
La città
Visita a Barletta del ministro Giuli, Cilli: «Concreta attenzione verso Barletta e il suo territorio»
La nota dell'assessore comunale alla Cultura
Barletta - lunedì 4 agosto 2025
13.22
«Il Ministro della Cultura Alessandro Giuli è tornato a Barletta per la terza volta, dimostrando una concreta attenzione verso la nostra città e, in particolare, verso la visione di medio-lungo termine che questa Amministrazione sta portando avanti sul piano culturale e archeologico. La sua visita, che ha preceduto l'importante cerimonia commemorativa della Battaglia di Canne, si è aperta con un sopralluogo al Castello di Barletta, che nella sua precedente visita non aveva avuto modo di ammirare. In particolare, ha potuto visitare la Biblioteca, il Lapidarium e soprattutto i depositi archeologici, dove è in corso un intenso lavoro per la futura realizzazione del Museo Archeologico della città». Così l'assessore alla Cultura del comune di Barletta, Oronzo Cilli.
«Insieme al Sindaco Cannito, abbiamo condiviso con il Ministro il progetto del museo, evidenziando il suo valore strategico e simbolico per Barletta e per l'intero territorio. Abbiamo richiesto formalmente la possibilità di un supporto del Ministero della Cultura per la sua realizzazione, e a breve invieremo una scheda dettagliata che illustri l'intervento e formalizzi la richiesta di sostegno.
L'evento presso il Parco archeologico di Canne della Battaglia è stato un momento di grande successo e suggestioni. Non solo per il forte significato storico legato alla commemorazione, ma anche per il messaggio di pacificazione che ha saputo trasmettere. Partendo dagli errori della guerra, si è parlato di pace, come hanno ribadito concordemente il Ministro, il Sindaco Cannito e l'Assessora regionale Matrangola nei loro interventi. La visita ha avuto anche il valore concreto di restituire centralità a Canne della Battaglia, sottraendola a una visione troppo spesso localistica e riportandola in un contesto nazionale di valorizzazione culturale e archeologica così come dichiarato dallo stesso Ministro. La sua promessa di essere presente il 2 agosto è un impegno mantenuto, dando così continuità a un percorso di attenzione e promozione del sito archeologico che inizierà presto, ne sono convinto, a dare frutti concreti.
L'Amministrazione continuerà con serietà e determinazione a valorizzare il sito archeologico di Canne della Battaglia. Non può più essere considerato un patrimonio solo locale: va promosso, difeso e rilanciato con il supporto delle istituzioni e con la credibilità di chi, giorno dopo giorno, lavora per la crescita culturale del territorio. E va fatto con il lavoro di squadra che vede Comune, Regione e Governo lavorare in sinergia e con ruoli ben precisi.
Un sentito ringraziamento va alla Regione Puglia, al Ministero della Cultura con la Direzione Regionale Musei, alle Forze dell'ordine, alla Polizia locale di Barletta e alla Bar.S.A. S.p.A., per il grande lavoro che ha reso possibile un evento così significativo. Un plauso speciale indirizzo all'Orchestra sinfonica giovanile AYSO, che ha reso la serata indimenticabile grazie a un'esecuzione musicale di altissimo livello. Desidero altresì ringraziare con sincerità anche l'emittente che ha permesso a tantissimi cittadini, anche non residenti a Barletta, di seguire comodamente la cerimonia da casa. Infine, rinnovo il ringraziamento al Ministro Giuli per la sua vicinanza, il suo costante impegno e per l'attenzione per Barletta e il suo territorio».
«Insieme al Sindaco Cannito, abbiamo condiviso con il Ministro il progetto del museo, evidenziando il suo valore strategico e simbolico per Barletta e per l'intero territorio. Abbiamo richiesto formalmente la possibilità di un supporto del Ministero della Cultura per la sua realizzazione, e a breve invieremo una scheda dettagliata che illustri l'intervento e formalizzi la richiesta di sostegno.
L'evento presso il Parco archeologico di Canne della Battaglia è stato un momento di grande successo e suggestioni. Non solo per il forte significato storico legato alla commemorazione, ma anche per il messaggio di pacificazione che ha saputo trasmettere. Partendo dagli errori della guerra, si è parlato di pace, come hanno ribadito concordemente il Ministro, il Sindaco Cannito e l'Assessora regionale Matrangola nei loro interventi. La visita ha avuto anche il valore concreto di restituire centralità a Canne della Battaglia, sottraendola a una visione troppo spesso localistica e riportandola in un contesto nazionale di valorizzazione culturale e archeologica così come dichiarato dallo stesso Ministro. La sua promessa di essere presente il 2 agosto è un impegno mantenuto, dando così continuità a un percorso di attenzione e promozione del sito archeologico che inizierà presto, ne sono convinto, a dare frutti concreti.
L'Amministrazione continuerà con serietà e determinazione a valorizzare il sito archeologico di Canne della Battaglia. Non può più essere considerato un patrimonio solo locale: va promosso, difeso e rilanciato con il supporto delle istituzioni e con la credibilità di chi, giorno dopo giorno, lavora per la crescita culturale del territorio. E va fatto con il lavoro di squadra che vede Comune, Regione e Governo lavorare in sinergia e con ruoli ben precisi.
Un sentito ringraziamento va alla Regione Puglia, al Ministero della Cultura con la Direzione Regionale Musei, alle Forze dell'ordine, alla Polizia locale di Barletta e alla Bar.S.A. S.p.A., per il grande lavoro che ha reso possibile un evento così significativo. Un plauso speciale indirizzo all'Orchestra sinfonica giovanile AYSO, che ha reso la serata indimenticabile grazie a un'esecuzione musicale di altissimo livello. Desidero altresì ringraziare con sincerità anche l'emittente che ha permesso a tantissimi cittadini, anche non residenti a Barletta, di seguire comodamente la cerimonia da casa. Infine, rinnovo il ringraziamento al Ministro Giuli per la sua vicinanza, il suo costante impegno e per l'attenzione per Barletta e il suo territorio».
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