La città
L'ultimo assalto del bersagliere Ruggiero Vitrani
Il capitano barlettano nella battaglia di Sardò Mesghì
Barletta - lunedì 22 dicembre 2014
11.35
Ruggiero Vitrani nasce nel 1908 a Barletta. Nel 1928, dopo il Collegio Militare di Roma, entra all'Accademia di Modena, per diventare sotto - tenente nel 1930. Fu assegnato all'ottavo "Reggimento Bersaglieri". Nel luglio del 1938, durante la guerra italo - etiopica, Ruggiero è trasferito in Etiopia e assegnato al LXXXI battaglione della terza Brigata Coloniale. Con la promozione di capitano, riceve il comando della prima compagnia. Mentre presta servizio in Etiopia, Ruggiero Vitrani viene decorato con Medaglia di bronzo (settembre del 1939) e la Croce di guerra al Valore militare (febbraio 1940), per essersi distinto in azioni di guerra.
La rivolta del Goggiam (Etiopia settentrionale)
Tra il 1937 ed il 1940 le forze armate italiane in Africa orientale si trovarono impegnate in una dura lotta contro i guerriglieri, in particolare nella regione del Goggiam, nel governatorato dell'Amara. Il 9 maggio 1936, Mussolini aveva proclamato la nascita dell'Impero italiano in Africa orientale e la fine della guerra in Etiopia. In realtà, tre quarti del territorio etiope erano sotto il controllo di due armate etiopiche e decine di migliaia di guerriglieri.
Furono inviati 80.000 soldati italiani, 8.600 uomini dell'aeronautica, con 250 aeroplani, reclutati 105.000 indigeni. Con queste forze, furono sbaragliate le ultime resistenze nella zona. L'uso indiscriminato di armi chimiche (in particolare iprite) da parte dell'artiglieria, del genio e dell'aviazione italiana, sebbene avesse terrorizzato gli etiopi provocando fughe e diserzioni, aveva rafforzato la volontà di resistere e accresciuto l'odio verso i colonizzatori italiani.
La battaglia di Sardò Mesghì (regione del Goggiam)
Il 2 aprile 1941, durante un violento combattimento presso Sardò Mesghi contro guerriglieri etiopi, Ruggiero Vitrani si trova alla testa di due compagnie. Nonostante fosse esposto al fuoco di sbarramento avversario, Ruggiero si lancia contro postazioni avversarie, armato di bombe a mano. Ferito ad un fianco, continua a combattere, incitando le truppe. Resta ucciso da un colpo alla testa. Ruggiero Vitrani aveva 31 anni e fu sepolto a Bandar Abbas. Per questa azione, fu decorato con la Medaglia d'Oro alla Memoria. Il Comune di Barletta a intitolato a Ruggiero Vitrani l'omonima via.
A seguire, pubblichiamo gli elenchi dei soldati barlettani caduti, dispersi e deceduti per malattia durante la seconda guerra mondiale.
La rivolta del Goggiam (Etiopia settentrionale)
Tra il 1937 ed il 1940 le forze armate italiane in Africa orientale si trovarono impegnate in una dura lotta contro i guerriglieri, in particolare nella regione del Goggiam, nel governatorato dell'Amara. Il 9 maggio 1936, Mussolini aveva proclamato la nascita dell'Impero italiano in Africa orientale e la fine della guerra in Etiopia. In realtà, tre quarti del territorio etiope erano sotto il controllo di due armate etiopiche e decine di migliaia di guerriglieri.
Furono inviati 80.000 soldati italiani, 8.600 uomini dell'aeronautica, con 250 aeroplani, reclutati 105.000 indigeni. Con queste forze, furono sbaragliate le ultime resistenze nella zona. L'uso indiscriminato di armi chimiche (in particolare iprite) da parte dell'artiglieria, del genio e dell'aviazione italiana, sebbene avesse terrorizzato gli etiopi provocando fughe e diserzioni, aveva rafforzato la volontà di resistere e accresciuto l'odio verso i colonizzatori italiani.
La battaglia di Sardò Mesghì (regione del Goggiam)
Il 2 aprile 1941, durante un violento combattimento presso Sardò Mesghi contro guerriglieri etiopi, Ruggiero Vitrani si trova alla testa di due compagnie. Nonostante fosse esposto al fuoco di sbarramento avversario, Ruggiero si lancia contro postazioni avversarie, armato di bombe a mano. Ferito ad un fianco, continua a combattere, incitando le truppe. Resta ucciso da un colpo alla testa. Ruggiero Vitrani aveva 31 anni e fu sepolto a Bandar Abbas. Per questa azione, fu decorato con la Medaglia d'Oro alla Memoria. Il Comune di Barletta a intitolato a Ruggiero Vitrani l'omonima via.
A seguire, pubblichiamo gli elenchi dei soldati barlettani caduti, dispersi e deceduti per malattia durante la seconda guerra mondiale.