Politica
Casapound: «#Dimettetevitutti, amministrazione alla deriva»
«Teatrino insopportabile che ha come vittima la città di Barletta»
Barletta - giovedì 5 marzo 2015
1.42
Tweet #dimettetevitutti. Questo il testo-hashtag provocatorio contenuto nello striscione affisso nella notte da CasaPound Italia, come conseguenza della totale inefficienza politico-amministrativa dimostrata dalla giunta locale, impegnata, nelle ultime settimane, in futili diatribe sui social network mentre la città versa in uno stato di completo abbandono sociale.
«Con rammarico assistiamo all'ennesima crisi in seno all'amministrazione locale - dichiara Andrea Cortellino referente locale di Cpi – andata in scena questa volta su twitter, e che vede come attori contrapposti il nostro primo cittadino e i membri della sua stessa maggioranza di centro-sinistra. Un teatrino insopportabile che ha come vittima la città di Barletta, oramai senza guida politica a causa della costante mancanza della maggioranza in Consiglio comunale, capace di ritrovare l'unità di intenti solo per imporre l'aliquota fiscale più alta prevista per la TASI. Tutto ciò mentre la cittadinanza aspetta ancora l'approvazione del Piano Urbanistico ed osserva, impotente, alle incessanti dimissioni di numerosi dirigenti comunali da importanti incarichi, come quello non ultimo ai lavori pubblici. Tutti segnali di una amministrazione completamente alla deriva».
"È una situazione vergognosa, che ha come unica prospettiva le dimissioni immediate del Sindaco e della sua maggioranza - conclude Cortellino - incapace di assumersi le proprie responsabilità istituzionali e che si trascina solo per interessi di partito legati alle imminenti elezioni regionali".
«Con rammarico assistiamo all'ennesima crisi in seno all'amministrazione locale - dichiara Andrea Cortellino referente locale di Cpi – andata in scena questa volta su twitter, e che vede come attori contrapposti il nostro primo cittadino e i membri della sua stessa maggioranza di centro-sinistra. Un teatrino insopportabile che ha come vittima la città di Barletta, oramai senza guida politica a causa della costante mancanza della maggioranza in Consiglio comunale, capace di ritrovare l'unità di intenti solo per imporre l'aliquota fiscale più alta prevista per la TASI. Tutto ciò mentre la cittadinanza aspetta ancora l'approvazione del Piano Urbanistico ed osserva, impotente, alle incessanti dimissioni di numerosi dirigenti comunali da importanti incarichi, come quello non ultimo ai lavori pubblici. Tutti segnali di una amministrazione completamente alla deriva».
"È una situazione vergognosa, che ha come unica prospettiva le dimissioni immediate del Sindaco e della sua maggioranza - conclude Cortellino - incapace di assumersi le proprie responsabilità istituzionali e che si trascina solo per interessi di partito legati alle imminenti elezioni regionali".