Scuola e Lavoro

Libri usa e getta: la lobby degli editori grava sulle famiglie

Polemica sulle novità del decreto sviluppo. Aumentano le spese per i libri di testo,più fatturato delle case editrici

Le liste dei libri di testo sono sempre più rinnovate e meno aggiornate, si pensa che siano i docenti a non farsi scrupoli sull'adozione di nuovi testi ma, in realtà, dietro le scelte rinnovatrici dei prof ci sono gli interessi economici delle case editrici che stampano (per non dire ristampano) testi identici con solo alcune pagine in più e foto di riempimento moltiplicate. Secondo l'Aie (associazione italiana degli editori), il giro d'affari dei libri di testo del 2011 era dello 0,2% in più rispetto all'anno precedente, con un fatturato di 649 milioni di euro. Questi dati potrebbero essere le risposte al perché della compravendita sottobanco dei libri scolastici tra ragazzi frequentanti la stessa scuola.

Talvolta senza ricorrere alla mediazione genitoriale, l'interscambio dei libri di testo è diventato un vero affare per gli studenti di scuole medie inferiori e superiori che rimpiazzano le cartolibrerie e i mercatini dell'usato con i medium più tempestivi e gratuiti di sms e social network.

Dall'anno scolastico 2013/2014 i libri potranno essere cambiati anche ogni anno perché il blocco sulle adozioni dei testi scolastici (prima fino a 6 anni) cadrà. Una caduta per le famiglie in primo luogo che si sentono osteggiate nel passaggio fraterno o parentale dei libri scolastici; una salita invece per le case editrici che si ostinano a cambiare (effettivamente solo in modo formale) contenuti che sostanzialmente non cambiano. Paradossale lo "statico aggiornamento" che le case editrici reputano indispensabile in un momento in cui non c'è alcun dinamismo nel settore della Ricerca universitaria.

E' chiaramente un espediente per calcare sul fattore qualità e ricavare quantitativamente dei profitti, approfittando ancora dei ritardi della digitalizzazione del cartaceo. Piove sul bagnato: malgrado la caduta repentina del potere d'acquisto delle famiglie (che si sa non rinunciano all'istruzione dei loro figli), ecco un'altra maniera di spillare soldi per una giusta causa. I dati sono chiari: 728 euro costano in media i libri da acquistare per un ragazzo che comincia la scuola secondaria di secondo grado. Libri che, il più delle volte, sono usati solo per metà o integrati da fotocopie da fare rigorosamente "outschool"; certo,perché la tassa d'iscrizione annuale non serve mica a coprire i costi di toner e risma. Una situazione paradossale che dovrebbe far riflettere il nuovo (se verrà) ministro dell'Istruzione il quale dovrà arginare la lobbying delle case editrici, riprendendo da terra ciò che ha fatto cadere e magari rialzando anche il libro a oggetto di cultura seria e qualificata e non di speculazione.
  • Studenti
  • Scuola
Altri contenuti a tema
Classifica Eduscopio, nella BAT svetta Barletta Classifica Eduscopio, nella BAT svetta Barletta Ottime valutazioni per gli istituti barlettani
Gli studenti dell’I.I.S.S. “Léontine e Giuseppe De Nittis” al consolato italiano di Parigi per orientamento professionale e universitario Gli studenti dell’I.I.S.S. “Léontine e Giuseppe De Nittis” al consolato italiano di Parigi per orientamento professionale e universitario Con ErasmusPlus hanno partecipato a DAF DestinAzione Futuro 2025
“Il Sud #InRete con l’Europa”: i vincitori dell'ottava edizione del contest “Il Sud #InRete con l’Europa”: i vincitori dell'ottava edizione del contest Il Liceo Scientifico “Carlo Cafiero” ha ospitato la cerimonia finale del Contest Fotografico e Video 2025
"La forza mediterranea dello sport": al via il progetto per far scoprire ai giovani il valore dell’olio "La forza mediterranea dello sport": al via il progetto per far scoprire ai giovani il valore dell’olio Appuntamento previsto domani 15 novembre
Con il festival “Avvistamenti” il cinema sperimentale torna per il secondo anno nelle scuole di Barletta Con il festival “Avvistamenti” il cinema sperimentale torna per il secondo anno nelle scuole di Barletta Il progetto si è aggiudicato il bando nazionale CIPS di MiC e MIM, classificandosi tredicesimo in tutta Italia
Prevenzione e scuola: a Barletta l'ottava edizione del progetto "Gli ScacciaRischi" Prevenzione e scuola: a Barletta l'ottava edizione del progetto "Gli ScacciaRischi" Il 28 ottobre la presentazione in Prefettura
Barletta in finale al Campionato Nazionale di Disegno Tecnico Barletta in finale al Campionato Nazionale di Disegno Tecnico La seconda edizione si terrà a Rieti dal 24 al 26 ottobre
Erasmus+, l'IISS “Léontine e Giuseppe De Nittis” in Francia e Finlandia Erasmus+, l'IISS “Léontine e Giuseppe De Nittis” in Francia e Finlandia Docenti e personale ATA in formazione in Finlandia, 23 studenti in partenza per la Francia:
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.