Consiglio Comunale
Consiglio Comunale
Politica

Scontri, polemiche e abbandoni: riassunto del consiglio comunale di Barletta

Si è discusso di via dei Muratori, abusivismo e altri debiti fuori bilancio

Dopo una seduta tutt'altro che tranquilla svoltasi questo lunedì, il consiglio comunale torna a sedersi presso l'aula di via Zanardelli. Anche questa volta: scontri, polemiche e abbandoni. Ma andiamo con ordine. Di seguito il nostro resoconto, a cura di Antonella Filannino e Ida Vinella.

Interrogazioni e domande di attualità
La prima domanda di attualità è presentata dal consigliere Flavio Basile e verte sull'abusivismo in città. L'esponente d'opposizione ricorda all'assise il caso di aggressione ai danni di un cittadino barlettano, colpevole quest'ultimo di non voler pagare un parcheggiatore abusivo. Ma il fenomeno dell'abusivismo riguarda anche gli ambulanti che illecitamente vendono alimenti di cui non si conosce la provenienza su cui non vige alcun controllo. Il consigliere Basile conclude il suo intervento domandando all'amministrazione se i venditori di "piante, piantine e mimose" siano stati fermati dalla Polizia Locale di Barletta. «Il mancato controllo e intervento da parte delle forze dell'ordine dipende dalla scarsità di risorse all'interno dello stesso». Basile invita quindi il sindaco a non dimenticare la suddetta interrogazione poiché in caso contrario sarebbe costretto a interpellare il Prefetto in persona. L'assessore Lasala risponde asserendo: «Nonostante la Bat sia una delle province con il tasso di abusivismo più alto della regione, voglio rassicurare il consigliere. Vorrei ricordagli che lo scorso anno sono stati sequestrati 250 kili di prodotti ittici e 1.000 capi di abbigliamento».

Regolarizzazione dei confini e della situazione giuridica dei beni ricadenti nel catasto urbano del comune al foglio 128 particella 217- ex Caserma Stennio
Segue il secondo punto all'ordine del giorno presentato dal vice sindaco Marcello Lanotte il quale illustra il futuro collocamento dell'Archivio di Stato. Il complesso in questione, denominato San Lazzaro dei Lebbrosi, è sito tra via Manfredi e via Mura del Carmine. Al tempo delle Crociate fu un centro di cura per lebbrosi. Successivamente, nel periodo Napoleonico e del Dopoguerra, l'immobile si è tramutato in Caserma. Da sempre vi sono state controversie sulla proprietà del luogo. L'amministrazione ha avviato un confronto con il Demanio dello Stato, al fine di spartire la proprietà dell'immobile. Qui avrà sede l'Archivio di Stato.

Fino a questo momento il clima era al quanto tranquillo. Tutto cambia a seguito dell'intervento della consigliera Mele la quale anticipa il suo voto favorevole e presenta l'emendamento per attuare un'integrazione alla delibera. Nella prefazione non si farebbe di fatto cenno alla fase degli anni '47-'54, durante i quali l'edificio è stato un campo profughi per italiani provenienti dalle terre della Dalmazia, Fiume e Istria. Il consigliere Filannino sottolinea che all'esterno vi si sono in realtà due epigrafi: una ricorda l'esodo degli italiani cacciati dalla Romania, profughi di Rodi e Dodecaneso e l'altra i tumulti del '56 in cui persero la vita alcuni cittadini che chiedevano solo pane e lavoro. L'ex pentastellato chiede di ritirare l'emendamento al fine di evitare strumentalizzazioni di tipo ideologico. Chiede l'approvazione e il rispetto del comma 4, articolo 38 che pone al centro la questione sull'attinenza all'argomento in trattazione. Il Presidente del Consiglio apre comunque la votazione e in aula parte dell'opposizione si indigna. Filannino, Quarto e Doronzo lasciano l'assise. Quest'ultimo si scaglia contro il Presidente del Consiglio e il Sindaco i quali, nonostante la riunione dei capigruppo atta a ristabilire l'ordine, non avrebbero rispettato le regole dello stesso Regolamento comunale. La delibera viene approvata con 24 voti favorevoli.

