Se non le donne chi - Volantino Barletta
Se non le donne chi - Volantino Barletta
Eventi

“Se non le donne, chi?”: il ricordo di Matilde, Tina, Giovanna, Antonella e Maria

La regista Comencini commemora sul palco le vittime del crollo di Barletta. Centomila donne nelle piazze di tutt’Italia

Matilde, Tina, Giovanna, Antonella, Maria. I nomi delle cinque vittime del crollo di Barletta sono state rievocate, con un momento di silenzio, dalle ventimila donne del movimento "Se non ora quando?", costituitosi lo scorso 13 febbraio, che hanno manifestato domenica a Piazza del Popolo a Roma. "Se non le donne, chi?" questo lo slogan adottato, e che come un grido si è sollevato per rivendicare diritti, pari opportunità, lavoro, rispetto, accomunando le centomila donne scese nelle piazze delle principali città d'Italia, da Torino a Messina.

La manifestazione è stata in qualche modo idealmente dedicata alla commemorazione della tragedia di Barletta, la quale – afferma la regista Cristina Comencini, membro del comitato promotore - «è una tragedia che coinvolge tutti e tutte, tanto che il 3 ottobre dovrebbe essere un giorno di lutto nazionale. Abbiamo scelto di raccontare le vite delle donne che sono morte sotto alle macerie, il loro quotidiano, perché sono donne come loro quelle che reggono sulle spalle il paese». Anche Francesca Comencini, regista come la sorella, ricorda il crollo di Barletta nel blog dedicato a "Se non ora quando?", scrivendo: «Della giornata di domenica mi rimangono e mi rimarranno per sempre nel cuore le voci delle nostre sei giovani attrici che raccontavano le giornate e le piccole cose della vita delle cinque ragazze morte a Barletta, e su quella piazza è sceso un silenzio come mai ne avevo sentito uno, un silenzio che respirava insieme per loro, Maria, Tina, Matilde, Giovanna e Antonella». Per un momento, tutta Piazza del Popolo si è fermata, tutte le donne di Roma hanno ricordato le vittime di Barletta. Un ricordo che invece è mancato a Barletta, nella loro città, dove le tenaci ma poche donne che scesero in piazza lo scorso 13 febbraio sono rimaste in silenzio: un silenzio troppo profondo laddove ci sarebbe stato da urlare, protestare, invocare giustizia e dignità, per chi lavora per pochi euro, per chi perde la vita sotto le macerie di irresponsabilità e negligenza. A Siena invece - città più volte vicina al crollo di Barletta - hanno realizzato e distribuito un volantino, rosa come il logo che identifica il movimento Snoq, con un grosso buco nero nel terreno e gente che scruta nella cupa oscurità, in quel baratro di tufi dove sono scomparse le donne di Barletta.

«L'Italia può salvarsi solo se si mettono al centro le donne». Quelle donne spesso dimenticate come Matilde, Tina, Giovanna e Antonella, morte per il lavoro, per portare a casa qualche spicciolo e "tirare avanti", morte soprattutto per l'incoscienza. E infine Maria, la più incolpevole delle vittime. «Le donne reggono il mondo», aveva scritto questa frase Antonella Zaza sul suo profilo Facebook, solo pochi giorni prima di morire. Come donne, come lavoratrici, come coloro che condividono l'aria e la strade di quella stessa città chiamata Barletta, dobbiamo sentirci in dovere di dare giustizia a quei nomi. E per dar loro giustizia, non dobbiamo dimenticarli.


  • Donne
  • Manifestazione
  • Se non ora quando?
Altri contenuti a tema
"Donne per sempre", musica e impegno sul palco del "Curci" di Barletta "Donne per sempre", musica e impegno sul palco del "Curci" di Barletta Domenica scorsa l'iniziativa del Rotary Club Barletta con la pianista Giuseppina Torre e le attrici Mariella Parlato e Michela Diviccaro
8 marzo, il messaggio del sindaco di Barletta per tutte le donne 8 marzo, il messaggio del sindaco di Barletta per tutte le donne «Grazie per tutto ciò che fate oggi e ogni giorno»
La Fidapa Barletta celebra l'8 marzo con un incontro sulla figura di Ipazia La Fidapa Barletta celebra l'8 marzo con un incontro sulla figura di Ipazia La presentazione si terrà oggi, alle 18:00, nella sala rossa del Castello
1 Poesia, musica e teatro per celebrare lo "sfaccettato universo femminile" Poesia, musica e teatro per celebrare lo "sfaccettato universo femminile" Domenica 10 marzo a Barletta evento culturale nella sala della parrocchia di Santa Maria degli Angeli
Essere donna in divisa: intervista alle donne del comando provinciale Guardia di Finanza di Barletta Essere donna in divisa: intervista alle donne del comando provinciale Guardia di Finanza di Barletta Il lato “rosa” delle Fiamme Gialle, tra sacrifici e abnegazione: approfondimento del Viva Network per l’8 marzo
“Voce, Forza, Libertà: Donne in Movimento” “Voce, Forza, Libertà: Donne in Movimento” Domani un evento promosso dal "Centro per la famiglia"
Una panchina rossa all'ospedale "Dimiccoli" di Barletta Una panchina rossa all'ospedale "Dimiccoli" di Barletta La Asl Bt ha aderito agli stati generali delle donne
"Il silenzio non ci salverà", stop alla violenza sulle donne "Il silenzio non ci salverà", stop alla violenza sulle donne Sabato alle 17 in piazza Caduti iniziativa promossa da numerose associazioni
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.