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Politica
Coalizione per le amministrative, Cannito risponde a un lettore di BarlettaViva
La replica del candidato sindaco: «Sono e resto socialista»
Barletta - lunedì 30 aprile 2018
20.29 Comunicato Stampa
«Gentilissimo signor Michele Cascella, dopo aver letto il suo commento – intervento su un articolo pubblicato da codesta testata il 28 aprile scorso, la invito a un personale confronto (quando vorrà), per spiegarLe (e non giustificare) la mia scelta politica. Intanto, non mi stancherò mai di dirlo: la nostra coalizione, se gli elettori ci accorderanno la loro fiducia, intende amministrare oltre i partiti, oltre la destra e oltre la sinistra. Il 77% dei comuni sono amministrati da coalizioni e maggioranze di governo composte da liste civiche.
Il "dolore" di Nicola Marmo per la mancanza del simbolo di FI nella nostra competizione elettorale (articolo di BarlettaViva del 30 aprile), è emblematico di una visione partitica della politica, che teme e sente di perdere terreno, che vorrebbe continuare a subordinare la vita politica degli enti locali a logiche partitiche, ma noi abbiamo deciso di uscire da questo schema ideologico. Tornando ai Suoi commenti sulla coalizione che mi sostiene, non ne conosco le ragioni politiche, di certo degne di rispetto, ma voglio fare un esempio molto semplice. Un'amministrazione comunale che dovendo offrire un giusto servizio ai cittadini che pagano le tasse, decida di rendere percorribili le strade dissestate da buche o altro, è di sinistra secondo lei o di destra? Secondo me è un'amministrazione comunale che fa il suo dovere di buon governo della città. Il programma che spero sarà da Lei condiviso (sarò ben lieto di ascoltare le sue idee e i suoi suggerimenti) è in fase di pubblicazione e le mie proposte sono nero su bianco sul mio sito internet, sui canali social e non c'è stata occasione pubblica in cui io non ne abbia parlato.
Le rivolgo, infine, un invito. Lei che è un aristocratico, non come noi altri, come si deduce dal Suo riferimento al proclama di Pietro l'Eremita, perché non ci mette la faccia, perché non si candida per contribuire in prima persona a migliorare la qualità della composizione del consiglio comunale? L'ultima riga di questo mio scritto l'ho conservata per dirLe che sono e resto Socialista!
Con stima, Cosimo Cannito».
Il "dolore" di Nicola Marmo per la mancanza del simbolo di FI nella nostra competizione elettorale (articolo di BarlettaViva del 30 aprile), è emblematico di una visione partitica della politica, che teme e sente di perdere terreno, che vorrebbe continuare a subordinare la vita politica degli enti locali a logiche partitiche, ma noi abbiamo deciso di uscire da questo schema ideologico. Tornando ai Suoi commenti sulla coalizione che mi sostiene, non ne conosco le ragioni politiche, di certo degne di rispetto, ma voglio fare un esempio molto semplice. Un'amministrazione comunale che dovendo offrire un giusto servizio ai cittadini che pagano le tasse, decida di rendere percorribili le strade dissestate da buche o altro, è di sinistra secondo lei o di destra? Secondo me è un'amministrazione comunale che fa il suo dovere di buon governo della città. Il programma che spero sarà da Lei condiviso (sarò ben lieto di ascoltare le sue idee e i suoi suggerimenti) è in fase di pubblicazione e le mie proposte sono nero su bianco sul mio sito internet, sui canali social e non c'è stata occasione pubblica in cui io non ne abbia parlato.
Le rivolgo, infine, un invito. Lei che è un aristocratico, non come noi altri, come si deduce dal Suo riferimento al proclama di Pietro l'Eremita, perché non ci mette la faccia, perché non si candida per contribuire in prima persona a migliorare la qualità della composizione del consiglio comunale? L'ultima riga di questo mio scritto l'ho conservata per dirLe che sono e resto Socialista!
Con stima, Cosimo Cannito».
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