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Cara Barletta ti scrivo
Parco Naturale Regionale del Fiume Ofanto, un progetto per Canne della Battaglia
Lettera del perito agrario Giuseppe Dargenio
giovedì 12 agosto 2021
10.29
«Essendo stato pubblicato sul bollettino ufficiale il corpo normativo del Parco Naturale Regionale del Fiume Ofanto sono in corso le osservazioni (verso l'Ente Provincia istitutrice del parco) da parte dell'utenza e cittadini interessati.
In inerenza tengo a precisare che il 14 settembre 2020 il quotidiano telematico BarlettaViva, sempre attenta alla cronaca e alla cultura, pubblica un mio intervento dal titolo "Un progetto mai realizzato per Canne della Battaglia" nel corpo di tale mio intervento pubblicavo in formato PDF il vecchio progetto di un Centro Servizi Turistici che negli anni 80 fu promosso dal comprensorio nord-barese ed dalla società barlettana EDILDOMUS con relativa delibera di Giunta che ne autorizzava la realizzazione poi non andata a buon fine.
Essendo curioso di capire se tale importante progetto possa ritornare a rivivere nell'ambito dell'istituito Parco Naturale Regionale del Fiume Ofanto e relativi cospicui finanziamenti; con l'aiuto di un tecnico ho scoperto che l'area, all'epoca individuata per quel progetto, è oggi chiamata zona "D" è attorniata da diverse sottozone.
Ove ciò possa tornare utile alla società EDILDOMUS, quale titolare tecnica di quel progetto, verrebbe utile riguardarsi le norme tecniche di attuazione dell'istituito parco che comprende, come già detto, la zona D che ricade in agro di Canne della Battaglia.
All'art. 31-2.1 leggiamo, ad esempio, che sarebbero consentiti interventi anche di nuova costruzione purchè coerenti con gli obbiettivi (del piano del parco) e finalizzati al potenziamento dei servizi turistici dell'accoglienza, di ricerca, di educazione ambientale, di valorizzazione delle risorse e dei prodotti del parco ovviamente al netto di alcuni piccoli e superabili vincoli. Alla luce di tale normativa (ove meglio interpretata) la società EDILDOMUS di Barletta, di cui non conosco i titolari, potrebbe riproporre il progetto.
Quindi spero che attraverso BarlettaViva, tale semplice suggerimento possa giungere alla EDILDOMUS ivi, attraverso questa società, realizzare a beneficio del pubblico interesse, anche con fondi del PNRR, una riprogrammazione turistica del sito di Canne della Battaglia. Spero che il messaggio assolutamente disinteressato giunga forte e chiaro.
Si allega PDF estratto Norme Tecniche di Attuazione Piano del Parco Naturale Regionale Fiume Ofanto».
Giuseppe Dargenio, Perito Agrario
In inerenza tengo a precisare che il 14 settembre 2020 il quotidiano telematico BarlettaViva, sempre attenta alla cronaca e alla cultura, pubblica un mio intervento dal titolo "Un progetto mai realizzato per Canne della Battaglia" nel corpo di tale mio intervento pubblicavo in formato PDF il vecchio progetto di un Centro Servizi Turistici che negli anni 80 fu promosso dal comprensorio nord-barese ed dalla società barlettana EDILDOMUS con relativa delibera di Giunta che ne autorizzava la realizzazione poi non andata a buon fine.
Essendo curioso di capire se tale importante progetto possa ritornare a rivivere nell'ambito dell'istituito Parco Naturale Regionale del Fiume Ofanto e relativi cospicui finanziamenti; con l'aiuto di un tecnico ho scoperto che l'area, all'epoca individuata per quel progetto, è oggi chiamata zona "D" è attorniata da diverse sottozone.
Ove ciò possa tornare utile alla società EDILDOMUS, quale titolare tecnica di quel progetto, verrebbe utile riguardarsi le norme tecniche di attuazione dell'istituito parco che comprende, come già detto, la zona D che ricade in agro di Canne della Battaglia.
All'art. 31-2.1 leggiamo, ad esempio, che sarebbero consentiti interventi anche di nuova costruzione purchè coerenti con gli obbiettivi (del piano del parco) e finalizzati al potenziamento dei servizi turistici dell'accoglienza, di ricerca, di educazione ambientale, di valorizzazione delle risorse e dei prodotti del parco ovviamente al netto di alcuni piccoli e superabili vincoli. Alla luce di tale normativa (ove meglio interpretata) la società EDILDOMUS di Barletta, di cui non conosco i titolari, potrebbe riproporre il progetto.
Quindi spero che attraverso BarlettaViva, tale semplice suggerimento possa giungere alla EDILDOMUS ivi, attraverso questa società, realizzare a beneficio del pubblico interesse, anche con fondi del PNRR, una riprogrammazione turistica del sito di Canne della Battaglia. Spero che il messaggio assolutamente disinteressato giunga forte e chiaro.
Si allega PDF estratto Norme Tecniche di Attuazione Piano del Parco Naturale Regionale Fiume Ofanto».
Giuseppe Dargenio, Perito Agrario