
Incendio, furti e danneggiamenti sulla spiaggia di Barletta, il sindaco: "Non fermerete chi lotta per l'inclusione"
L'amministrazione comunale: "Quelle spiagge libere attrezzate non sono solo luoghi, sono simboli"
"Cari cittadini,
oggi scriviamo avendo nel cuore tanta amarezza e indignazione.
Stanotte qualcuno ha dato fuoco a una casetta situata sulla litoranea di Ponente, rubato un materassino e una sedia job (donata da una persona con disabilità) e danneggiato un bagno chimico di proprietà comunale.
Un atto vile che non è solo vandalismo: è un'offesa alla dignità di chi ogni giorno lotta per l'inclusione.
Quelle spiagge libere attrezzate non sono solo luoghi: sono simboli.
Abbiamo lavorato duramente per garantire accesso e pari diritti a tutti, impegnando fondi pubblici, organizzando la presenza di bagnini, attivando un percorso di socializzazione e coinvolgendo le associazioni cittadine.
E tutto questo è stato colpito da chi non ha rispetto per gli altri, né per il bene comune e, lasciatecelo dire, neanche per se stesso.
Ma a chi ha compiuto questo gesto incivile e immotivato diciamo: non ci fermerete e non ci fermeremo.
Non distruggerete la voglia di costruire una città più giusta ed inclusiva.
Risponderemo con determinazione e continueremo a lottare per l'inclusione.
A tutti voi cittadini per bene e solidali chiediamo: difendiamo insieme ciò che è di tutti.
Il rispetto non si chiede, si pretende. La dignità non si brucia, si protegge."
Il Sindaco Cosimo Damiano Cannito e la Presidente della Commissione Consiliare Permanente "Affari Socio-Sanitari, Sport, Tempo Libero" Raffaella Piccolo.