
Politica
Consiglio Comunale: approvato il DUP e altri importanti provvedimenti
Polemiche sul mancato dibattito in aula sulle dimissioni dell’assessore all’ambiente Riefolo
Barletta - venerdì 30 dicembre 2022
20.51
Il Consiglio Comunale di Barletta, nell'ultima seduta dell'anno 2022 ha approvato alcuni importanti provvedimenti, tra cui il documento unico di programmazione (DUP), una variazione di bilancio in entrata riguardante i fondi del PNRR e l'aggiornamento della convenzione approvata nel consiglio comunale del 23 dicembre 2015 e riguardante importanti opere da realizzarsi presso la stazione di Barletta conseguenti al raddoppio dei binari nel tratto tra Barletta e Corato della Ferrotramviaria Bari-Barletta.
I lavori dell'assise hanno inizio con alcune domande di attualità degne di nota. La prima, a firma dei consiglieri Doronzo e Diviccaro (Coalizione Civica), Santa Scommegna e Antonello Damato (lista Santa Scommegna sindaco), ha riguardato il mancato finanziamento rientrante nell'ambito del PNRR circa opere di abbattimento delle barriere architettoniche presso il Castello Normanno-Svevo. Alla domanda ha risposto l'Assessore ai lavori pubblici Lucia Ricatti, motivando il tutto in primis con i tempi molto stretti a disposizione dell'amministrazione (insediatasi a luglio inoltrato), e con la necessità, trattandosi del Castello, di confrontarsi con la Soprintendenza ai beni culturali.
La Ricatti ha ultimato la sua risposta confidando in un rientro in un secondo tempo di Barletta, tra i comuni finanziati del suddetto bando.
La seconda domanda di attualità, formulata dalla consigliera Michela Diviccaro, ha riguardato l'uso dei finanziamenti da parte del Comune di Barletta nell'ambito del bando regionale "Capodanni di Puglia", e destinati alla promozione dell'evento teatrale che avrà come protagonisti Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo. In particolare, la consigliera di Coalizione Civica, ha posto l'accento sul mancato uso dei fondi per un evento in piazza gratuito e alla portata di tutti i cittadini.
Alla domanda ha risposto l'assessore alla cultura Oronzo Cilli, precisando come tale finanziamento da parte di Regione Puglia (oggetto poi dell'approvazione di una successiva variazione di bilancio in entrata per l'ammontare di circa 33.000 euro) venga erogato a titolo di rimborso per la comunicazione eventi.
La terza domanda di attualità, formulata dal consigliere Antonello Damato, si è invece incentrata sulla rimozione delle panchine nei pressi della scuola Musti.
A questa domanda ha dato risposta il sindaco Cannito, motivando il provvedimento con le lamentele dei residenti circa la presenta delle suddette panchine perché ormai diventate luogo di bivacco e di disturbo della quiete pubblica soprattutto nelle ore serali.
Particolarmente acceso il dibattito in aula a proposito dell'approvazione dei punti 7 e 8 dell'ordine del giorno riguardanti rispettivamente il piano di revisione delle società partecipate dal Comune di Barletta al 31/12/2022 e il DUP (documento unico di programmazione).
Per ciò che riguarda le società partecipate dal Comune, particolarmente accesi si sono rivelati i rilievi delle opposizioni, soprattutto in merito all'assenza di un CDA in BarSA e sulla partecipazione del Comune di Barletta al Patto Territoriale Nord Barese Ofantino. Un ente, a detta delle opposizioni, in pesante affanno dal punto di vista economico, come si evince dal pignoramento in atto da parte del Future Center per fitti non pagati, e da cui molti comuni sono usciti.
Sulla BarSa il sindaco Cannito ha annunciato che a breve verrà nominato un nuovo consiglio di amministrazione, rivendicando successivamente la ferma intenzione di salvare il Patto sottolineandone l'importanza sia dal punto di vista occupazionale sia da quello dello sviluppo del territorio.
Per quanto riguarda invece il documento unico di programmazione (DUP), illustrato dall'Assessore al Bilancio Giuseppe Germano, la polemica delle opposizioni si è più che altro incentrata sul fatto che tale documento altro non sarebbe se non un mero "copia e incolla" del programma elettorale di Cannito, volto più che altro al rispetto delle tempistiche di legge e che non tiene conto neanche dell'approvazione della Legge Finanziaria da parte del Governo centrale.
