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Scuola e Lavoro
Scuola "D'Azeglio": si cerca una soluzione
Le parole del sindaco Cannito e della dirigente scolastica Corvasce al consiglio d'istituto
Barletta - giovedì 19 giugno 2025
12.48
Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 18 giugno, si è tenuto il consiglio d'istituto presso la sede della scuola D'Azeglio, convocato per discutere del futuro dell'edificio e della destinazione delle classi in vista del prossimo anno scolastico.
All'incontro hanno preso parte il sindaco Cosimo Cannito, l'assessore alla Pubblica Istruzione Maria Dileo, l'assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Dileo, l'assessore alle Manutenzioni Carmine Panza, oltre a numerosi docenti, personale A.T.A. e genitori degli alunni.
«Ho chiesto aiuto ai dirigenti e alla comunità scolastica - ha dichiarato il sindaco di Barletta - perchè non abbiamo alternative diverse da quelle già messe in atto. Abbiamo valutato varie soluzioni con un unico obiettivo: non allontanare i bambini e le famiglie dalla zona».
Il primo cittadino ha continuato: «Siamo aperti a qualsiasi proposta che offra una soluzione fattibile per tutti».
La dirigente scolastica Concetta Corvasce ha poi aggiunto: «Un dato certo è che il luogo assegnato, per le sette sezioni dell'infanzia, non ha alcun avvio di lavori di ristrutturazione. Questo rende impossibile l'avvio dell'anno scolastico 2025\2026 presso la Principe di Napoli».
Un'altra questione riguarda le sei classi della scuola primaria ancora senza una sede definitiva: «L'ipotesi di utilizzare gli spazi della De Nittis non è percorribile. Rimane un grosso problema che va risolto al più presto, affinché le famiglie e gli alunni possano avere a disposizione spazi idonei».
All'incontro hanno preso parte il sindaco Cosimo Cannito, l'assessore alla Pubblica Istruzione Maria Dileo, l'assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Dileo, l'assessore alle Manutenzioni Carmine Panza, oltre a numerosi docenti, personale A.T.A. e genitori degli alunni.
«Ho chiesto aiuto ai dirigenti e alla comunità scolastica - ha dichiarato il sindaco di Barletta - perchè non abbiamo alternative diverse da quelle già messe in atto. Abbiamo valutato varie soluzioni con un unico obiettivo: non allontanare i bambini e le famiglie dalla zona».
Il primo cittadino ha continuato: «Siamo aperti a qualsiasi proposta che offra una soluzione fattibile per tutti».
La dirigente scolastica Concetta Corvasce ha poi aggiunto: «Un dato certo è che il luogo assegnato, per le sette sezioni dell'infanzia, non ha alcun avvio di lavori di ristrutturazione. Questo rende impossibile l'avvio dell'anno scolastico 2025\2026 presso la Principe di Napoli».
Un'altra questione riguarda le sei classi della scuola primaria ancora senza una sede definitiva: «L'ipotesi di utilizzare gli spazi della De Nittis non è percorribile. Rimane un grosso problema che va risolto al più presto, affinché le famiglie e gli alunni possano avere a disposizione spazi idonei».