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Sospetto avvelenamento di alberi storici a Canne della Battaglia
La nota del Nucleo Guardia Ambientale
Barletta - giovedì 29 maggio 2025
0.05
Due alberi secolari appartenenti alla specie Pinus Pinea, situati lungo la Strada Provinciale 142 nei pressi dell'area storica di Canne della Battaglia, risultano gravemente compromessi da un presunto avvelenamento doloso.
A dare l'allarme è stato il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ODV, che ha prontamente allertato il Nucleo Guardia Ambientale – sezione di Barletta ODV. Il nucleo, intervenuto sul posto lo scorso 27 maggio, ha riscontrato sintomi inequivocabili di danneggiamento deliberato: chiome ingiallite, rami secchi, abbondante secrezione di linfa e, soprattutto, fori sospetti alla base dei tronchi, potenzialmente usati per l'iniezione di sostanze tossiche. I fori risultavano occultati con fogliame secco e pietre, segno di una manomissione studiata con attenzione.
Il fatto si inserisce in un contesto già noto per episodi analoghi: qualche anno fa, come riportato dalle cronache locali, altri alberi furono addirittura dati alle fiamme, con gravi danni al patrimonio arboreo e paesaggistico della zona. Oggi, la modalità d'azione sembra più subdola ma altrettanto letale, volta a compromettere lentamente l'integrità degli alberi senza attirare attenzione immediata.
L'intervento del Nucleo Guardia Ambientale ha portato alla redazione di una dettagliata relazione tecnica, corredata da immagini geolocalizzate, schede descrittive degli esemplari danneggiati e da una testimonianza del presidente del Comitato Pro Canne, Vitantonio Vinella, che già nel 2021 aveva denunciato situazioni di rischio ambientale in sede istituzionale presso la Provincia BAT.
Alla luce dei rilievi effettuati, è stata presentata formale denuncia-esposto alla Procura della Repubblica e agli altri Enti coinvolti al fine di indagare e individuare i responsabili mettendo in campo ogni azione utile alla loro individuazione.
"La segnalazione ricevuta dal Comitato ha permesso di intervenire tempestivamente," dichiara Raffaele Patella, responsabile del Nucleo Guardia Ambientale. "Siamo di fronte a un atto doloso che colpisce non solo la natura, ma anche la memoria storica del nostro territorio."
"Questi alberi non sono semplici piante," aggiunge Vitantonio Vinella, presidente del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ODV, "ma sentinelle silenziose di un luogo che rappresenta la nostra identità collettiva. La loro distruzione è un attacco al paesaggio culturale e alla coscienza ambientale della città."
Facciamo appello alla cittadinanza a segnalare episodi sospetti e a sostenere le attività di monitoraggio ambientale. Difendere il verde storico significa difendere la storia, la salute e il futuro di tutti.
A dare l'allarme è stato il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ODV, che ha prontamente allertato il Nucleo Guardia Ambientale – sezione di Barletta ODV. Il nucleo, intervenuto sul posto lo scorso 27 maggio, ha riscontrato sintomi inequivocabili di danneggiamento deliberato: chiome ingiallite, rami secchi, abbondante secrezione di linfa e, soprattutto, fori sospetti alla base dei tronchi, potenzialmente usati per l'iniezione di sostanze tossiche. I fori risultavano occultati con fogliame secco e pietre, segno di una manomissione studiata con attenzione.
Il fatto si inserisce in un contesto già noto per episodi analoghi: qualche anno fa, come riportato dalle cronache locali, altri alberi furono addirittura dati alle fiamme, con gravi danni al patrimonio arboreo e paesaggistico della zona. Oggi, la modalità d'azione sembra più subdola ma altrettanto letale, volta a compromettere lentamente l'integrità degli alberi senza attirare attenzione immediata.
L'intervento del Nucleo Guardia Ambientale ha portato alla redazione di una dettagliata relazione tecnica, corredata da immagini geolocalizzate, schede descrittive degli esemplari danneggiati e da una testimonianza del presidente del Comitato Pro Canne, Vitantonio Vinella, che già nel 2021 aveva denunciato situazioni di rischio ambientale in sede istituzionale presso la Provincia BAT.
Alla luce dei rilievi effettuati, è stata presentata formale denuncia-esposto alla Procura della Repubblica e agli altri Enti coinvolti al fine di indagare e individuare i responsabili mettendo in campo ogni azione utile alla loro individuazione.
"La segnalazione ricevuta dal Comitato ha permesso di intervenire tempestivamente," dichiara Raffaele Patella, responsabile del Nucleo Guardia Ambientale. "Siamo di fronte a un atto doloso che colpisce non solo la natura, ma anche la memoria storica del nostro territorio."
"Questi alberi non sono semplici piante," aggiunge Vitantonio Vinella, presidente del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ODV, "ma sentinelle silenziose di un luogo che rappresenta la nostra identità collettiva. La loro distruzione è un attacco al paesaggio culturale e alla coscienza ambientale della città."
Facciamo appello alla cittadinanza a segnalare episodi sospetti e a sostenere le attività di monitoraggio ambientale. Difendere il verde storico significa difendere la storia, la salute e il futuro di tutti.