Per la cronaca, i punti 7 e 8 sono stati approvati coi voti contrari dei consiglieri di opposizione.
Particolarmente degna di nota invece è stata l'approvazione del punto, illustrato dall'assessore Pierpaolo Grimaldi, riguardante i lavori di ampliamento del sottopasso ferroviario e di tutte le altre importanti opere conseguenti al raddoppio della linea ferroviaria Bari-Barletta nel tratto tra Barletta e Corato.
Un altro breve (ma che sicuramente farà discutere) momento di tensione in aula si è verificato al momento del primo punto dell'ordine del giorno aggiuntivo riguardante "comunicazioni del sindaco".
Oggetto del punto la dichiarazione, da parte di Cannito, della presa d'atto delle dimissioni irrevocabili di Anna Maria Riefolo, maturate, a detta dell'ex assessore, dal fatto di non essere più in condizioni di operare serenamente.
Terminate le dichiarazioni del sindaco, il presidente dell'assise Marcello Lanotte ha subito introdotto il punto successivo, motivando la decisione come aderente al regolamento del Consiglio Comunale che non prevede dibattito sulle comunicazioni del primo cittadino tra le proteste delle opposizioni subito manifestate anche via social.
L'ultimo punto di discussione ha riguardato la valorizzazione di Palazzo San Domenico e l'insediamento al suo interno dell'Ufficio Scolastico Provinciale. Ufficio scolastico che, secondo una proposta di modifica da parte della Provincia di un vecchio accordo sottoscritto dal sindaco Cascella, avrebbe dovuto prendere il posto degli uffici tecnici provinciali. Uffici che sindaco e consiglieri hanno dichiarato voler mantenere in città. Da segnalare inoltre la necessità di opere presso Palazzo San Domenico riguardanti nella fattispecie l'installazione di una pompa di calore. Opera propedeutica all'ottenimento dell'agibilità dei luoghi.
Sul punto in questione l'assise ha convenuto di riaggiornarsi allo scopo di poter emendare il provvedimento.
Approvati infine quattro debiti fuori bilancio riguardanti: un'indennità di esproprio certificata da una sentenza del TAR e quantificata dalla Corte d'Appello di Bari per 367.693 euro; la restituzione di oneri amministrativi già riscossi, come da sentenza del TAR di Puglia per l'ammontare di 53,790 euro; un ricorso avverso riguardante un piano di lottizzazione con sentenza di TAR (2011) e Consiglio di Stato (2013) per l'ammontare di 189.201 euro; un risarcimento stabilito dal Giudice di Pace di Barletta per danni ad un'autovettura ammontanti a euro 373.
I lavori dell'assise hanno inizio con alcune domande di attualità degne di nota. La prima, a firma dei consiglieri Doronzo e Diviccaro (Coalizione Civica), Santa Scommegna e Antonello Damato (lista Santa Scommegna sindaco), ha riguardato il mancato finanziamento rientrante nell'ambito del PNRR circa opere di abbattimento delle barriere architettoniche presso il Castello Normanno-Svevo. Alla domanda ha risposto l'Assessore ai lavori pubblici Lucia Ricatti, motivando il tutto in primis con i tempi molto stretti a disposizione dell'amministrazione (insediatasi a luglio inoltrato), e con la necessità, trattandosi del Castello, di confrontarsi con la Soprintendenza ai beni culturali.
La Ricatti ha ultimato la sua risposta confidando in un rientro in un secondo tempo di Barletta, tra i comuni finanziati del suddetto bando.
La seconda domanda di attualità, formulata dalla consigliera Michela Diviccaro, ha riguardato l'uso dei finanziamenti da parte del Comune di Barletta nell'ambito del bando regionale "Capodanni di Puglia", e destinati alla promozione dell'evento teatrale che avrà come protagonisti Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo. In particolare, la consigliera di Coalizione Civica, ha posto l'accento sul mancato uso dei fondi per un evento in piazza gratuito e alla portata di tutti i cittadini.
Alla domanda ha risposto l'assessore alla cultura Oronzo Cilli, precisando come tale finanziamento da parte di Regione Puglia (oggetto poi dell'approvazione di una successiva variazione di bilancio in entrata per l'ammontare di circa 33.000 euro) venga erogato a titolo di rimborso per la comunicazione eventi.
La terza domanda di attualità, formulata dal consigliere Antonello Damato, si è invece incentrata sulla rimozione delle panchine nei pressi della scuola Musti.
