
Attualità
Ordinanza emissioni sonore e somministrazione bevande, i gestori dei distributori h24 scrivono al sindaco
Lamentale per il divieto di vendita alcolici dalle 22 alle 7 per il periodo estivo
Barletta - sabato 24 maggio 2025
12.50
«Apprendiamo dalla stampa che in data 21/05/2025, è stata pubblicata la nuova ordinanza per il limite orario di somministrazione di alimenti e bevande. Orbene Sig. Sindaco, ancora una volta la nostra categoria ne esce fortemente penalizzata, la Sua ordinanza ci impone il divieto di vendita, nel periodo che va dal 01/06 al 30/09/2025, di bevande alcoliche dalle ore 22,00 alle ore 7,00. Una forte limitazione che non riusciamo a comprendere, dal momento che non è vietando a noi di svolgere il nostro lavoro che si risolvono i problemi di sicurezza». Così i gestori dei distributori h24 associati a Confcommercio.
«Teniamo a precisare che per acquistare dai nostri distributori una bevanda alcolica (al massimo la birra) è necessario avere raggiunto la maggiore età inserendo, come noto, la tessera sanitaria. Purtroppo questa limitazione non risolve il problema, anzi a nostro parere lo acuisce e favorisce l'abusivismo dal momento che in giro per la nostra città ci sono carrettini (abusivi) che vendono birra a chiunque senza badare all'età, inoltre questa cosa aumenta notevolmente l'abbondono di rifiuti in giro per la città, maggiormente nel centro storico. Questo divieto ci crea un forte danno, che sommato agli aumenti dell'energia, della Tari e agli impegni presi per avviare le nostre attività ci crea difficoltà economiche tanto da non riuscire a rispettare le scadenze e a portare il "pane" a casa (noi abbiamo famiglie da mantenere come tutti gli altri). Le chiediamo con rispetto di rivedere questa ordinanza, che crea figli e figliastri, ricordandole che le nostre attività fanno anche da calmiere dei prezzi, perché noi al contrario delle attività di somministrazione non abbiamo alti costi di gestione del personale, ma i nostri costi energetici sono altissimi. Siamo disponibili ad incontrarla e a trovare una soluzione condivisa che allevi questo grande disagio».
«Teniamo a precisare che per acquistare dai nostri distributori una bevanda alcolica (al massimo la birra) è necessario avere raggiunto la maggiore età inserendo, come noto, la tessera sanitaria. Purtroppo questa limitazione non risolve il problema, anzi a nostro parere lo acuisce e favorisce l'abusivismo dal momento che in giro per la nostra città ci sono carrettini (abusivi) che vendono birra a chiunque senza badare all'età, inoltre questa cosa aumenta notevolmente l'abbondono di rifiuti in giro per la città, maggiormente nel centro storico. Questo divieto ci crea un forte danno, che sommato agli aumenti dell'energia, della Tari e agli impegni presi per avviare le nostre attività ci crea difficoltà economiche tanto da non riuscire a rispettare le scadenze e a portare il "pane" a casa (noi abbiamo famiglie da mantenere come tutti gli altri). Le chiediamo con rispetto di rivedere questa ordinanza, che crea figli e figliastri, ricordandole che le nostre attività fanno anche da calmiere dei prezzi, perché noi al contrario delle attività di somministrazione non abbiamo alti costi di gestione del personale, ma i nostri costi energetici sono altissimi. Siamo disponibili ad incontrarla e a trovare una soluzione condivisa che allevi questo grande disagio».