Grave aggressione per Franco Corcella, interviene l'Amministrazione

L'Amministrazione Comunale esprime solidarietà agli operatori della Camera del lavoro di Barletta per l'ennesimo gravissimo atto violento e intimidatorio verificatosi nella serata di mercoledì 26 novembre. L'aggressione fisica, perpetrata ai danni del Coordinatore della Camera Comunale della CGIL Franco Corcella, desta preoccupazione ed allarme non solo perché colpisce chi in prima linea è con i lavoratori, ma anche perché è l'ultimo atto di una serie di aggressioni gratuite da parte di alcuni soggetti, già noti e denunciati più volte per azioni sconsiderate negli stessi confronti di dipendenti pubblici, delegittimando gli operatori del sociale, ingenerando aspettative e influenzando in modo fortemente negativo quanti sono già esasperati dalle problematiche causate dall'attuale crisi economica.

Si invitano, pertanto, i cittadini a denunciare con forza e ad isolare tutti i facinorosi che, approfittando della particolare congiuntura, speculano sulla disperazione altrui. È bene smascherare chi, pur avendo usufruito di ogni possibile intervento socio-economico, continua con fare prepotente e aggressivo a pretendere diritti inesistenti.

L'Amministrazione Comunale ribadisce con forza l'impegno ad operare insieme alle forze dell'ordine e a tutte le strutture pubbliche, per la sicurezza e per le politiche sociali volte migliorare la qualità della vita dei cittadini, attivando la partecipazione di tutte le forze sane della città che condannano e ripudiano la violenza e operano nel rispetto della legalità e della coesione sociale.

Solidarietà esprime il vice sindaco e assessore comunale alle Politiche Sociali, Anna Rizzi Francabandiera: «Conosco le difficoltà connaturate con l'impegno nel sociale dei sindacati e delle Camere del Lavoro, avendo maturato all'interno di queste organizzazioni una lunga esperienza professionale. L'episodio di ieri è l'ultimo di una serie di analoghe aggressioni di indiscussa gravità. Invito le forze politiche e sociali, nonché tutti i cittadini, alla massima collaborazione con le forze dell'ordine per contrastare ogni atteggiamento di incivile e inqualificabile arroganza»