A questa domanda ha dato risposta il sindaco Cannito, motivando il provvedimento con le lamentele dei residenti circa la presenta delle suddette panchine perché ormai diventate luogo di bivacco e di disturbo della quiete pubblica soprattutto nelle ore serali.
Particolarmente acceso il dibattito in aula a proposito dell'approvazione dei punti 7 e 8 dell'ordine del giorno riguardanti rispettivamente il piano di revisione delle società partecipate dal Comune di Barletta al 31/12/2022 e il DUP (documento unico di programmazione).
Per ciò che riguarda le società partecipate dal Comune, particolarmente accesi si sono rivelati i rilievi delle opposizioni, soprattutto in merito all'assenza di un CDA in BarSA e sulla partecipazione del Comune di Barletta al Patto Territoriale Nord Barese Ofantino. Un ente, a detta delle opposizioni, in pesante affanno dal punto di vista economico, come si evince dal pignoramento in atto da parte del Future Center per fitti non pagati, e da cui molti comuni sono usciti.
Sulla BarSa il sindaco Cannito ha annunciato che a breve verrà nominato un nuovo consiglio di amministrazione, rivendicando successivamente la ferma intenzione di salvare il Patto sottolineandone l'importanza sia dal punto di vista occupazionale sia da quello dello sviluppo del territorio.
Per quanto riguarda invece il documento unico di programmazione (DUP), illustrato dall'Assessore al Bilancio Giuseppe Germano, la polemica delle opposizioni si è più che altro incentrata sul fatto che tale documento altro non sarebbe se non un mero "copia e incolla" del programma elettorale di Cannito, volto più che altro al rispetto delle tempistiche di legge e che non tiene conto neanche dell'approvazione della Legge Finanziaria da parte del Governo centrale.
Per la cronaca, i punti 7 e 8 sono stati approvati coi voti contrari dei consiglieri di opposizione.
Particolarmente degna di nota invece è stata l'approvazione del punto, illustrato dall'assessore Pierpaolo Grimaldi, riguardante i lavori di ampliamento del sottopasso ferroviario e di tutte le altre importanti opere conseguenti al raddoppio della linea ferroviaria Bari-Barletta nel tratto tra Barletta e Corato.
Un altro breve (ma che sicuramente farà discutere) momento di tensione in aula si è verificato al momento del primo punto dell'ordine del giorno aggiuntivo riguardante "comunicazioni del sindaco".
Oggetto del punto la dichiarazione, da parte di Cannito, della presa d'atto delle dimissioni irrevocabili di Anna Maria Riefolo, maturate, a detta dell'ex assessore, dal fatto di non essere più in condizioni di operare serenamente.
Terminate le dichiarazioni del sindaco, il presidente dell'assise Marcello Lanotte ha subito introdotto il punto successivo, motivando la decisione come aderente al regolamento del Consiglio Comunale che non prevede dibattito sulle comunicazioni del primo cittadino tra le proteste delle opposizioni subito manifestate anche via social.
L'ultimo punto di discussione ha riguardato la valorizzazione di Palazzo San Domenico e l'insediamento al suo interno dell'Ufficio Scolastico Provinciale. Ufficio scolastico che, secondo una proposta di modifica da parte della Provincia di un vecchio accordo sottoscritto dal sindaco Cascella, avrebbe dovuto prendere il posto degli uffici tecnici provinciali. Uffici che sindaco e consiglieri hanno dichiarato voler mantenere in città. Da segnalare inoltre la necessità di opere presso Palazzo San Domenico riguardanti nella fattispecie l'installazione di una pompa di calore. Opera propedeutica all'ottenimento dell'agibilità dei luoghi.
Sul punto in questione l'assise ha convenuto di riaggiornarsi allo scopo di poter emendare il provvedimento.
Approvati infine quattro debiti fuori bilancio riguardanti: un'indennità di esproprio certificata da una sentenza del TAR e quantificata dalla Corte d'Appello di Bari per 367.693 euro; la restituzione di oneri amministrativi già riscossi, come da sentenza del TAR di Puglia per l'ammontare di 53,790 euro; un ricorso avverso riguardante un piano di lottizzazione con sentenza di TAR (2011) e Consiglio di Stato (2013) per l'ammontare di 189.201 euro; un risarcimento stabilito dal Giudice di Pace di Barletta per danni ad un'autovettura ammontanti a euro 373.