
Attualità
Scuola via Morelli, tutto pronto per la ripresa del cantiere
Si parte il 19 luglio, la scuola sarà finalmente completata dopo un lungo iter burocratico
Barletta - giovedì 6 luglio 2023
12.39
Adesso si, è davvero tutto pronto: il 19 luglio partiranno i lavori per il completamento della scuola di via Morelli nella zona 167. Un sopralluogo del sindaco Cosimo Cannito con al fianco l'impresa Matarrese, ha sancito simbolicamente l'avvio della fase operativa dopo un lungo e complicatissimo iter burocratico conclusosi lo scorso 27 aprile con la firma del rogito notarile con il quale è stato trasferito il diritto di superficie alla Città Metropolitana, atto necessario affinché la ditta aggiudicataria, potesse riprendere i lavori. Le opere per la realizzazione dell'edificio, finanziate mediante contratto di leasing in costruendo deliberato dall'allora consiglio provinciale di Bari il 7 aprile del 2008, erano bloccate dal 2011, anno del trasferimento del patrimonio dalla Provincia di Bari a quella di Barletta-Andria-Trani con la conseguente privazione del diritto di superficie alla ditta costruttrice che, non avendo più il possesso giuridico dell'area ha dovuto interrompere qualsiasi tipo di operazione.
«Finalmente - ha affermato il sindaco Cannito - siamo riusciti a far ripartire i lavori in questa struttura che sarà bellissima e della quale abbiamo un grande bisogno. Abbiamo superato ostacoli inenarrabili, ci ho messo grande impegno e fatica ma ora, dopo aver combattuto contro tutti, posso dire di aver portato a casa un risultato fondamentale per la città e in particolare per la zona 167 che andava dotata di questa scuola».
Realizzato fin qui al 70%, dotato di 30 aule moderne e funzionali, l'edificio è pronto ad accogliere una popolazione di 780 studenti di secondo grado. «Siamo felici di poter riprendere quest'opera - ha sottolineato l'ingegner Salvatore Matarrese. Mancano gli impianti, le opere di rifititura e gli adeguamenti alle nuove norme in materia di edilizia scolastica. Con questi interventi la scuola di via Morelli sarà una delle prime in Italia ad essere rispettosa delle norme ministeriali. Tra circa un anno le opere saranno concluse e finalmente la città e tutto il territorio potranno fruire di una struttura importantissima».
Un cenno anche alla possibile intitolazione della scuola ad una donna. Scartata l'ipotesi relativa alla costituente barlettana Anna Sterpeta Titomanlio cui è stata già intitolata una via, il sindaco sta valutando altre soluzioni: «Penso - ha spiegato il sindaco - a profili come Anna Kuliscioff, Florence Nightingale della croce rossa o Rosa Parks simbolo della lotta alla discriminazione razziale negli Stati Uniti».
Infine, un messaggio del sindaco alla provincia: «Porterò in consiglio comunale - ha affermato Cannito - la proposta di donare alla provincia Bat gli 800mila euro che riceveremo indietro per effettuato l'acquisto di quel terreno, in modo tale che si possano utilizzare per arredi, sedie e apparecchiature tecnologiche e tutto ciò che serve perchè la scuola vada subito in funzione».
«Finalmente - ha affermato il sindaco Cannito - siamo riusciti a far ripartire i lavori in questa struttura che sarà bellissima e della quale abbiamo un grande bisogno. Abbiamo superato ostacoli inenarrabili, ci ho messo grande impegno e fatica ma ora, dopo aver combattuto contro tutti, posso dire di aver portato a casa un risultato fondamentale per la città e in particolare per la zona 167 che andava dotata di questa scuola».
Realizzato fin qui al 70%, dotato di 30 aule moderne e funzionali, l'edificio è pronto ad accogliere una popolazione di 780 studenti di secondo grado. «Siamo felici di poter riprendere quest'opera - ha sottolineato l'ingegner Salvatore Matarrese. Mancano gli impianti, le opere di rifititura e gli adeguamenti alle nuove norme in materia di edilizia scolastica. Con questi interventi la scuola di via Morelli sarà una delle prime in Italia ad essere rispettosa delle norme ministeriali. Tra circa un anno le opere saranno concluse e finalmente la città e tutto il territorio potranno fruire di una struttura importantissima».
Un cenno anche alla possibile intitolazione della scuola ad una donna. Scartata l'ipotesi relativa alla costituente barlettana Anna Sterpeta Titomanlio cui è stata già intitolata una via, il sindaco sta valutando altre soluzioni: «Penso - ha spiegato il sindaco - a profili come Anna Kuliscioff, Florence Nightingale della croce rossa o Rosa Parks simbolo della lotta alla discriminazione razziale negli Stati Uniti».
Infine, un messaggio del sindaco alla provincia: «Porterò in consiglio comunale - ha affermato Cannito - la proposta di donare alla provincia Bat gli 800mila euro che riceveremo indietro per effettuato l'acquisto di quel terreno, in modo tale che si possano utilizzare per arredi, sedie e apparecchiature tecnologiche e tutto ciò che serve perchè la scuola vada subito in funzione».