socia attiva della Barletta sportiva so di certo che in questo Club vi sono soci e socie uniti, oltre che dallo spirito sportivo, anche dal sentimento ecologista e naturalistico indipendentemente dal censo e da altre materiali vanità.
A tutti costoro, indistintamente, inviterei a spingere affinchè la nostra politica cittadina velocizzi le programmazioni territoriali auspicate.
A tal proposito suggerirei, inoltre, di dare un'occhiata ad un mio precedente intervento di stampa con importante allegato PDF riportati entrambe da BARLETTA VIVA il 14 settembre 2020 dal titolo: "UN PROGETTO MAI REALIZZATO PER CANNE DELLA BATTAGLIA" digitando tale titolo su Google.
Lo sviluppo dei percorsi pedonali e ciclabili ai margini del Fiume Ofanto, auspicati dalla società BARLETTA SPORTIVA, direi che non potrebbero non ricomprendere, nell'ambito ofantino, il sito archeologico di Canne della Battaglia se chiarezza, lungimiranza e completezza dev' essere la nostra bussola.
Va bene il percorso sugli argini come giustamente richiede la società con la sua recente manifestazione nei pressi di Cittiglio, ma vorrei sommessamente ricordare al presidente Vincenzo Cascella che, in quanto a percorsi, abbiamo i vecchi itinerari che si snodano anche lungo i verdeggianti declivi collinari, ad esempio, di Contrada Fontanella (ove era progettato un importante Centro Servizi Turistici che spero di riconsiderare e riproporre) e poi Contrada Boccuta e Antenisi oggi invasi da boschi di olivi; un tempo percorsi da antichi tratturi della transumanza di greggi provenienti dall' Abruzzo e le cui tracce e tracciati credo potrebbero utilmente essere riscoperti anche dalla BARLETTA SPORTIVA.
Proprio la Masseria Canne di quelle greggi ne era una delle ultime mete di sosta per pascolo, essendo oggi essa di importanza strategico – culturale posta a monte della antica FONTE DI S. RUGGIERO.
Quindi questo storico immobile, oggi in rovina, possibile oggetto di recupero con indispensabile mirato esproprio e oculato MASTER – PLAN di indirizzo turistico potrebbe benissimo essere il punto di partenza per le escursioni pubbliche verso il fiume ove la società BARLETTA SPORTIVA la trovasse di proprio interesse per una eventuale richiesta di utilizzazione.
Egregio presidente Cascella con la presente e pubblicamente Le vado indicando, ove può essere utile alla sua comunità sportiva, attuali e concreti elementi di riflessione al di là del vostro auspicato ponte, alquanto nebuloso e futuristico, sull'Ofanto.
Qui parlo di concreti attuali percorsi e tratturi, se solo a tratti rimaneggiati, possono accogliere, già domani mattina, i vocianti "CAMMINATORI" della sua società tra profumi, verde e fascino rurale di silenziosi e fitti oliveti che si dipanano dalla strada provinciale n° 142 verso l'Ofanto.
In allegato al presente intervento di stampa rendo pubblici, nell' interesse di chiunque, tre documenti non conosciuti o misconosciuti in formato PDF :
Giuseppe Dargenio, perito agrario
Avendo una mia stretta parente socia attiva della Barletta sportiva so di certo che in questo Club vi sono soci e socie uniti, oltre che dallo spirito sportivo, anche dal sentimento ecologista e naturalistico indipendentemente dal censo e da altre materiali vanità.
A tutti costoro, indistintamente, inviterei a spingere affinchè la nostra politica cittadina velocizzi le programmazioni territoriali auspicate.
A tal proposito suggerirei, inoltre, di dare un'occhiata ad un mio precedente intervento di stampa con importante allegato PDF riportati entrambe da BARLETTA VIVA il 14 settembre 2020 dal titolo: "UN PROGETTO MAI REALIZZATO PER CANNE DELLA BATTAGLIA" digitando tale titolo su Google.
Lo sviluppo dei percorsi pedonali e ciclabili ai margini del Fiume Ofanto, auspicati dalla società BARLETTA SPORTIVA, direi che non potrebbero non ricomprendere, nell'ambito ofantino, il sito archeologico di Canne della Battaglia se chiarezza, lungimiranza e completezza dev' essere la nostra bussola.
Va bene il percorso sugli argini come giustamente richiede la società con la sua recente manifestazione nei pressi di Cittiglio, ma vorrei sommessamente ricordare al presidente Vincenzo Cascella che, in quanto a percorsi, abbiamo i vecchi itinerari che si snodano anche lungo i verdeggianti declivi collinari, ad esempio, di Contrada Fontanella (ove era progettato un importante Centro Servizi Turistici che spero di riconsiderare e riproporre) e poi Contrada Boccuta e Antenisi oggi invasi da boschi di olivi; un tempo percorsi da antichi tratturi della transumanza di greggi provenienti dall' Abruzzo e le cui tracce e tracciati credo potrebbero utilmente essere riscoperti anche dalla BARLETTA SPORTIVA.
Proprio la Masseria Canne di quelle greggi ne era una delle ultime mete di sosta per pascolo, essendo oggi essa di importanza strategico – culturale posta a monte della antica FONTE DI S. RUGGIERO.
Quindi questo storico immobile, oggi in rovina, possibile oggetto di recupero con indispensabile mirato esproprio e oculato MASTER – PLAN di indirizzo turistico potrebbe benissimo essere il punto di partenza per le escursioni pubbliche verso il fiume ove la società BARLETTA SPORTIVA la trovasse di proprio interesse per una eventuale richiesta di utilizzazione.
Egregio presidente Cascella con la presente e pubblicamente Le vado indicando, ove può essere utile alla sua comunità sportiva, attuali e concreti elementi di riflessione al di là del vostro auspicato ponte, alquanto nebuloso e futuristico, sull'Ofanto.
Qui parlo di concreti attuali percorsi e tratturi, se solo a tratti rimaneggiati, possono accogliere, già domani mattina, i vocianti "CAMMINATORI" della sua società tra profumi, verde e fascino rurale di silenziosi e fitti oliveti che si dipanano dalla strada provinciale n° 142 verso l'Ofanto.
In allegato al presente intervento di stampa rendo pubblici, nell' interesse di chiunque, tre documenti non conosciuti o misconosciuti in formato PDF :
- "TRATTURI, PARTE LA FASE DI ELABORAZIONE DEL DOCUMENTO REGIONALE DI VALORIZZAZIONE CON CUI DEVONO DEFINIRSI LE REGOLE PER I PIANI DI VALORIZZAZIONE DI COMPETENZA COMUNALE"; raro art. di stampa stranamente riportato da un unico e solo organo: BARLETTA NEWS 24 CITY in data 10-12-2020.
- PIANTINA STORICA E PIANTINA ATTUALE DELLA MASSERIA CANNE O S. RUGGIERO; documenti altrettanto rari.
- AREA DEI TRATTURI.
Giuseppe Dargenio, perito agrario