Commemorazione crollo di via Roma
Commemorazione crollo di via Roma
La città

Tredici anni dal crollo di via Roma, il ricordo della città

Cerimonia di commemorazione alla presenza delle autorità del territorio, il sindaco «Sarà difficile creare un'area della memoria in questa zona»

Una ferita ancora aperta nel cuore di tutti i barlettani, alle 12.21 del 3 ottobre 2011 un palazzo si accasciò su se stesso in via Roma provocando la morte di 5 donne. Antonella Zaza, Matilde Doronzo, Tina Ceci, Giovanna Sardaro e la 14enne Maria Cinquepalmi persero la vita in modo tragico e straziante a causa della malaedilizia. Questa mattina alla presenza di tutte le massime istituzioni del territorio è stata deposta simbolicamente una corona di fiori sul luogo della disgrazia. Alle 12,21 si è tenuto un minuto di silenzio in ricordo delle sfortunate vittime.

«È una ferita che è aperta e rimarrà sempre aperta - ha affermato il sindaco Cosimo Cannito - perché appartiene alla storia della città di Barletta e l'Amministrazione comunale ha l'obbligo di richiamare alla memoria questa tragedia che si ricollega agli altri episodi di malaedilizia che tanti lutti e tanto dolore hanno causato. La mia viva speranza è che la città abbia imparato da questi tristi episodi e che si comporti di conseguenza nel migliorare la qualità dell'abitare assicurando la sicurezza di tutti».

A proposito di memoria, a margine della commemorazione il primo cittadino ha ammesso le difficoltà in essere sulla strada della possibile creazione di un'area dedicata alla memoria di tutte le vittime dei crolli avvenuti a Barletta (via Magenta e via Canosa quelli precedenti ndr) proprio in via Roma «Purtroppo - ha sottolineato il sindaco - la proprietà è costituzionalmente garantita. Noi avevamo preso un impegno in consiglio comunale sulla verifica di possibili volumetrie da utilizzare e ad ora non ne abbiamo. Inoltre va detto che i costi di esproprio ed acquisizione di questo suolo sono altissimi e i proprietari hanno anche usufruito di fondi piano casa che non potremmo coprire quindi, non solo si sta procedendo alla costruzione qui accanto al suolo del crollo, ma credo che si procederà all'abbattimento della stecca esistente e ci sono rumor che mi lasciano pensare che i proprietari abbiano intenzione di costruire proprio sul suolo dove sorgeva il palazzo crollato e che ora è stato dissequestrato. Queste sono le leggi dello stato e noi dobbiamo rispettarle, noi avremmo voluto far sorgere qui un monumento alla memoria e vorremmo ancora farlo ma questo terreno, lo ripeto, è proprietà privata. Noi stiamo pagando con fondi comunali il ristoro alle famiglie che hanno subito questo oltraggio umano e poi siamo costretti a rivalerci su chi ha determinato questo scempio. Lo ribadisco, avremmo voluto dedicare quest'area alla memoria delle vittime della malaedilizia, ma è davvero difficile, non serve demagogia».

Dalle parole di Lucia Zaza, sorella di Antonella, il dolore e la rabbia per una memoria e una giustizia che tardano ad arrivare. «Ricordare è importante, ma servono segnali tangibili. Siamo qui da 12 anni ormai, ma siamo a un punto zero. Ma queste ragazze meritano ben altro ricordo e le famiglie meritano ristori che non sono mai arrivati, la sofferenza non si paga certo ma il sostegno è dovuto. Chiediamo che ci sia almeno una targa, un ricordo, un giardino, una statua e chiediamo maggiore considerazione per le famiglie».
IMGIMG
  • Crollo
Altri contenuti a tema
14 anni dal crollo di via Roma, la città ricorda le vittime 14 anni dal crollo di via Roma, la città ricorda le vittime Presenti familiari e istituzioni per ricordare le cinque donne che persero la vita il 3 ottobre 2011
Crollo di via Roma, sono passati 14 anni dalla terribile tragedia Crollo di via Roma, sono passati 14 anni dalla terribile tragedia Oggi cerimonia di ricordo per Tina, Antonella, Giovanna, Matilde e Maria
Ricordate le vittime del crollo di via Canosa Ricordate le vittime del crollo di via Canosa La cerimonia alla stele di via dei Pini
Crollo di via Canosa, il racconto di Michele Grimaldi Crollo di via Canosa, il racconto di Michele Grimaldi Il contributo dello storico e archivista
Barletta ricorda le vittime del crollo di via Canosa, il programma delle commemorazioni Barletta ricorda le vittime del crollo di via Canosa, il programma delle commemorazioni Sessantasei anni fa il tragico evento
I 100 anni di Teodoro Dibenedetto, l'ultimo testimone oculare del crollo di via Canosa del 16 settembre 1959 I 100 anni di Teodoro Dibenedetto, l'ultimo testimone oculare del crollo di via Canosa del 16 settembre 1959 Ieri ha compiuto un secolo di vita, il ricordo di quella tragedia è ancora vivo nella sua mente
7 Otto dicembre 1952, 72 anni fa il tragico crollo di via Magenta con 17 morti e 12 feriti Otto dicembre 1952, 72 anni fa il tragico crollo di via Magenta con 17 morti e 12 feriti Il ricordo del giornalista Nino Vinella
Coalizione Civica e M5S: «Luogo della memoria nello spazio del crollo di via Roma, tutto tace» Coalizione Civica e M5S: «Luogo della memoria nello spazio del crollo di via Roma, tutto tace» La nota congiunta delle due forze politiche
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.