Lavori di completamento delle urbanizzazioni primarie Via dei Muratori e Via degli Artigiani
Dopo una sostanziosa pausa la seduta è ricominciata alle ore 19:55. Introdotto dall'assessore Gennaro Calabrese, il punto all'odg riguarda il progetto preliminare per il completamente delle due strade, per un importo di 2 milioni e 100mila euro, inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche. La consigliera Carone ha sollevato perplessità sul lungo rinvio di questi lavori, divenuta questione annosa: a lei hanno replica il dirigente Lamacchia e il sindaco Cannito. Quest'ultimo ha parlato di "mala amministrazione" rinveniente dal passato, come confermato da Lamacchia, che sottolinea la necessità di questa variante per realizzare tali opere di urbanizzazione coerentemente con l'attuale stato dei luoghi. Negli anni, a causa di concessioni e licenze edilizie, i luoghi sono mutati e adesso occorre un progetto che "prenda atto della situazione esistente". La strada va fatta: l'ha ribadito Cannito, invitando ad approvare il provvedimento, per mettere fine alla lunga battaglia degli imprenditori di via dei Muratori. Anche Dicorato afferma l'importanza del provvedimento, così come Bufo, che condivide la necessità di rimodulare il progetto evitando l'eventualità di demolire una parte delle costruzioni già presenti, se si volesse rimaner fedeli alla progettazione originale. Dopo oltre un'ora di discussione, e con numerosi chiarimenti tra consiglieri e dirigente, il consigliere Laforgia ha presentato un emendamento ad integrazione della delibera, approvato con 24 voti favorevoli. A questo punto la proposta emendata è stata messa in votazione e infine approvata, ricevendo 25 voti favorevoli.

Realizzazione su suolo di proprietà comunale di edificio per uffici partecipata Bar.S.A.
A nome della maggioranza, la consigliera Stella Mele ha chiesto di ritirare la mozione per poterne ancora discutere sul tavolo politico.

Vari debiti fuori bilancio
I successivi punti all'odg sono stati relativi al riconoscimento e presa d'atto di diversi debiti fuori bilancio in ambito avvocatura, con pagamenti di spese legali e sentenze a carico del Comune. Il primo debito fuori bilancio è stato approvato con 15 voti favorevoli, ma senza l'immediata eseguibilità. Approvati anche tutti i debiti successivi. La seduta si è conclusa alle ore 21.39.
5 fotoIn aula il Consiglio comunale di Barletta
Consiglio ComunaleConsiglio ComunaleConsiglio ComunaleConsiglio ComunaleConsiglio Comunale
  • Consiglio comunale
Altri contenuti a tema
Consiglio Comunale: approvate importanti varianti al PRG. Ma il centro-destra inciampa ancora Consiglio Comunale: approvate importanti varianti al PRG. Ma il centro-destra inciampa ancora Maggioranza ancora sotto il quorum per deliberare su di un debito fuori bilanci
Il 9 aprile torna il consiglio comunale Il 9 aprile torna il consiglio comunale Due i punti all'ordine del giorno
Consiglio Comunale: approvati tutti i punti, restano i problemi in maggioranza Consiglio Comunale: approvati tutti i punti, restano i problemi in maggioranza Approvati in seconda convocazione i restanti debiti fuori bilancio. Maggioranza chiaramente claudicante, ma divisioni sul voto anche tra le minoranze
17 Consiglio Comunale: il sindaco ammette la crisi di maggioranza Consiglio Comunale: il sindaco ammette la crisi di maggioranza Tensione anche tra Cannito e consiglieri di opposizione
15 Ordini del giorno aggiuntivi per il consiglio comunale di venerdì 8 marzo Ordini del giorno aggiuntivi per il consiglio comunale di venerdì 8 marzo Inizio della seduta fissato alle ore 16,00
Venerdì 8 marzo torna il consiglio comunale Venerdì 8 marzo torna il consiglio comunale Due i punti all'ordine del giorno
1 «Bilancio approvato senza recepire alcuno degli emendamenti proposti da noi» «Bilancio approvato senza recepire alcuno degli emendamenti proposti da noi» La nota dei referenti della Lista Emiliano Sindaco di Puglia, Rociola e Damato
Consiglio Comunale: approvato il bilancio di previsione 2024-2026 Consiglio Comunale: approvato il bilancio di previsione 2024-2026 Qualche polemica (anche interna alla maggioranza) e battaglia sugli emendamenti
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.