
La città
Assembramenti, a Barletta la movida si spegne all’una nel weekend
Sarà anticipata anche la cessazione delle emissioni sonore. Per i trasgressori è prevista la sospensione dell'attività fino a 30 giorni
Barletta - mercoledì 27 maggio 2020
9.14
«A Barletta sarà in vigore, fino al 2 giugno, un'ordinanza condivisa anche con i sindaci di Margherita di Savoia, Trani e Bisceglie sulla chiusura anticipata dei locali entro le 24:00 fino al giovedì ed entro le ore 1:00 il venerdì e il sabato». È quanto anticipato ieri dal sindaco Cosimo Cannito, nel corso del nostro approfondimento in diretta.
"Preso atto – si legge nell'ordinanza sindacale – che negli ultimi giorni il territorio comunale è stato interessato da fenomeni di assembramento che di fatto potrebbero compromettere i risultati raggiunti con le misure fin qui adottate in materia di prevenzione e riduzione del rischio di diffusione del contagio, si ritiene necessario introdurre disposizioni in materia di orari per le attività di ristorazione compreso bar, pub, paninoteche, pizzerie, rosticcerie, tavole calde, gelaterie, pasticcerie e, inoltre, rivedere le deroghe in materia di emissioni sonore".
L'ordinanza sindacale, infatti, dispone che "tutti questi esercizi, nei giorni dalla domenica al giovedì, dovranno cessare eventuali emissioni sonore alle ore 23,00 mentre nelle giornate del venerdì e del sabato alle ore 24,00".
«Questa è solo un'ipotesi di lavoro da verificare – ha proseguito il primo cittadino nel corso della nostra diretta – perché pur chiudendo a mezzanotte i locali, i ragazzi a non vanno a dormire a quell'ora, né si possono costringere a tornare a casa. Può darsi, tuttavia, che non avendo più luoghi di intrattenimento, possano ritirarsi prima. Siccome però i ragazzi sono molto creativi – ha osservato Cannito – nulla esclude che possano darsi appuntamento in altri luoghi in cui possono venirsi a creare assembramenti. Quindi, il problema è insito nel senso di civiltà e di partecipazione ad un progetto "Barletta Covid free" da parte dei cittadini».
"Tutti i titolari delle attività innanzi descritte – precisa l'ordinanza sindacale – sono tenuti ad osservare e far osservare le prescrizioni in materia di contrasto al diffondersi del contagio Covid-19. In caso di recidiva sarà adottata Ordinanza di sospensione della attività da un minimo di gg. cinque sino ad massimo di gg. trenta".
A garantire il rispetto delle norme, l'azione della Polizia Locale e delle Forze dell'Ordine la cui attività sul territorio comunale, in particolar modo nelle zone della movida, sarà potenziata già da questa settimana, ha anticipato il sindaco Cosimo Cannito.
In allegato, l'ordinanza sindacale.
"Preso atto – si legge nell'ordinanza sindacale – che negli ultimi giorni il territorio comunale è stato interessato da fenomeni di assembramento che di fatto potrebbero compromettere i risultati raggiunti con le misure fin qui adottate in materia di prevenzione e riduzione del rischio di diffusione del contagio, si ritiene necessario introdurre disposizioni in materia di orari per le attività di ristorazione compreso bar, pub, paninoteche, pizzerie, rosticcerie, tavole calde, gelaterie, pasticcerie e, inoltre, rivedere le deroghe in materia di emissioni sonore".
L'ordinanza sindacale, infatti, dispone che "tutti questi esercizi, nei giorni dalla domenica al giovedì, dovranno cessare eventuali emissioni sonore alle ore 23,00 mentre nelle giornate del venerdì e del sabato alle ore 24,00".
«Questa è solo un'ipotesi di lavoro da verificare – ha proseguito il primo cittadino nel corso della nostra diretta – perché pur chiudendo a mezzanotte i locali, i ragazzi a non vanno a dormire a quell'ora, né si possono costringere a tornare a casa. Può darsi, tuttavia, che non avendo più luoghi di intrattenimento, possano ritirarsi prima. Siccome però i ragazzi sono molto creativi – ha osservato Cannito – nulla esclude che possano darsi appuntamento in altri luoghi in cui possono venirsi a creare assembramenti. Quindi, il problema è insito nel senso di civiltà e di partecipazione ad un progetto "Barletta Covid free" da parte dei cittadini».
"Tutti i titolari delle attività innanzi descritte – precisa l'ordinanza sindacale – sono tenuti ad osservare e far osservare le prescrizioni in materia di contrasto al diffondersi del contagio Covid-19. In caso di recidiva sarà adottata Ordinanza di sospensione della attività da un minimo di gg. cinque sino ad massimo di gg. trenta".
A garantire il rispetto delle norme, l'azione della Polizia Locale e delle Forze dell'Ordine la cui attività sul territorio comunale, in particolar modo nelle zone della movida, sarà potenziata già da questa settimana, ha anticipato il sindaco Cosimo Cannito.
In allegato, l'ordinanza sindacale.

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