Turista fai da te? Niente panico, lo IAT di Barletta non va in ferie

Cosa direbbe un turista in passaggio nella mitica città di Eraclio, in cui Di(sfide) ce ne sono fin troppe, passeggiando per gli anfratti del centro storico in cerca di una salvezza ciceroniana che lo guidi alla scoperta dei tesori nascosti? In realtà ai "turisti fai da te" che per caso, per diletto o per amor dell'imprevisto, tentino l'avventurosa scoperta di Barlettania, consigliamo di recarsi presso lo IAT(Ufficio informazioni e accoglienza turistica) per saperne di tutte e di più sulla città.

L'Info point turistico, ha scatenato in questi giorni non poche polemiche nel mondo di facebook, campo libero in cui gruppi aperti segnalano e discutono di numerose problematiche, favorendo una vigilanza efficiente a 360° sulla città, in seguito all' affissione di un biglietto informativo in cui si riferiva che l'IG (Ufficio Informagiovani) sarebbe stato in ferie dal 7 al 21 agosto. L'adiacenza dei due uffici ha lasciato adito a facili fraintendimenti così che si è subito pensato al peggio. I meridionali in fondo sono celebri per il calore e l'accoglienza riservata agli ospiti e la preoccupazione che i turisti giunti a Barletta non riuscissero a trovare un Virgilio che potesse guidarli, istruirli e farli sentire come se fossero a casa propria nei gironi biancorossi, ha scatenato il putiferio telematico. Il web viaggia veloce, ma la concretezza della vita reale segue tempi tutti suoi e insostituibili, pertanto per amor del vero ci siamo recati sul posto per verificare se gli uffici d'informazione turistica fossero attivi o meno. Al nostro arrivo l'accoglienza è stata delle migliori, l'ufficio concretamente funzionante possiede tutte le credenziali atte a garantire informazioni puntuali per i più vari luoghi d'interesse, con grande collaborazione(come ci è stato riferito)da parte del Comune di Barletta, l'attività inoltre prosegue ininterrotta per tutta la settimana, con particolare attenzione nel sabato e la domenica, in cui subentrano funzionari esterni a ottemperare gli impegni, dalle 9 alle 13 il mattino e dalle 17 alle 22 la sera.

Uno spunto di riflessione in seguito alla vicenda nasce spontaneo, in una città in cui la premura per i visitatori e il turismo in ogni sua piccola sfaccettatura trova nei cittadini in suoi più forti sostenitori, qual è l'ingrediente essenziale ma languente sotto il peso del quale si espandono solo pesantezza e inerzia? Il meccanismo essenziale resta ancora arrugginito, niente rancore, in fondo si sa, nei periodi di magra l'olio più che mai costa caro. Caron non ti crucciare, vuolsi così colà….