Politica
Spina è ufficialmente il candidato del centrodestra per la presidenza della Bat
Per Cascella è l'ora della rinuncia o del colpo di scena?
BAT - sabato 20 settembre 2014
11.00
"La coalizione composta da Forza Italia-PdL, Nuovo Centrodestra, UdC, Puglia prima di tutto, Nuova Generazione, Movimento Schittulli e Fratelli d'Italia ritiene di candidare alle elezioni per la carica di presidente della Provincia Barletta-Andria-Trani, attraverso la composizione di una lista unitaria, l'avv. Francesco Spina, attuale Sindaco della città di Bisceglie". Così il centrodestra provinciale ha messo nero su bianco, in un documento siglato ieri, il sostegno alla candidatura per la prossima presidenza della Bat del sindaco di Bisceglie, Francesco Spina.
"Tale scelta - prosegue il documento - è condivisa ed anche siglata da Francesco Ventola e dai Sindaci delle città di Andria, Nicola Giorgino, Trani, Luigi Riserbato, Trinitapoli, Fracesco Di Feo, Margherita di Savoia, Paolo Marrano, e Spinazzola, Nicola Di Tullio, che guidano le rispettive comunità con il sostegno e l'apporto di coalizioni di centro-destra". E questo non è certo un dettaglio indifferente. Il sostegno pieno del centrodestra nei confronti di Spina, protagonista di giravolte politiche oscillanti tra destra, sinistra e centro, era infatti un elemento ancora alla ricerca di conferme, alla luce degli scontri politici interni al centrodestra che hanno interessato negli ultimi due anni non solo Bisceglie ma anche la provincia. E il via libera di ieri ha comunque il sapore di un amaro calice da buttare di giù in fretta, di un rospo da ingoiare. Avevamo infatti parlato di "Spina nel fianco della Bat" per il presidente Ventola, ma come se non fosse bastato, lo stesso Spina ci aveva ancora aggiunto del suo, paventando la fuga di Bisceglie in provincia di Bari. Scene che alla luce di oggi diventano scenate. Teatro che diventa teatrino. Politica (semmai quella dialettica fosse da considerarsi tale) che diventa ora l'ultimo surrogato di un risiko provincialotto, giocato su altri tavoli, quelli regionali o meglio baresi.
Cosa farà ora Cascella? Davanti ad un accordo del centrodestra messo nero su bianco, che al momento ipoteca la presidenza della Bat a favore di Spina, avendo nettamente i numeri dalla sua parte, Cascella continuerà ad essere il candidato del centrosinistra (che appare sempre più di bandiera), o eviterà di cimentarsi in una corsa dall'esito che sembra già scritto? Vedremo. Le elezioni amministrative barlettane dello scorso anno possono costituire un interessante termine di paragone, e guardando ad esse l'ipotesi di una corsa solo di testimonianza, risulterebbe la meno probabile. D'altra parte, non si può escludere che la candidatura di Cascella possa anche far traballare nel segreto dell'urna l'accordo del centrodestra per Spina. L'altra faccia degli inciuci finora visti, potrebbero essere i franchi tiratori. Tra la rinuncia, la gara di bandiera, ed un possibile nuovo colpo di scena, c'è l'attesa delle prossime ore.
"Tale scelta - prosegue il documento - è condivisa ed anche siglata da Francesco Ventola e dai Sindaci delle città di Andria, Nicola Giorgino, Trani, Luigi Riserbato, Trinitapoli, Fracesco Di Feo, Margherita di Savoia, Paolo Marrano, e Spinazzola, Nicola Di Tullio, che guidano le rispettive comunità con il sostegno e l'apporto di coalizioni di centro-destra". E questo non è certo un dettaglio indifferente. Il sostegno pieno del centrodestra nei confronti di Spina, protagonista di giravolte politiche oscillanti tra destra, sinistra e centro, era infatti un elemento ancora alla ricerca di conferme, alla luce degli scontri politici interni al centrodestra che hanno interessato negli ultimi due anni non solo Bisceglie ma anche la provincia. E il via libera di ieri ha comunque il sapore di un amaro calice da buttare di giù in fretta, di un rospo da ingoiare. Avevamo infatti parlato di "Spina nel fianco della Bat" per il presidente Ventola, ma come se non fosse bastato, lo stesso Spina ci aveva ancora aggiunto del suo, paventando la fuga di Bisceglie in provincia di Bari. Scene che alla luce di oggi diventano scenate. Teatro che diventa teatrino. Politica (semmai quella dialettica fosse da considerarsi tale) che diventa ora l'ultimo surrogato di un risiko provincialotto, giocato su altri tavoli, quelli regionali o meglio baresi.
Cosa farà ora Cascella? Davanti ad un accordo del centrodestra messo nero su bianco, che al momento ipoteca la presidenza della Bat a favore di Spina, avendo nettamente i numeri dalla sua parte, Cascella continuerà ad essere il candidato del centrosinistra (che appare sempre più di bandiera), o eviterà di cimentarsi in una corsa dall'esito che sembra già scritto? Vedremo. Le elezioni amministrative barlettane dello scorso anno possono costituire un interessante termine di paragone, e guardando ad esse l'ipotesi di una corsa solo di testimonianza, risulterebbe la meno probabile. D'altra parte, non si può escludere che la candidatura di Cascella possa anche far traballare nel segreto dell'urna l'accordo del centrodestra per Spina. L'altra faccia degli inciuci finora visti, potrebbero essere i franchi tiratori. Tra la rinuncia, la gara di bandiera, ed un possibile nuovo colpo di scena, c'è l'attesa delle prossime ore.