Damiani - Peschechera
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Politica

Zona 167 in consiglio comunale: Damiani scrive, Peschechera risponde

Il capogruppo di Forza Italia: «Inspiegabile l'atteggiamento dell'Amministrazione»

E' previsto per venerdì il prossimo consiglio comunale della città di Barletta e fermenta la polemica ancora prima dell'avvio dei lavori. Ad avviare la bagarre è il consigliere comunale di Forza Italia Dario Damiani che scrive: «Ancora un nulla di fatto per la calendarizzazione nel prossimo Consiglio Comunale del provvedimento sulla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà per le prime cooperative in zona 167, da tempo fermo presso la Presidenza del Consiglio. Negata anche questa volta la richiesta di portarlo in aula il prossimo venerdì 17 febbraio, è stata nuovamente proposta ierimattina nella conferenza dei capigruppo dal sottoscritto e sostenuta dal consigliere Cefola e dagli altri gruppi di opposizione, Gruppo Misto, Socialisti e Sinistra Unita.

Netto il rifiuto ricevuto da parte stessa Presidente del Consiglio e dai capigruppo di maggioranza PD con Pasquale Ventura, Area popolare con Antonello Damato e Buona Politica con Pino Dipaola. Pertanto, si terrà venerdì una seduta di Consiglio comunale con un solo punto all'ordine del giorno, trascurando così tutti i restanti. Inspiegabile il motivo per cui si ostacoli e si rinvii la realizzazione di un diritto dei proprietari degli immobili. Come al solito, dopo aver annunciato l'imminente conclusione dell'iter nell'ultima seduta di Giunta dell'anno 2016, il provvedimento resta ancora inefficace perché non sottoposto, dopo quasi due mesi, all'approvazione del Consiglio Comunale. Eppure si tratta di una delibera che coniugherebbe due interessi importanti: quello dei proprietari a vedersi riconosciuto finalmente il pieno diritto di proprietà sui loro immobili, con la possibilità di alienarli o lasciarli agli eredi, e quello dell'Amministrazione di incassare le somme che dovranno da loro essere versate. Ennesimo esempio di come e quanto l'interesse pubblico venga ignorato dai nostri amministratori, che continuano a sopravvivere perdendo solo tempo (e stavolta anche denaro)».

Pronta è giunta la replica della presidente del consiglio comunale, Carmela Peschechera: «La nota diffusa dal consigliere Damiani presenta inesattezze di dati e di date, che vanno precisate per evitare che il fisiologico dibattito che si svolge all'interno della Conferenza dei Capigruppo, organo consiliare di confronto e raccordo fondamentale per il funzionamento del Consiglio comunale, si presti a strumentalizzazioni estranee alla natura della stessa. La Conferenza dei Capigruppo del giorno 14 febbraio u.s. è stata convocata per la calendarizzazione urgente di un preciso provvedimento, quello riguardante la "Approvazione convenzione per la costituzione e gestione in forma associata di un'associazione ex art 30 del d. lgs. n. 267/2000, denominata associazione Puglia Imperiale, tra i comuni pugliesi di: Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia, Corato, Margherita di Savoia, Minervino Murge, S. Ferdinando di Puglia, Spinazzola, Terlizzi, Trani e Trinitapoli", provvedimento avente scadenza il 20 febbraio 2017. Per tale motivo la Conferenza si è conclusa con la fissazione di una seduta di Consiglio comunale per i giorni 17 e 18 p.v. e con quell'ordine del giorno, convocata d'urgenza, ex art. 18 comma 3° del Regolamento del Consiglio comunale.

Quanto alla proposta di delibera sul "Regolamento per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà", essa è pervenuta presso l'Ufficio di Presidenza non due mesi fa ma il 31 gennaio 2017 (n. 9139 Seg.Gen.CC). Così come previsto dal Regolamento del Consiglio comunale e nel rispetto delle prerogative dei Consiglieri comunali, tale proposta è stata immediatamente inviata alle Commissioni consiliari competenti (prot. n. 7297 del 31/01/2017 e prot. n. 8277 del 03/02/2017) per il rilascio del parere ex artt. 79 e seguenti del Regolamento del Consiglio comunale. Nessuna presunta finalità dilatoria, pertanto, ma responsabile attenzione nell'esame di provvedimenti regolamentari di primario interesse per la Città».
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