Politica
«Liquidazioni di consiglieri e assessori esterni finanzino il reddito sociale in Puglia»
L'intervento di Michele Rizzi, coordinatore regionale di Alternativa Comunista. «I 5,6 milioni di euro siano devoluti in un fondo regionale»
Puglia - domenica 25 agosto 2013
«La notizia dei 5,6 milioni di euro di liquidazioni maturati al 31 gennaio 2012 che la Regione Puglia paga e pagherà ai consiglieri regionali e assessori esterni ha sicuramente dell'incredibile alla luce di migliaia di licenziamenti e della disoccupazione di massa in cui versa la nostra Regione». Così interviene Michele Rizzi, coordinatore regionale di alternativa Comunista.
«E' vero che una nuova legge ha cancellato vitalizi e liquidazioni, però tutto il pregresso (fino al 31 dicembre) è sempre un macigno che arricchisce i politici di centrodestra e centrosinistra che ne hanno fatto richiesta - continua - Si vedono cifre che vanno dagli oltre 500.000 euro fino al minimo di 67.000 euro a consigliere (o assessore esterno) che non centrano con l'indennità di mandato o di funzionamento di ufficio (che sono altre somme)».
«Con Alternativa comunista siamo impegnati da anni per l'istituzione di un reddito sociale per disoccupati in Puglia, con raccolte di firme di rappresentanti di lotte in tutta la Regione a cui Vendola e il centrosinistra pugliese non ha mai dato risposta - conclude Rizzi - A tal fine, riteniamo che sia importante che i 5,6 milioni di euro siano devoluti in un fondo regionale per il reddito sociale per disoccupati quale primo passo verso la sua istituzione. La nostra proposta è chiara. Vedremo se sarà altrettanto chiara la volontà di consiglieri ed assessori esterni di rinunciare a questo ulteriore esborso di soldi pubblici».
«E' vero che una nuova legge ha cancellato vitalizi e liquidazioni, però tutto il pregresso (fino al 31 dicembre) è sempre un macigno che arricchisce i politici di centrodestra e centrosinistra che ne hanno fatto richiesta - continua - Si vedono cifre che vanno dagli oltre 500.000 euro fino al minimo di 67.000 euro a consigliere (o assessore esterno) che non centrano con l'indennità di mandato o di funzionamento di ufficio (che sono altre somme)».
«Con Alternativa comunista siamo impegnati da anni per l'istituzione di un reddito sociale per disoccupati in Puglia, con raccolte di firme di rappresentanti di lotte in tutta la Regione a cui Vendola e il centrosinistra pugliese non ha mai dato risposta - conclude Rizzi - A tal fine, riteniamo che sia importante che i 5,6 milioni di euro siano devoluti in un fondo regionale per il reddito sociale per disoccupati quale primo passo verso la sua istituzione. La nostra proposta è chiara. Vedremo se sarà altrettanto chiara la volontà di consiglieri ed assessori esterni di rinunciare a questo ulteriore esborso di soldi pubblici».