Caso Timac, Pisicchio: «Soluzioni urgenti senza confusioni»

"Questo Assessorato ha sempre dato priorità a ogni Dirigente, che si è succeduto a capo del Settore Ambiente, all'importante e mai trascurabile problematica relativa alla "Timac Agro". Ha, inoltre, predisposto un protocollo d'intesa con il CNR Ispra, organismo scientifico accreditato, relativo ad attività investigative concernenti: "Campionamenti e determinazioni analitiche sul suolo, acque superficiali, sotterranee e scarichi" che comprendono il sito "Timac Agro" e altre aree in cui sono presenti attività industriali, artigianali e civili - scrive l'assessore all'ambiente del Comune di Barletta Irene Pisicchio - Si sono, inoltre, susseguiti vari tavoli, conferenze di servizio provinciali e regionali sino all'ultima audizione in Commissione Regionale Ambiente, del 2 Settembre u.s. con la quale si è prevista anche la realizzazione di una centralina fissa per l'aria a carico della Regione Puglia, nonché sono state predisposte ed effettuate indagini e sopralluoghi presso la stessa società "Timac Agro".

Con il parere favorevole dell'Amministrazione Comunale, il Presidente della Provincia Avv. Francesco Spina, ha disposto, con ordinanza n°13 del 13/08/2015, e con effetto immediato, ogni misura di prevenzione e di messa in sicurezza atta ad impedire la propagazione della contaminazione ambientale, insieme ad altre disposizioni, a carico della "Timac Agro". Rimango, ad ogni buon conto, consapevole che sino ad oggi non è stato sortito alcun effetto pratico e che anche nei confronti dell'Ordinanza Provinciale, che impone prescrizioni alla Timac Agro, la stessa società potrà far ricorso al Tar con evidente dilazione dei tempi. Ritengo, pertanto, opportuno e necessario, la convocazione, con immediata urgenza, di una Conferenza di Servizi Cittadina con tutte le Autorità, Arpa, Asl, Enti Competenti e parte privata al fine di mettere in atto un percorso che porti alla immediata risoluzione di questa importantissima vicenda e a un'attribuzione comune di responsabilità di fronte a una situazione ambientale e sanitaria che impone azioni concrete, tempi e risposte certe, senza confusioni e contrapposizioni di ogni genere".